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1411 / Berruti Pietro / 1935-4-28 /
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1.1 a Don Pietro Berruti, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani |
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Tokyo, 28 aprile 1935
M.R. Sig. Don Berruti,
Le accluse completano idee o incartamenti inviati in precedenza. Ho finito ora la visita alle case di Tokyo. Urge certo, se vogliamo dare impulso alla scuola, che i Superiori vengano in aiuto con personale specializzato. Assolutamente occorre qualcuno pratico in questo campo di organizzazione professionale e qui abbiamo nessuno (e per la parte amministrativa e per la parte disciplinare e di lavoro). Non ha dunque per la prossima spedizione un buon capo o operaio abile (come promise) che potesse anche funzionare da capo-ufficio o simile, e qualche bravo consigliere professionale o simile?
Le annuncio che oggi benedico le fondamenta del Noviziato e ieri tre giovani artigiani di cui uno del quinto corso hanno domandato di fermarsi con Don Bosco. Deo gratias!
Il Signore ci benedice da questo lato, carica della croce in altri lati. Don Piacenza non sta bene e dopo l’Ascensione dovrà ritornare all’Ospedale. Ho qualche confratello che non sta bene spiritualmente – sono vocazioni molto ammalate in terra di missione ed anche in Italia. Ne scriverò con calma al ritorno, ma urge provvedere certamente, e i mezzi termini rovinano tutto.
Mi è spina dolorosissima quella di non poter provvedere per i nostri filosofi e teologi – Hong Kong, così com’è, non va; non so perché, ma non va e la vocazione e il buono spirito di molti ne soffre.
Mi dirà: “Quando, o caro Don Cimatti, avrai finito di brontolare?”. Risposta: “All’entrata del Paradiso!”. Scusi, amato Don Berruti: sono interessi vitali, interessi di anime. Per il resto al momento, calma. Occorrerà pensare per tempo alla regolarizzazione del noviziato.
Per la fine di Giugno il nido è pronto. Mi invieranno qualche buon novizio? Scriverò a Don Gusmano.
Ed ora permetta mi raccomandi fortiter alle sue preghiere e a quelle dei nostri amati Superiori. Preghi e faccia pregare, che pur in calma si attraversa un momento delicatissimo (questo e il prossimo anno) per la Chiesa, e non c’è che il Signore che…
Mio consiglio: non ritardare troppo la visita in Giappone.
Tutto suo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
P.S. - A Pasqua si è inaugurata la nuova chiesetta di Oita, omaggio della nostra povera missione a Gesù Redentore nell’anno santo – ed anche il nuovo Asilo. Deo gratias!