1542 con ispettoriali


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1542 / Circolare ai Consiglieri Ispettoriali salesiani / 1935-11-… /


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1.1 ai Consiglieri Ispettoriali della Visitatoria salesiana S. F. Saverio

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Schema di relazione argomenti da trattarsi come scambio di idee in occasione della venuta a Tokyo del Rev. Don Cavoli


Tokyo, [Novembre 1935]


  1. Le Figlie di Maria A. pare vogliano tornare allo statu quo ante, ossia come chiamate dalla Missione domandando alla medesima concorso finanziario. Pensare alle condizioni che resero necessaria la decisione, sostenuta a nostro favore dai Superiori, alle conseguenze. Per me sono d’avviso in ogni caso di decidere nulla senza l’approvazione dei Superiori.

  2. Domandano il Cappellano, ma ho risposto che al momento è assolutamente impossibile. Per ora Don Cecchetti quando può va a dire Messa più frequentemente in sede. Le Suore in compenso, curano la biancheria.

  3. Si propone una scuola serale professionale a Mikawajima. Prego Don Margiaria a spiegare. Nel caso di possibilità occorre sentire prima S. E. l’Arcivescovo.

  4. È il caso, come preparazione prossima a passi concreti, tener vivo il fuoco per la fondazione di Osaka? Prego anche su questo punto Don Margiaria a esporre le idee che conosce. Mi sembrerebbe utile per la visita del Visitatore aver qualche cosa di concreto da presentare, per mettere subito il Superiore in relazione col Vescovo. Preferirei si cominciasse a Kobe, dove avremmo subito più appoggi.

  5. Si avvicina a grandi passi l’apertura del Noviziato. Sono in attesa delle disposizioni dei Superiori per lo studentato. Alla fine del mese i filosofi finiscono. Quando potranno venire a Tokyo quelli del secondo anno? In Aprile bisognerà pure riunire gli studenti di teologia. Coi due che sono già a Tokyo sono altri cinque che possono iniziare, se i Superiori dispensano di qualche mese. Se domandiamo certo dispenseranno. Coi filosofi sono dunque 12 confratelli che possono essere riuniti. Non si possono certo lasciar soli, e il Sig. Don Tanguy avrà anche da fare nel noviziato.


Chissà se vi sembra opportuno lasciare per questo lavoro importante in aiuto a Don Tanguy il nuovo prete che deve venire?

Così rimane anche risolto il problema delle confessioni dei novizi (salvo il piccolo gruppo giapponese per cui non è difficile provvedere). Bisognerà pure pensare a suo tempo agli insegnanti teologici delle materie che non hanno luogo in seminario.

Quid vobis videtur?

Nel prossimo mese essendo in libertà i chierici che dovrebbero incominciare il tirocinio (in numero di quattro), pensando che si devono ritirare quelli che devono fare la teologia, come li occupiamo?

Case che hanno bisogno dell’aiuto chiericale possono essere: le due di Tokyo, Nakatsu e Miyazaki.

Per le altre, vere necessità non li vedo. Se si crede quelli che devono sostituire… potrebbero entrare in servizio nel prossimo mese e ad esempio, in Gennaio si potrebbero riunire i teologi per uno studio preparativo di latino e studio regolare di giapponese in attesa dell’inizio dell’anno teologico.

Se avete altre proposte pratiche vi prego segnalarle. L’esperienza certo ci fa vedere che non in tutte le case i chierici sono sufficientemente occupati.

Come assistente dei novizi per quest’anno proporrei un teologo, oppure uno studente di filosofia del secondo anno, a meno che resti libero un chierico del tirocinio (ad es. se non si invia un chierico a Nakatsu).

Don V. Cimatti, sales.