1665 / Superiori Maggiori / 1936-5-7 /
ai Superiori Maggiori della Congregazione Salesiana
Prefettura Apostolica di Miyazaki - Visitatoria S. Francesco S.
Miyazaki, 7 maggio 1936
Rev. mi Superiori,
Avvicinandosi il tempo in cui i Superiori stabiliscono il personale per le missioni, mi sento in dovere di presentare ai nostri amati Superiori le necessità di questa Missione e dell’Opera nostra in Giappone. In dieci anni circa da cui si è iniziato il lavoro con l’aiuto di Dio, della nostra Ausiliatrice e di Don Bosco e per opera dei Superiori ci si comincia ad orientarsi. Purtroppo il Giappone è poco conosciuto all’estero e forse anche da noi. Per noi è chiaro:
1. Che nello sviluppo del nostro lavoro bisogna procedere colla stessa tattica con cui procede questo popolo meraviglioso nelle sue conquiste civili, militari e politiche, intellettuali e commerciali: “SEMPRE AVANTI E SEMPRE MEGLIO” in caso contrario si basisce [?] e si muore in tutti i sensi.
2. Il momento spirituale per cui si travaglia questo popolo e le ottime relazioni in cui ci troviamo con tutti sono più che favorevoli ad uno svolgimento in pieno delle nostre attività.
3. Occorrono mezzi appropriati alla nazione in cui ci troviamo, diversissimi da tutte le altre.
I Superiori in varie circostanze mi hanno paternamente invitato alla realtà del momento. La presente esposizione vuol dire ai Superiori le nostre reali necessità viste specialmente sotto il punto di vista del bene dei confratelli, scarsi di numero, stanchi non solo per il lavoro effettuato e che vengono effettuando in clima eccitante i nervi e snervante, ma anche per precedenti malattie ed indisposizioni – e che facilmente si abbattono per un lavoro di apostolato arido di frutti, lento, che esigerebbe da un lato la vera vita di apostolato, uso S. Francesco Saverio, e che per molti è difficile adattamento e pericolo per la vita di comunità e per la vita religiosa, dato il paganesimo in pieno che ne circonda.
Il personale in formazione sul posto sarà realtà fra qualche anno, ed anche quando sarà in grado di iniziare il lavoro di apostolato non lo si potrà mettere immediatamente allo sbaraglio. Supplico i Superiori a rendersi conto delle nostre necessità, e provvedervi nel Signore.
Non domando persone, ma personale. Affido questa mia richiesta alla nostra cara Ausiliatrice nel mese a Lei consacrato.
Opere Salesiane di Tokyo
Casa di Mikawajima. Parrocchia di 500.000 abitanti, cristiani individuati 300. Oratorio quotidiano (media 200). Sala custodia bambini nella mattinata (130). Reparto esploratori (30). Dispensario. Un prete, un chierico e un coadiutore. Il sacerdote aiuta le due case per le confessioni e fa scuola ai teologi. SCUOLA PROFESSIONALE DON BOSCO (sez. stamperia e sartoria). Allievi 25 – Oratorio festivo. Un prete, un chierico – quattro coadiutori. Il sacerdote è confessore al noviziato e ha lezioni in una scuola preparatoria di maestre. Dei quattro coadiutori quello inviato per [la] tipografia faceva in Italia il cuoco (ora si addestra come compositore) – uno è ammalato un po’ in tutti i sensi – due non sono in calma perché furono fatti loro sospendere gli studi da chierici, ed hanno sotto gli occhi i loro compagni di studi…
NOVIZIATO E STUDENTATO TEOLOGICO E FILOSOFICO (25). Un prete che si arrabatta dal mattino alla sera con la importanza del lavoro che ha tra le mani… Il personale che lo aiuta sono i filosofi e teologi… Con meno di così… Francamente fremo e piango quando prendo in mano il catalogo nostro e faccio delle passeggiate per il mondo della Congregazione e delle missioni nostre. Invidio, prego e penso… PETITE ET ACCIPIETIS di Gesù.
