1247 ricaldone


1247 ricaldone



1247 /Ricaldone Pietro / 1934-4-27 /


1 a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani

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Visitatoria S. Francesco Saverio, Giappone

Miyazaki, 27 aprile 1934


A compimento del rendiconto generale, come gli altri anni, a sgravio di mia coscienza e per aver consiglio e direzione, unisco alcuni pensieri sulle case e sui confratelli:

Don V. Cimatti: salute buona. Avrei bisogno di molto [più] maggior lavoro materiale e allora starei meglio. Superiore ecclesiastico e religioso, insegnante regolare allo studentato. Penso di non poter attendere convenientemente al mio dovere, non per mancanza di forze, ma di attitudine ed ho domandato (e domanderò anche alla S. Sede) l’esonero. È mio obbligo di coscienza. Non so comandare e opero colla testa degli altri e ne sono troppo chiare le conseguenze. Mettete questo povero confratello in condizione di lavorare materialmente e non a dirigere gli altri. Sarà inoltre un ottimo per tutti. Qualsiasi forma di lavoro secondario, in qualsiasi luogo e condizione sarà accettata da Don Cimatti con gioia e riconoscenza. Qui non c’entra né l’umiltà o altro: desidero solo si realizzi sempre meglio la gloria di Dio e la salvezza delle anime di tutti. Per il resto mi sembra di essere nella regolarità.

Ho da lottare assai contro la sensibilità. Mi manca poi del tutto il tatto amministrativo, e i fatti lo dicono chiaro.


Studentato filosofico. (Miyazaki-Seminario)


A titolo di esperimento e per unire più che si poteva le forze fu da Takanabe trasportato a Miyazaki nel nuovo edificio del Seminario. Ma già siamo allo stretto. Bisogna fare qualunque sforzo per dare una sede fissa e definitiva al nostro Studentato filosofico, ma occorre l’aiuto dei Superiori e per il personale e per i mezzi. Per ora l’opera nostra non può avere i mezzi sul posto. Può darsi che il fiorire della tipografia possa aiutare, ma sarà in futuro. Vi lavorano:

Don Cimatti, di cui sopra.

Don Carò che assorbito dal Seminario non può fare grandi cose.

Don CECCHETTI: salute; pieno di acciacchi che però quest’anno gli hanno permesso di lavorare. Per ora posso adoperarlo poco per la missione (dato il poco risultato nella lingua – però confessa e fa qualche predichetta). Quindi in pratica è il più a contatto coi chierici. Mi pare di buono spirito, ma per la scuola… Riuscirebbe assai in un ufficio di propaganda. Ad ogni modo al Seminario… una buona parte anche per tener compagnia a Don Carò, tanto più che Don Cimatti alla sera va a dormire alla missione per aiutare Don Liviabella, e alla domenica bisogna tutti andare in giro per la missione. È un bene per i chierici essere coi seminaristi; sono necessariamente una minoranza e quindi in secondo posto. Sono ospiti e quindi…

Pero i giapponesi – fini osservatori – notano molto dei naturali difetti. Sarà questo un danno se in futuro i nostri chierici dovessero diventare superiori dei Giapponesi? Un vantaggio per la lingua mi sembra evidente…

Per i cinque chierici: BARSAUSCAS, BROCCARDO, MARGEVICIUS, MARTELLI, RONCATO nulla di notevole né per salute materiale, né per la spirituale. Alcuni sono un po’ giovani, ma mi pare di trovare in tutti buona stoffa per una discreta riuscita, e per qualcuno nella lingua anche per una buona riuscita. Deo gratias. Se sono rose fioriranno.


Seminario indigeno.


Conta al momento 38 individui. Di alcuni adulti si può già essere abbastanza tranquilli per la riuscita, ma… Non mi sono preoccupato di fare per ora una divisione di elementi per la diocesi o per la Congregazione. Il giorno della divisione ottimi elementi potranno farsi salesiani. Due hanno già la veste e ce ne serviamo per il Seminario. Saranno i nostri futuri aiutanti, come lo sono ora. D’altra parte mi vado sempre più convincendo che dato il carattere giapponese, più sfrutteremo loro e più saranno contenti e faremo relativamente presto.

Vi lavorano :

Don CARÒ: salute discreta. Il caldo lo ammazza. Ha bisogno di riguardi nel cibo. Per il resto regolare, pieno di entusiasmo per l’opera che ha tra mano; mi pare che faccia bene. Di pietà. Vi furono le dicerie per qualche imprudenza nella relazione colle famiglie.

Don CECCHETTI di cui sopra.

Coad. FOGLIANI. Di cui scrivo a parte per una domanda che fa al Rettor Maggiore.


