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Codice scheda: ASC A4480364 (Microscheda: 3855C8/10)
Luogo e data: TORINO ­ 13/01/1897
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: BELLONI ANTONIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita ­ Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Invia un assegno di fr. 2000 per la casa di Beitgemal.
Pensa che sia tempo di far rinnovare i voti a Serra. D. Nêple desidera
D. Prun come aiutante, ma bisognerebbe fare degli scambi di
personale.
***
Torino, 13 gennaio 1897
Carissimo e Reverendissimo Signor Canonico Belloni
Le notizie che ricevo direttamente da Don Corradini e da V. S. colla
gradita sua del 30/12 intorno a quella colonia di Beitgemal mi fanno
pena. Qui le unisco un chêque di franchi 2000 che destino per esso.
Stante le di lui strettezze bisognerà rimettergli tutta intera questa
somma, aspettando la S. V. a compensarvi del suo credito a miglior
occasione. Sono proprio molto impensierito riguardo a quella casa.
Pensi un po' se alle volte non fosse il caso di rimandarvi Don Varaia.
Don Corradini e Don Vercauteren mostrano l'intenzione o tentazione
di ritirarsi entrambi e andarsi nascondere in una trappa. A preferenza
di mancar in tal modo ai loro impegni sarebbe meglio che V. S. li
utilizzasse a Betlemme od a Nazaret oppure li rimandasse qua.
Riguardo a Serra spero che V. S. riceverà fra breve la delegazione per
riammetterlo alla rinnovazione dei voti triennali: anzi se paresse avere
buone disposizioni sarebbe meglio ammetterlo tosto o poco tempo
dopo ai perpetui. Ho qui sott'occhio anche la gradita sua
dell'11Dicembre dove espone il progetto combinato con Don Marenco
per i laboratori. Stento alquanto a comprendere tale progetto: quando
si tratterà di iniziarne i lavori ne faccia fare un abbozzo chiaro; noi lo
esamineremo e, se non vi saranno osservazioni a fare, l'approveremo.
Riguardo a Don Nêple, di cui V. S. mi scrive, sono persuaso che si
troverà molto alle strette specie per il personale. Egli desidera
vivamente avere in suo aiuto Don Prun, ma converrà mandare colà
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questo buon sacerdote? Forse si potrebbe qualora venisse Don
Corradini a Betlemme, e Don Vercauteren si mandasse colà a
Beitgemal Don Varaia. Non vorrei però che ci andasse, qualora egli vi
sentisse ripugnanza.
Per aiutare la casa di Cremisan andrebbe assai bene che la casa di
Betlemme si servisse colà del vino di cui abbisogna. Così potrebbe
liberarsi dai debiti che ha verso codesta sua casa. Forse anche
Beitgemal potrebbe liberarsi mediante i suoi prodotti dei debiti che
deve sovente contrarre con l'Orfanotrofio di Betlemme.
V. S. mi parla delle strettezze di sua casa quanto a personale. Io ne
sono persuaso; ma come fare? Qualora lo creda veramente necessario,
cercheremo anche con grandissimo sacrificio mandare un ottimo
sacerdote di San Benigno. V. S. mi scriverà cercando però quanto può
per farne a meno.
Il Signore la conservi in buona salute e l'assista negli affari di
Betlemme e delle altre case della Palestina. Tanti saluti a tutti. Il
giorno di S. Antonio farò per V. S. un memento speciale
Il tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Se potrà ritirare qualche orfano armeno, andrà bene: qui ci fu
fatta qualche offerta a tal fine. Se si sapesse che V. S. ne ha già ritirati,
forse affluirebbero maggiormente le offerte.

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