1413 fogliani


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1413 / Fogliani Mario / 1935-4-29 /


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1.1 a Mario Fogliani, salesiano laico missionario in Giappone

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29 aprile 1935

Carissimo Fogliani,

Grazie della carità che mi hai usato.


  1. So che si lavora per darti l’aiuto in cucina, ma non sempre si riesce colla velocità che si desiderebbe.

  2. Ma per me il più importante è l’anima tua. Ho bisogno dunque, ora che hai capito chiaramente il mio pensiero, che dica a Don Cimatti o scriva ai Superiori chiaramente il tuo pensiero perché circolano voci che sarebbero contrarie a quanto mi dicesti – tue affermazioni che darebbero come fatto quanto a me dicesti non avvenuto – cioè di pratiche tue per uscire. Dunque chiarezza, perché non si tratta di cose ordinarie, ma dell’anima.

  3. È chiaro il tuo carattere e stato d’animo. Hai dei momenti inconsapevoli di parole e di modo di fare che fa star male te e gli altri. E in queste condizioni tu sai che butti fuori quanto c’è dentro con danno anche degli altri che certo non ne acquistano buon esempio: e così il male si propaga.

  4. Vedi dunque, mio Mario, di stare calmo nelle parole – fa’ quello che ti si dice di fare – non caricarti di cose supererogatorie o di studi che non ti servono – ama la vita semplice nel vestito, nella persona (mi sbaglio? Ho avuto l’impressione di tintura di capelli). Vedrai che donandoti al Signore più completamente e ai tuoi superiori le cose cambieranno d’assai, d’assai.


Confido nella tua bontà e buona volontà e ti abbraccio nel Signore.

Tutto tuo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.