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Codice scheda: ASC A4540406 (Microscheda: 3943D7/9)
Luogo e data: TORINO ­ 17/02/1897
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: VESPIGNANI GIUSEPPE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Ispettori
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere ­ Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: D. Mangano A. è stato rimpatriato. Per la causa di Bernal il
Capitolo suggerisce un sacerdote che abbia compiuto il noviziato
regolare. Un confratello critica il modo di fare nel Collegio di S. Carlos.
***
Torino, 17 febbraio 1897
Carissimo Don Vespignani
1. Mi giunse a suo tempo la gradita tua del 18 gennaio. Ti ringrazio
delle notizie intorno al povero Don Mangano. Oggi lo abbiam mandato
in patria a veder di farsi riammettere nella sua Arcidiocesi od altrove.
Preghiamo per lui, forse più leggero che malvagio, ma tuttavia non
conveniente ad una casa religiosa, come le nostre.
2. A quest'ora sarà già stato fissato il personale per la casa di Bernal:
non intendiamo variare ciò che avete fatto: solo si espresse in Capitolo
il pensiero che sarebbe conveniente mettervi alla testa un sacerdote
che avesse fatto il noviziato regolare a San Benigno o Foglizzo. Siam
però del tuo avviso che se Don Molinari è destinato altrove convenga
pure sia tolto l'altro, il quale probabilmente potrà per qualche anno
insegnar teologia in S. Carlos od in altra casa dove più abbondino i
chierici. Bada però che non intendiamo con questo di dare nessun
comando né consiglio, ma solo esprimere un nostro sentimento.
3. Spero che i vostri esercizi saranno riusciti bene e porteranno frutti
durevoli. A tal fine uniamo le nostre preghiere.
4. Ti unisco copia di una lettera di certa Cooperatrice Sig. Delfina
Rolle­Abbena, che fu ed è nostra Benefattrice. Se puoi appagarla e
scrivermi qualche cosa in proposito mi farai piacere.
5. Ora ti copierò un tratto di lettera che non deve amareggiarti, ma solo
metterti sott'occhio alcune cose, che tu vedrai se si possono effettuare
nella casa di San Carlos la quale rassomigliandosi all'Oratorio incontra
gravi difficoltà a fare ed ottenere certe cose, che si possono facilmente
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eseguire e conseguire in case più piccole.
"Sono stato, così mi scrive un confratello, nel Collegio di San Carlos
come assistente e mi pare che il personale di assistenza sia un poco
trascurato dai Superiori, perché non c'è comodità per fare i rendiconti
mensuali, perché non è facile l'adito ad essi Superiori, perché poche
sono le conferenze e mi pare, così tutto considerato, che i Superiori
non sostengano abbastanza il detto personale. Da qui proviene, io
credo, quel certo affievolimento che mi pare aver notato, quel battere
senza misura gli alunni, quella mancanza, almeno negli artigiani, di
confidenza tra ragazzi ed assistenti e forse in parte tra assistenti e
superiori. Le dirò francamente che per tutto questo io ho sofferto non
poco in quel Collegio". So compatirvi e tu vedrai che conto debbasi fare
di queste parole.
Il Signore vi benedica tutti e San Giuseppe vi aiuti a tener lontano il
peccato e ottenga a te buona salute: tu però abbi riguardo a farti
aiutare nel tuo uffizio scegliendo fra preti o chierici due od almeno un
bravo segretario fido, attento ecc.: giacché desidero che tu possa
continuare ancora tanti anni come Ispettore. Buona festa di San
Giuseppe a tutti. Credimi sempre
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sac. Michele Rua
P. S. Chi sa che per tuo segretario possa servire il bravo Don Molinari,
se per caso non fosse ancora fissato in altro?

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