Devoto


Devoto



178 /Ricaldone Pietro / 1926-7-11 /


a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani



11 luglio 1926

M. R. Sig. Don Ricaldone,


Grazie della sua paterna lettera, che mi servirà ottimamente di tema per la prossima conferenza, pur avendola letta in pubblico. A fine mese risponderò esaurientemente anche perché spero aver altri dati che il Delegato mi ha promessi. Per ora mi pare urga:


  1. Adocchiare personale opportuno, e parte almeno inviarlo per la lingua e acclimatazione, occorre almeno un anno di studio intenso per sbozzarla, due o tre per maneggiarla con relativa tranquillità. Non c’è da farsi illusioni. Miyazaki è il posto ideale per tranquillità ecc. quindi… trovi dei buoni tipi e me li mandi.

  2. Pensare alle suore e se è possibile mandarle subito. Per il resto abbia la bontà di vedere il riassunto che invio al Sig. Don Rinaldi.

  3. Unisco fotografie.

  4. E per Maria A. il Giappone era rappresentato alla processione? No? Allora faccia la penitenza inviando una bella statua di Maria A.


Quelle portate sono friccioli, e quella per la Cattedrale di Miyazaki non si vedrebbe neppure. Un po’ più alta di un metro ci vuole. Preghi per me e mi benedica proprio con tutta l’anima. Saluti a tutti.

Con vivo affetto.

1 don Vincenzo Cimatti

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P.S. - S. E. Mons. Giardini si è lamentato con me che non riceve il Bol. Sales., presi l’occasione per dire: “Lei sarà il primo cooperatore nostro”. Che si richiede?

Di quanto invio al Sig. Don Rinaldi nella relazione non so quanto vi sia di pubblicabile. La norma è sempre quella di non dir nulla di meno che bene del Giappone, anche quando… idem per le questioni sospese (non credo sia per ora il caso di parlare della questione dell’adorazione ai tempi pagani) et similia. Quando saremo liberi di noi parleremo delle cose nostre. Forse nella prossima invierò notizie del Kyushu… e anche un po’ di musica.