2872 / Cecchetti Albano / 1942-3-12 /
a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 12 marzo 1942
Carissimo Don Cecchetti,
Grazie della sua ultima consolantissima.
Di nuovo buon S. Giuseppe a Lei e a tutti.
Don Liviabella mi dice il pensiero dell’Ordinario sul prete per l’”Hikari no sono”. Pare si voglia un giapponese e andrà da Kagoshima P. Matsushita una volta al mese: noi non siamo forgiatori secondo lo spirito giapponese – si dice – poi l’autorità non vede bene noi da quelle parti.
Questo è quanto… Comunque se ci chiameranno andremo e cercheremo di far il miglior bene possibile anche se messi sulla bilancia umana siamo trovati mancanti: l’importante è che sia contento il Signore.
Il prossimo 21 c. Broccardo, Roncato, Martelli, Margewicius, Dalkmann, Lorenzi sono nuovi sacerdoti e Lopez, Mantegazza, Manhard, Gallo nuovi suddiaconi.
Vi rappresenterò tutti ed essi pregheranno instanter per Lei e Don Arri e Beppu. Per ora continuiamo come prima formando buoni giapponesi più che si può.
A chiudere c’è sempre tempo e non è difficile.
Mi aiuti colle sue preghiere e sacrifici e S. Giuseppe ci ottenga di amare il Signore come seppe amarlo Lui e lavorare con Lui e per Lui come fece sempre S. Giuseppe.
Saluti a tutti e mi ricordi a tutti. L’abbraccio nel Signore.
Suo aff.mo
Don Cimatti, salesiano