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Codice scheda: ASC A4580272 (Microscheda: 3996C2/6)
Luogo e data: TORINO ­ 10/05/1895
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: COOPERATORI SALESIANI E BENEFATTORI
Classificazione: Rua: Circolari, direttive, documenti
Tipo documento e supporto: Circolare ­ Stampa tipografica
Autenticità: Copia
Contenuto: Ricorda con piacere il Primo Congresso dei CC.SS. tenutosi
a Bologna. Raccomanda che nei vari Centri si celebri la festa di Maria
Ausil. e si tenga la conferenza salesiana in onore di Maria Ausil. [All.
copia ms. del Sig. Balestra].
***
UNIONE
DEI
COOPERATORI SALESIANI
Torino, Via Cottolengo, n. 32.
Il Primo Congresso dei nostri Cooperatori Salesiani tenutosi testé in
Bologna riuscì così bene, da superare ogni nostra aspettazione. Di ciò
sia lode a Dio e sien rese grazie a quanti vi cooperarono.
Prima e durante il Congresso furon fatte pel medesimo speciali
preghiere e Comunioni non solo da molti Cooperatori, ma anche da
tutti i nostri soci Salesiani ed allievi sparsi in tutto il mondo. Avendoci
il Cielo ampiamente esauditi, è ben giusto ora, che corrispondiamo a
tanta grazia con ferventi preci dì ringraziamento e dedicandoci con
ardente zelo ad estendere e perpetuare gli ubertosi frutti del Congresso
stesso.
A tale intento lavoreranno certamente con molto studio ed amore la
Pia Società Salesiana, P Associazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice
ed un numero grandissimo di Cooperatori e Cooperatrici; ma
larghissimo aiuto l'attendiamo specialmente dai nostri benemeriti
Direttori e Corrispondenti Diocesani, Vice­direttori, Condirettori,
Comitati e Decurioni, che sono i nostri carissimi sostenitori e
principali benefattori nell'Azione Salesiana.
Noi pertanto daremo ampia pubblicità agli studii ed alle deliberazioni
del Congresso per mezzo dei Bollettini Salesiani e col volume degli
Atti, che, a Dio piacendo, sarà presto stampato e diffuso.
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Mentre poi ne abbiamo propizia occasione, preghiamo pure vivamente
i sullodati nostri sostenitori e benefattori, che a norma di quanto
stabiliscono in proposito il Regolamento ed il Manuale dell'Unione
nostra abbiano la bontà d'interessarsi, perché sia celebrata dai
Cooperatori e dalle Cooperatrici verso la fine del corrente mese la festa
di Maria Ausiliatrice e vi sia tenuta l'animale Conferenza Salesiana. (In
ciò si potrà avere non lieve aiuto dai Predicatori del Mese .Mariano).
Specialmente per tale adunanza quei Direttori e Decurioni che non
avessero ancora l'elenco dei Cooperatori della loro città o parrocchia,
abbiano la bontà di farcene domanda. (Ricevuto che avranno tale
elenco, favoriscano di correggerlo e notificarci le correzioni che vi
avranno eseguite. Ci faranno con ciò un desideratissimo regalo). Si
valgano inoltre di questa occasione, per proporci nella loro illuminata
prudenza nuovi zelanti Cooperatori e Cooperatrici.
A proposta dei Direttori Diocesani e dei Decurioni si potranno
aggregare all'Associazione od Unione nostra intere famiglie, collegi,
seminari, monasteri ed altri istituti, indicando per brevità solamente il
nome della famiglia o dell'istituto che si vuol far inscrivere. In questi
casi converrà indicare inoltre, se basterà la spedizione di una sola
copia del Bollettino Salesiano o quante di più ce ne vorranno, per
renderne possibile la lettura alla comunità.
Quelli che bramassero copia del Regolamento dei Cooperatori e del
Manuale dei Direttori e Decurioni, abbiano la bontà di farcene
domanda.
La festa di Maria Ausiliatrice in quest'anno potrà essere molto
opportunamente indirizzata a ringraziare Iddio e la Beata Vergine pel
Congresso felicemente riuscito, e la Conferenza potrà mirare di
preferenza a dar relazione del Congresso stesso, onde animare i
Cooperatori e le Cooperatrici ad infervorarsi sempre più nella pratica
di quanto è suggerito nel Regolamento dell'Associazione e che in detto
Congresso fu ampiamente spiegato.
