1140 ricaldone


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1140 / Ricaldone Pietro / 1933-7-31 /


1 a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani

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Takanabe, 31 luglio 1933

Rev.mo ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,

Proprio stamane ho spedito la lettera mensile con le proposte da Lei desiderate in ultima sua, quando mi giunsero nuovi schiarimenti dagli amici di Osaka, che unisco alla presente.

Per me quid dicam? Nescio, perché come vede è tutta questione dei Superiori, occorrendo soldi e denaro e personale e soldi.


  1. Certo che l’offerta che fanno non è disprezzabile, e bisogna non perdere l’occasione di metterci a Osaka.

  2. Possono i Superiori dare personale e mezzi?

  3. Sulla scelta della scuola, posto che a Osaka c’è già la scuola delle lingue, è il caso che ne facciamo una noi? Certo in una città di oltre 3 milioni di abitanti c’è posto per tutti – ma noi certo non potremo impiantarci in città.


Che sia più secondo lo spirito nostro attaccarci alla scuola professionale, iniziando modestamente e poi…?

Certo la scuola di lingue ci dà modo di avvicinare il ceto medio, influente, ecc. Ma i poveri ragazzi hanno certo bisogno…

Oh, se ci fosse qui il Visitatore straordinario!

Don Margiaria e Don Cavoli a Torino potranno certo chiarire la situazione.

Che vuole? Don Cimatti capisce poco e dice subito di sì, purché ci sia da far del bene.

Deo gratias della Venerabilità del nostro Savio e sia presto glorificato col nostro Padre.

Preghi per noi e specialmente per il

Suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.