4539 / Bovio Felice / 1956-2-8 /
a Don Felice Bovio, missionario salesiano in Giappone
Tokyo, 8 febbraio 1956
Mio carissimo D. Bovio,
Sto dicendo mea culpa per l’imperdonabile shittsurei (= scortesia) fatta alla pecorella di Dio Alberto da Canegrate nel non aver risposto subito alla carissima sua epistola, tanto più che c’entra in mezzo la gloria di Dio. E gli ho domandato perdono, fiducioso che anche D. Alberto mi darà ampia soluzione.
Tsukimashite wa (al riguardo) avevo copie in casa, ma per quante diligenti ricerche fatte non invenimus – né so pensare dove siano andate a finire. Allora te ne ho fatte inviare N° 12 copie del Chuoshuppansha (Edit. San Paolo), non sapendo quante ne avresti avuto bisogno. È già tutto pagato, quindi non si parla di rimborsi.
Sempre pronto in quel che posso fare – e proprio tanto poco – supplisco con preghiere in isconto del ritardo per tutto il mese di S. Giuseppe (17/2 -19/3). Saluti e preghiere a tutti e un pugno ai 2 – un fraterno amplesso a D. Dal Forge e a te una bella benedizione.
Tuo aff.mo
Don Vincenzo Cimatti, sales.
Oggi 30 anni… (dall’arrivo in Giappone della prima spedizione).