Miyazaki – missione


Vi lavorano Don LIVIABELLA in sostituzione di Don Cavoli. Regge benissimo le sorti della parrocchia a lui affidata. Salute discreta. Non molta levatura, ma zelo e buono spirito in tutto.

Coad. GUASCHINO: salute discreta. Uomo prezioso per tante cose, fidato, di pietà, non molto ordinato.

Ch. MORO: salute discreta, viene formandosi benino, buono spirito e buone attitudini.

Ch. TASSAN: Id., carattere un po’ forte, ma di pietà e può riuscire bene.


Miyazaki – ospizio


Dipende per ora dalla casa di Miyazaki in attesa che si possa fare un’istituzione a sé. Ha oltre settanta ricoverati. Grazie di cuore ai Superiori che hanno permesso al nostro Don Antonio di poter lavorare per quest’opera che ha certo un grande avvenire se sarà accudita. Le opere di carità sono quelle che salveranno le missioni in Giappone.


Miyakonojo

Per ora oratorio e lavoro di missione. Vi lavora:

Don TANGUY: comincia a sentire il peso degli anni. Gli è tornato il suo solito disturbo di stanchezza generale. Penso che ai lavori pesanti dell’apostolato difficilmente potrà servire. Per tutto OTTIMO.

Coad. MACCARIO: sanità precaria. Molto nervoso. L’ho consigliato a scrivere. Ha da fare i suoi voti. Condizioni di famiglia lo tengono in agitazione, oltre il suo carattere. E bisogna che decida, perché ha già ripetuto i triennali. Ha buone doti per l’Oratorio, ma se urta con uno… Di pietà e regolarità.


Tano


Data la scarsezza del personale ho affidato Tano a Don Tanguy che vi si reca al sabato, domenica e lunedì. Ed altri andiamo ad aiutarlo a Miyakonojo. Per ora solo lavoro di apostolato.


Takanabe


Vi lavora (perché ridotto a puro campo di apostolato) il nostro Don LUCIONI. Salute discreta. Di pietà, regolare in tutto. Ma purtroppo per mancanza di personale salesiano e catechistico è isolato quasi tutta la settimana. Per ora è calmo, ma potrebbe da un momento all’altro… Fa certo un buon lavoro di apostolato a cui non tutti si sentono di sottoporsi. (È il vero missionario randagio).


Oita


Spero che col prossimo ottobre si potrà trasportare la stamperia a Tokyo, allora potrà funzionare come casa di missione.

Don MARGIARIA: salute ottima, per il resto regolare. Gran trafficone, e Don Cimatti certo non è in grado di seguire o controllare i suoi traffici. Speriamo che fra i giovani della tipografia si possa tirar fuori qualche vocazione. Don Margiaria parla e scrive bene.

Don MAREGA: Salute discreta, ma ha bisogno di riguardi per il nervoso. Buon lavoratore di penna, possiede anche abbastanza bene la parola. Mi pare abbia fatto grandi progressi nella correzione del suo modo di fare. Non posso farli andare d’accordo e lavoreranno magnificamente quando saranno separati. Fa scuola di latino alla scuola Superiore Commerc. di Oita.

Coad. MERLINO: salute precaria.… Ha molti abbattimenti di animo. Vedremo se sarà il caso di cambiarlo. Ora poi è preoccupato per le notizie della salute della mamma. Pietà regolare.

Ch. ARRI: salute buona. Regolare. Ma non è ancora formato. Spero che la teologia… Buon lavoratore potrà riuscire a maneggiare bene la lingua giapponese.

Ch. BECHIS: è quello che mi dà più da pensare. Dovetti traslocarlo a Oita. Ora fa bene, ma non so proprio che diverrà di questo chierico. Di pietà.


Beppu


Don ESCURSELL: salute buona. Regolare in tutto. Di buono spirito.

Ch. LUCCHESI: salute buona; sente di sé.


Nakatsu


Don DUMEEZ: salute buona. Regolare ed ottimo in tutto.

Ch. DE KRUIF: salute discreta. Carattere non ancora formato alla povertà e spirito di sottomissione. È olandese.


Tokyo


Don PIACENZA: optime in omnibus. Salute… come può, specie gambe e cuore.

Ch. DAL FIOR: bene in omnibus. Coad. Ragogna: idem.

Ch. FILIPPA: dubitando della sua debolezza toracica fu messo subito a riposo e pare che grazie a Dio sia scomparso ogni pericolo. Ha fatto molto profitto in tutto.


Le Figlie di Maria A.


Sono in ottime relazioni e stanno orientandosi nel lavoro.

Mi pare che lo spirito che vi regna sia veramente conforme alle loro istituzioni.


In fede :

Don V. Cimatti, sales.