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Codice scheda: ASC A4540473 (Microscheda: 3945D9/10)
Luogo e data: TORINO 14/11/1902
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: VESPIGNANI GIUSEPPE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: È dispiaciuto che qualcuno pensi che non fanno
abbastanza per gl'italiani; consiglia di far risaltare quanto fanno nella
pubblicazione del loro Congresso e in qualche giornale.
***
Torino, 14 novembre 1902
Carissimo Don Giuseppe Vespignani
1. Pregherò anch'io per tuo fratello fotografo, come già pregai in
passato. Mi rallegro abbia trovato un buon impiego: spero potrà
adesso incamminarsi bene.
2. Mi rincresce che si creda costì che voi non facciate abbastanza per
gl'Italiani: chè so i sacrifizi che andate facendo per essi. Tuttavia se si
potesse fare qualche cosa di più ne sarei ben contento. Per esempio se
si potesse d'accordo colla Curia aprire qualche cappella od Oratorio nei
quartieri più abbondanti di Italiani andrebbe molto bene. Si trattasse
pur anche solo di uffiziarle nei dì festivi potrebbe bastare. Non avendo
scuole in tali giorni, forse qualche sacerdote con qualche chierico o
coadiutore potrebbe andarvi, come di qui partono parecchi per gli
Oratori festivi.
3. Quanto a giornali italiani non è guari nostra parte il tenerli e
redigerli. Giornali astemi dalla politica, trovano difficilmente spaccio:
per noi poi entrare in politica è cosa sommamente pericolosa. Ottima è
l'idea di scegliere un buon Sacerdote, fornirlo dei mezzi necessari
all'uopo affinché faccia il giornale indipendentemente da noi.
4. Farete molto bene a far risaltare i servizi e sacrifizi che fate per
gl'Italiani nella pubblicazione degli atti del nostro Congresso. Se si può
farlo risaltare anche su Cristoforo Colombo, sulla Voz de la Iglesia e
perfino su altri giornali non totalmente del nostro colore sarà
opportuno. Io intanto avviserò Don Marenco di quanto probabilmente
si scriverà a Roma.
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5. Mi rallegro della vostra prossima inaugurazione della Cripta: spero
che la Madonna e le anime purganti vi attireranno tante benedizioni.
6. Per vostra tranquillità debbo notificarti che stamane parlai con Don
Stefano. Esso assicura che non ha alcun male ed anche a me parve
assai bene in salute. Di modo che secondando il suo vivissimo
desiderio io lo lascio partire per paesi più miti per lavorare. Speriamo
potrà continuare. La tosse si può dire scomparsa. Ringraziamo il
Signore e preghiamolo per la perseveranza delle nostre vocazioni.
Buone feste a tutti.
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
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