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Codice scheda: ASC G338X002 (Microscheda: 4161D10/12)
Luogo e data: TORINO 20/02/1894
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: ISPETTORIE, VISITATORIE, DELEGAZIONI
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Invia una supplica dell'ascritto D. Federico Bedeschi e
l'incartamento riguardante l'affare della Colombia ricordandogli che se
insorgono difficoltà con il governo di quel paese sono disposti ad
accettare la rescissione della convenzione.
***
Torino, 20 febbraio 1894
Carissimo Don Cagliero
1. Ti spedisco una supplica per il nostro ascritto Don Federico
Bedeschi: favorisci darvi corso.
2. Ti unisco pure tutto l'incartamento riguardante l'affare di Colombia.
Se puoi presentarlo mentre sono costì Don Scavini e Don Unia sarà
meglio perché essi potranno dare a voce ulteriori schiarimenti. Unisco
anche una lettera del caro Don Rabagliati che può dare qualche luce. Ti
fo notare che il Ministro Velez scrivendo a me i capi d'accusa, scrisse le
stesse cose a Don Rabagliati; quindi alla medesima di lui lettera
troverai la mia risposta e quella di Don Rabagliati. Eccoti l'elenco dei
documenti relativi:
1° Lettera del Ministro Velez contenente le accuse;
2° Risposta mia
3° Risposta del Direttore Don Rabagliati
4° Lettera del medesimo a me diretta.
Ricorderai ciò che ti dissi nella precedente mia che noi non ci teniamo
guari di continuare agli stipendi del Governo: così mi scrisse anche
Don Rabagliati. Qualora s'incontrino difficoltà, siamo disposti ad
accettare la rescissione della Convenzione, purché ci diano tempo e
modo di preparare altro sito ai nostri giovanetti.
Ricorderai pure che il Ministro Velez già ricevette risposta dal governo
con cui insiste per la rescissione, ed è appunto dopo tale risposta
comunicataci da S. E. Velez, che non credemmo di non andar oltre
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senza renderne informata la Santa Sede.
Il Signore disponga il tutto per la sua maggior gloria e pel bene delle
anime.
Tuo Aff. in G. C.
Sac. Michele Rua
Non ebbi risposta finora riguardo all'Arcivescovo di Lione che ti avevo
esortato di andare a visitare per invitarlo a farci l'onore di una sua
visita in Torino.
P. S. Favorisci notificare al caro Don Unia che il Conte Mattei dimora
al Castello della Rocchetta dalle parti di Bologna. E la stazione
ferroviaria che vi dà adito è quella di Riola. Farà bene andarlo
consultare per il bene dei suoi poveri lebbrosi.
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