2204 / Grigoletto Giuseppe / 1939-2-13 /
13 febbraio 1939
Carissimo Giuseppe,
Fra il tu e il voi preferisco il tu, ma fra amici rispondo all’E. V. accusando ricevuta della vostra del 15/1 c. a.1
Le Ss. Messe saranno celebrate subito, e all’arrivo di questa certo saranno compiute dato che questo vostro umilissimo servo non ne ha.
Prego anzi l’E. V. se è nelle possibilità di cercarne e provvederne alla consueta elemosina.
Ossequi cari ai singoli suoi scolari che ho chiarissimi in testa e in cuore. Scrivo secondo il consiglio dell’E. V. al carissimo Don Cleto. Saluti e abbracci ai singoli Veronesi.
Servo di V. E.
Don V. Cimatti
1 Deve essere una allusione al fatto che il Duce aveva stabilito di usare il “voi” invece del “lei”. Qui per scherzo gli da dell’Eccellenza.