PREFETTURA APOSTOLICA DI MIYAZAKI. Ed ora diamoci il tono di prefettura…
NAKATSU. Missione, Oratorio, Collegio preparatorio al Seminario e Vocazioni (22): un prete, un chierico.
BEPPU: Missione, Oratorio, Cappellania Suore (15), Aspirantato, S. Infanzia (36): un prete anche confessore ad Oita e Nakatsu.
OITA: Missione, Oratorio, Asilo (80): un prete, un coadiutore.
Gli Oratori pressoché dappertutto sono quotidiani e alla sera della domenica le adunanze battono dappertutto sui trecento.
TAKANABE: Missione, tre Oratori settimanali, una dozzina di sotto-residenze: un prete vagante… Viene ora formandosi una città industriale (Nobeoka) con accrescimento mensile di circa 1000 abitanti; supera ormai Miyazaki… A Pasqua naturalmente non ho potuto inviare il prete. Deus scit. Quasi due ettari di terreno che affitto in perdita. Ah, le promesse di buoni lavoratori di terra!…
MIYAZAKI. Missione, Oratorio, Ospizio (110), Cappellania suore (4) che hanno oltre l’Asilo, collegetto (20) che bisogna pure accudire. Cristiani oltre 600 e grazie a Dio, praticanti, e il cristiano che pratica in Giappone è settimanale… Chiaro? Due preti, un chierico, un coadiutore.
TANO. Missione (l50)… fervorosi, fonte di vocazioni… Oratorio settimanale, perché non c’è il missionario residente. Due ettari di terreno che attendono chi lavori a vantaggio di tutta la missione… Chi metto?
MIYAKONOJO. Missione, tre oratorietti quotidiani, dispensario. Un coadiutore.
Il capo della missione al sabato va a Tano e, detta alla domenica una Messa, va dire la seconda a Miyakonojo, per tornare per il pomeriggio a Tano. Lungo la settimana o a Miyakonojo o in giro per portare almeno mensilmente il conforto a quei cristiani che non possono venire alle residenze. Durante l’assenza di Don Lucioni tento di aiutarlo o sostituirlo… Quid facere?
MIYAZAKI-SEMINARIO (54). Due preti (uno è Don Rodriguez, ammalato e che sta studiando il giapponese), due chierici. Pensando a quanto c’è da fare in un Seminario per la formazione… c’è anche qui da piangere e sperare in Dio e nei Superiori. Anche qui come all’Ospizio terreni da coltivare.
Il personale in formazione a HONG KONG [4] che al sei giugno saranno suddiaconi, poi secondo le intese precedenti li ritiro in Giappone.
A TOKYO 4 del secondo anno di filosofia (entreranno in tirocinio), 2 del secondo anno di teologia, e 5 del primo anno. Novizi 11 (3 coad. e 8 chierici).
A Tokyo Gran Seminario: 1 teologo giapponese; 4 seconda filos.; 3 prima filos.
Per il prossimo anno spero entreranno in noviziato almeno una mezza dozzina di giapponesi, più quelli che i Superiori credessero utili inviare.
Ecco la nostra reale situazione – siamo a terra per il personale in attività di servizio, che come risulta è numericamente insufficiente. Le relazioni dopo la visita diranno ai Superiori le difficoltà personali. La missione poi è al Sud e molto al Sud (carta alla mano) e le opere prettamente salesiane sono al Nord. Due dei Consiglieri a Miyazaki – due a Tokyo. Le sedute le faccio in due volte – non posso fare diversamente – né posso farle tutti i mesi, come per il Consiglio della Missione.
Se si riuscirà a concretare l’apertura della casa di Osaka (di cui invio lettera di quel Vescovo) i Superiori hanno promesso un prete ed un… che se servono per quell’Opera, naturalmente non servono per il resto. Ed intanto attendiamo tutti la promessa… Siamo gli… ESTREMISTI… non temano di venire in Estremo Oriente – è necessario… Implorando venia per la lungaggine ed efficace aiuto mi professo con tutta l’anima
Sac. Don V. Cimatti, sales.1
1 Esiste una copia della stessa lettera indirizzata a Don Berruti.