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Codice scheda: ASC A4500586
Luogo e data: TORINO 24/02/1896
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: RICCARDI ANTONIO
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita Manoscritto
Autenticità: Copia
Contenuto: Risponde alla sua del 13 e 20.1 con due assegni di L. 1000
ciascuno; ricorda che oltre agli artigiani bisogna tenere gli studenti per
coltivare le vocazioni; parla del personale di Gualaquiza e della salute
di D. Amerio C.
***
Torino, 24 febbraio 1896
Carissimo Don Riccardi (Lima)
Ho ricevuto contemporaneamente le gradite tue del 13 e 20 gennaio
coi due chéques che quest'ultima conteneva di L. 1000 caduno. Tutto
va bene e noi notammo tosto la somma totale nei registri del Capitolo
Superiore che aveva fatto le spese dei viaggi ecc. pei nuovi tuoi
aiutanti. Mi rincresce che Monsignor Fagnano non abbia potuto
mandarti nessun prete, come era comune desiderio: spero peraltro che
fra breve avrai buoni aiuti negli stessi tuoi chierici costì reclutati. Mi
accenni nella gradita tua del 13 le festose accoglienze fatte ai neo
arrivati dagli 80 esterni e dai 60 artigiani interni: e di studenti non ne
hai? Ricordatevi che se volete progredire dovete sempre accanto agli
artigiani tenere una schiera di studenti di latino, che ben coltivati nella
pietà e moralità vi daranno tra breve il più valido aiuto, come già
avviene nell'Equatore, nella Colombia, nella Spagna ed altrove.
Mi rincresce del povero Amerio: spero avrai informato minutamente di
tutto Monsignor Fagnano, affinché possa disporre come sarà meglio.
Se non l'avessi ancor fatto, informalo al più presto.
Confido che il personale di Gualaquiza potrà presto portarsi alla sua
destinazione: intanto pel tempo che dovranno fermarsi costì, sappi
approfittarne specialmente per far progredire la scuola di latino. Spero
si fermeranno costà e non nel Chilì.
Ho visto i giornali che mi mandasti ultimamente: pare che l'affare della
cessione del vostro locale sia affare compiuto ed a condizioni
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abbastanza comode, ne sia ringraziato Iddio. Passando costì
Monsignor Costamagna tratta intorno all'accettazione dell'offerta in
Arequipa.
Credo che dall'Equatore se ti occorresse un po' di personale, chierici, te
lo potrebbero mandare e forse anche qualche prete. Le notizie che qui
ci arrivano intorno all'Equatore sono discretamente buone riguardo i
confratelli. Non so se tu abbi notizie differenti.
Molto mi piacciono le notizie di vostra salute sempre buona: voglia il
Signore conservarla tale fino ai 100 anni. Saluta Don Pane, che più
nulla ci scrive, e tutti i confratelli, giovani, suore e loro allieve; a tutti io
imploro da San Giuseppe un ardente amore verso Gesù: voi pregate pel
Vostro aff. in G. e M.
Sac. Michele Rua
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