1580 / Cecchetti Albano / 1936-1-7 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
7 gennaio 1936
Carissimo Don Cecchetti,
Passo di notte e non voglio disturbare. Qualche cosa lascio a Oita, dove spero trovare qualcuno alla stazione – pel resto di cui mi scrivi, all’arrivo a Miyazaki cercherò di provvedere.
Arri saluta, migliora, ma è ancor via lunga – gli ho detto non si stanchi a tradurre il “Shimai-kai”. Lei lo riceverà presto in lingua capibile.
Il bravo T. è atteso pel 15 da Don Tanguy, può spedire il baule. Lei veda che abbia quanto il regolamento e tradizioni nostre ordinano. Scriverò perché i tre possano poi trovarsi insieme.
Abbia la bontà di dire alle Figlie di Maria A. che la premura del ritorno mi impedisce di fermarmi.
A Tokyo autorità e istituti religiosi domandano insistentemente “a quando?”. Posto bello e pieno di lavoro. Saluti a tutti tutti tutti.
Don V. Cimatti, sales.