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Codice scheda: ASC A4500208 (Microscheda: 3886E2/3)
Luogo e data: TORINO 02/02/1906
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: ISPETTORIA CILENA
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Circolare Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Presentazione a tutti i confratelli dell'Ispettoria Cilena del
Visitatore Straordinario, per togliere il malessere "che non può essere
medicato coi rimedi ordinari". (v. A4500207)
***
Torino, [2 febbraio 1906]
Carissimi
Il desiderio di veder prosperare le Case di cotesta già si fiorente
Ispettoria Cilena mi ha spinto ad un provvedimento che spero non
vorrete prendere in mala parte. Da molte relazioni avute or dall'uno, or
dall'altro di voi e talvolta anche da lettere collettive, portanti parecchie
firme, ho dovuto convincermi che vi è tra di voi qualche malessere, che
non può essere medicato coi rimedi ordinari.
Volentieri verrei io in persona a visitarvi per intendere dalla vostra
bocca le vostre gioie e le vostre pene e rallegrarmi con voi del bene che
fate e cercare con voi il rimedio ai mali, che vi affliggono; ma capirete
che la distanza, le cure generali della nostra Pia Società ed anche il
peso degli anni non mi permettono questa, che sarebbe per me una
grande consolazione.
Sono perciò costretto ad inviarvi un altro che faccia le mie veci e
confido che la scelta non sarà per dispiacervi. Vi mando il caro
confratello Don Luigi Zanchetta, già da tanti anni Direttore della
nostra Casa di Nichteroy nel Brasile.
Egli viene con titolo ed autorità di Visitatore Straordinario e voi,
considerandolo come mio rappresentante, ricevetelo come ricevereste
me.
Egli si tratterrà con voi tutto il tempo necessario ad acquistare piena
conoscenza delle cose. Visiterà ogni casa, prenderà diligenti
informazioni di ciò che riguarda l'andamento religioso, morale e
materiale ed ogni altro interesse della nostra Pia Società in coteste
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regioni; parlerà con ciascuno dei confratelli e sentirà tutte quelle
persone dalle quali crederà poter ricavare lume ed istruzione, ed
esaminerà con voi i provvedimenti da prendere a gloria di Dio e a
vantaggio delle anime.
Quei provvedimenti, che si presenteranno come urgenti e da prendersi
senza dilazione, li potrà prendere egli stesso di sua autorità; per gli
altri ne informerà il Capitolo Superiore. Finché poi o per disposizione
del Visitatore o per ordini venuti da Torino non saranno fatti
cambiamenti, ognuno rimanga nell'ufficio che tiene presentemente e lo
disimpegni con tutta la possibile diligenza.
Non dubito punto che voi, smesso ogni umano riguardo, e solamente
solleciti di quello che deve essere oggetto di tutte le nostre aspirazioni,
cioè di estendere e rassodare il regno di Dio in terra e condurre le
anime sulla via della salute, seconderete ed agevolerete in tutti i modi
la missione del mio rappresentante, aprendogli il cuore con filiale
confidenza, prestandovi docili ai suoi consigli ed alle sue disposizioni e
circondandolo di tutti quei riguardi ed aiuti, che possono conciliargli
favore in Casa e fuori, tra i confratelli e i giovani, presso i Cooperatori e
le autorità.
Rallegrandomi già in cuore dei buoni frutti che da questo
provvedimento potranno derivare, ne ringrazio Dio e benedico tutti
voi, miei figliuoli, abbracciandovi tutti nel Sacro Cuore di Gesù, la cui
carità desidero che animi tutti i nostri affetti e governi tutte le nostre
azioni. Credetemi sempre
Vostro aff.mo in G. e M.
Sac. Michele Rua
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