Alcuni Direttori e Decurioni ci manifestarono il desiderio, che noi
c'interessassimo per ottenere, che in quelle città, nelle quali sonvi già
molti Cooperatori, si preghino le rispettive Autorità Ecclesiastiche, a
determinare la sede dell'Associazione dei Cooperatori e delle
Cooperatrici Salesiane in una delle più frequenti chiese del luogo.
Noi tanto per questo quanto per la venerazione dell'Immagine di Maria
SS. Ausiliatrice, che si potrebbe porre almeno come sotto quadro in
quelle cappelle o chiese parrocchiali ove vi fossero molti Cooperatori e
Cooperatrici, ci rimettiamo alla benevolenza della locale Autorità

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Ecclesiastica ed al prudente zelo di quanti cooperano con noi a pro'
della nostra Associazione.
Infine prego la S. V. Ill.ma a voler presentare i miei riverenti saluti ed
affettuosi ringraziamenti a codesti benemeriti Cooperatori e pie
Cooperatrici. Gradisca la S. V. Ill.ma i miei più cordiali ossequii,
mentre l'assicuro, che nelle nostre Case Salesiane continueremo a far
preghiere per lei, affine d'implorarle da Dio ogni prosperità.
Della S. V. Ill.ma
10 maggio, 1895.
Dev.mo Servitore
Sac. MICHELE RUA.
P. S. Per assecondare il desiderio di varie Cooperatrici, alcuni Direttori
e Decurioni ci proposero l'elezione di qualche Zelatrice Salesiana. Noi
rispondemmo affermativamente a tali domande e spediremo d'ora
innanzi anche alle Zelatrici le lettere circolari che trattano dell'Azione
Salesiana.
Tra le deliberazioni studiate ed approvate dal Congresso Salesiano di
Bologna ci piace qui ricordare specialmente quelle che riguardano
l'Organizzazione dell'Associazione dei Cooperatori Salesiani.
Dagli Atti del Congresso Salesiano di Bologna.
Considerando quanto importi, per mantenere vivo lo spirito e l'azione
Salesiana tra i Cooperatori, l'unirli quasi in una immensa e ben
organizzata famiglia;
Considerando che a tale intento il venerando fondatore D. Bosco
delineava, coll' illuminato consiglio dell' immortale Pio IX, la sapiente
organizzazione che abbiamo nel Regolamento dei Cooperatori ;
Ricordando con plauso, che di questo argomento si occupò con
particolar studio e frutto il primo Congresso dei nostri Direttori
Diocesani, tenutosi in Torino il settembre 1893, Congresso che diede
origine al Manuale dell'Associazione;
Il Congresso vivamente raccomanda
1.° Che in quelle diocesi e parrocchie, nelle quali i Cooperatori son già
regolarmente organizzati secondo il Regolamento ed il Manuale
dell'Associazione, vi si perseveri con zelo costante.
2.° Che ove già sonvi Cooperatori in numero discreto e tale
organizzazione non siasi ancora introdotta, la si introduca quanto
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prima, previo il consiglio e la protezione delle rispettive Autorità
Ecclesiastiche locali; e ciò si faccia anche solo per iniziativa di
qualunque tra i Cooperatori o le Cooperatrici più zelanti;
3.° Che in quelle regioni nelle quali l'associazione è diffusa, si procuri
con zelo illuminato di attirare a poco a poco la sullodata
organizzazione, cioè che ogni parrocchia abbia il Decurione, ogni città
minore abbia Condirettore ed ogni città Vescovile abbia il Direttore
Diocesano, e che il Direttore, quando il bisogno lo richiegga, fondi in
suo aiuto un Comitato di Cooperatori ed un Sottocomitato di
Cooperatrici. (Vedi Manuale dei Direttori e Decurioni).
4.° Che si tengano regolarmente le annuali conferenze Salesiane, a
norma di quanto è prescritto e spiegato nel Regolamento e nel
Manuale dell' Associazione, e se ne promuovano anche altre
straordinarie dovunque esista un gruppo di Cooperatori ;
5.° Che ognuno si adoperi per l'ascrizione di nuovi zelanti Cooperatori
e Cooperatrici.

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