1669 / Marella Paolo / 1936-5-12 /
a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico
Miyazaki, 12 maggio 1936
Eccellenza Reverendissima,
Non so se l’E. V. sarà in grado di potermi dare qualche suggerimento per il problema seguente di cui forse è al corrente.
Un gruppo di otto donne (più o meno) mi piomba senza precedenti intese in missione a Beppu. Sono le fuoriuscite (in senso buono) dalla casa di Betlemme di P. Flaujac. La sig.ra Nagata (capo-gruppo) a Tokyo – pare dietro suggerimento di P. Candau – che pregò di aiutarla – parlò con me; l’intesa era che essa veniva ad tempus per riposarsi a Beppu, dove ha casa.
Viene con queste compagne e dice di voler fondare una Congregazione, noviziato, ecc. Ho detto chiaro e netto in iscritto quanto ho in testa e le ho dato un’idea di quanto è necessario per la vita religiosa, specie obbedienza (e pare ne abbia poca) – insomma non le ho dato né voglio darle inutili illusioni.
Ad ogni modo (pur scrivendo a S. E. l’Arcivescovo di Tokyo) desidererei qualche direttiva:
Per non far pasticci;
Per non venire meno a quella solidarietà di azione che mi pare necessaria in queste cose;
E per non fare del male alle anime.
Preghi per me “quia versor in tribulationibus propter inopiam pecuniae”.
Il nostro Don Lucioni annuncia il suo ritorno il 23 c. m. a Shanghai.
Voglia benedire i poveri salesiani specialmente il 24 c. m. festa di Maria A. loro Patrona con una benedizione speciale.
Tutto suo nel Signore
Don V. Cimatti
P.S. - Oggi festa onomastica del S. Padre abbiamo pregato in modo speciale per il suo rappresentante in Giappone.