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Codice scheda: ASC A4490858 (Microscheda: 3881D12/E2)
Luogo e data: IVREA 28/09/1898
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CASSINI VALENTINO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Approva e loda il lavoro missionario e incoraggia.
***
Ivrea, 28 settembre 1898
Carissimo figlio in Gesù Cristo
Don Valentino Cassinis, San Francesco di California
Oh di quale e quanta consolazione hanno riempito il mio cuore le sì
belle notizie che m'hai comunicate con la gradita tua lettera del 7
corrente! Troppo chiaro mi fai vedere che piucché il dito lavora teco
nella tua missione la mano di Dio. Dunque, mercè il tuo zelo, dal 3
aprile pp. cominciò a regnare in quella vastissima regione il Dio del
Tabernacolo; che possa affermarsi ognor più ivi il suo regno, e che dal
Tabernacolo passi presto a regnare nei cuori, ecco, caro Don Valentino,
gli ardenti voti del mio cuore. Benissimo hai fatto a celebrare i mesi di
Maria e del Sacro Cuore, che già hanno dato il loro frutto. Dopo di
avere con sì bell'esito stabilito nella tua Chiesa l'Apostolato della
Preghiera, non puoi far meglio che preparare il terreno alla nostra
Confraternita di Maria Ausiliatrice. Ma benissimo con l'impianto della
scuola domenicale; e fortunato in aver trovato l'aiuto di buoni giovani
e di zelanti signorine; e tu non mancherai certo di vigilare perché tutto
riesca a modo. Piaccia a Dio che presto possa pure avere le sospirate
Suore per il tuo Oratorio festivo. Veramente pesanti sono per te,
delicato di salute, i giorni festivi con due messe, con due e alle volte tre
prediche, senza contare il confessionario; procura di saperti non solo
conservare, ma migliorare in salute. La tua opera, perché opera di Dio,
non poteva mancare del carattere proprio delle opere divine, cioè la
prova, la persecuzione, e non una qualunque persecuzione, ma la più
dolorosa, la più triste qual è, come mi scrivi, quella che ti fanno gli
stessi sacri ministri, mentre la gente, anche di altre credenze, ti
ammira e loda. Avanti, e costanza, Don Valentino, Iddio è con te;
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avvedutezza e prudenza per non dare, come dici bene, motivi e pretesti
alla persecuzione. Deus patiens redditor. La tua Chiesa è povera ed
inoltre aggravata di debiti; ma intanto il Signore, meglio che a Paolo
eremita, per mezzo della buona gente ti manda il necessario per la vita:
che vuoi di più? Attento solo con la digestione. Io pure sono assai
contento che tu ti trovi contentissimo della tua posizione, e a poco a
poco fa ad impratichirti dell'inglese, per poter lavorare con sempre
maggior frutto. Accetto assai volentieri le felicitazioni, gli auguri, le
preghiere e più la seconda Messa, che prometti applicare per me; ed in
cambio ricevi la benedizione che a te e alle opere tue ti manda di tutto
cuore
Il tuo affezionatissimo in Gesù e Maria
Sacerdote Michele Rua
P. S. Ti unisco il biglietto che mi avete mandato lo scorso anno per il
viaggio a codesti paesi, non potendo quest'anno mandar alcuno a San
Francisco, bensì solo a Nuova York per assumere anche colà una
parrocchia fra gl'italiani.
L'ho già spedito in altra mia. 11/10/1898
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