511 /Ricaldone Pietro / 1929-10-30 /
a Don Pietro Ricaldone, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani
30 ottobre 1929
Amat.mo Sig. Don Ricaldone,1
Eccole di ritorno quanto mi pregò rivedere.
Quanto ho aggiunto a penna fu votato e risulta anche dagli appunti miei.
Quanto Lei ha scritto in matita, ad es. a pag. 3, Can. 630, 2 ecc. non avendo il canone alla mano, non lo posso controllare. Id. la lettera di Don Bosco del 1875 fu accennata, se non erro, in relazione a parag. 6, 1 – ma non so se fosse semplice richiamo di qualche capitolare. Identicamente al parag. 6, 2 trovo scritto nei miei appunti: “Atti del Cap. 36 - Encicl. Rerum Eccles.”. Non so se si debbano introdurre, ma non ho dati più precisi alla mano.
Al parag. 7 fu certo votata l’aggiunta che ho messo al N. 6, ma non so se sia proprio a quel punto.
Non ricordo bene, ma (a meno che si alluda a qualche altro punto) non trovo esatto quanto è scritto nella facciata dello stampato a macchina.
Lei ha domandato pel prossimo triennio a tutte le Ispettorie almeno un sacerdote e un chierico o coadiutore a scelta.
I Verbali a stampa macchina che Lei ha sono disordinati: c’è in fine un pezzo della seduta delle missioni – e più li leggo mi pare dicano pochino di tante cose dette.
A voler essere troppo brevi…
Suo aff.mo
1 Si tratta certamente di appunti riguardanti il Capitolo Generale avutosi in quell’anno