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Codice scheda: ASC A4540507 (Microscheda: 3946C2/4)
Luogo e data: TORINO ­ 17/04/1905
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: VESPIGNANI GIUSEPPE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere ­
Autenticità: Firma autografa
Contenuto: Chiede di cercare il libretto bancario appartenente a D.
Savio A., mandato tempo prima a D. Cassini V., per dare la risposta
della banca fallita al fratello Francesco in lite per L. 10.000.
***
Torino, 17 aprile 1905
Carissimo Don Giuseppe Vespignani
Ricorderai ancora che io già scrissi riguardo ad un libretto col n. 45
foglio 151 del Banco della provincia di Buenos Aires che apparteneva a
Don Savio Angelo.
Io l'aveva mandato costà, mi pare, a Don Cassinis Valentino ancora
prima che andasse in California.
Mi pare che l'unica risposta avuta allora sia stato che il Banco aveva
fatto fallimento e quindi non ebbi altra soddisfazione. Ora però le cose
si fanno serie e raccomando l'affare alla tua diligente sollecitudine. Il
fratello di Don Savio Francesco ha iniziato una lite con cui domanda
nientemeno che Lire 10.000 oltre gli interessi dalla morte di Don Savio
e le altre spese accessorie. Occorre pertanto che tu cerchi il libretto
suddetto e se non lo trovi dovrai farti fare un duplicato, giacché la
Banca o il Sindaco del fallimento conserveranno i registri: avuto tale
libretto converrà mandarcelo su piego raccomandato. Se il Banco più
non sussiste forse gli sarà succeduto qualche altro Istituto di Credito
che avrà rivelato i suoi registri e da cui potrai avere il suddetto
duplicato. Qualora non esistessero più tali registri converrebbe far
redigere dall'autorità competente una dichiarazione che più nulla si
può avere dei crediti di quel Banco, indicando eziandio la data in cui
cominciò questa condizione di cose. Occorre operare con tutta
sollecitudine, giacché il tempo stringe ed il rinvio della causa non può
essere che di qualche mese. Nuovamente raccomando l'affare alla tua
diligente sollecitudine. Se non puoi tu occupartene direttamente
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incarica qualcheduno svelto e attento: tu però stagli ai panni affinché
si sbrighi con sollecitudine.
Confidando nella tua buona volontà prego il Signore ad aiutarti in
questo ed in tutti gli altri tuoi affari.
Credimi sempre
Tuo affezionatissimo in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Ho ricevuto una bella lettera commendatizia di cotesto
Arcivescovo in favore delle Suore: ti prego di farmi tanti
ringraziamenti, dei quali terrai per te la parte che ti spetta.
Se per caso il libretto di deposito suddetto era di altro banco, come per
esempio il Banco italo­americano, fa le ricerche dove occorre.

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