1522 grigoletto |
1522 / Grigoletto Giuseppe / 1935-11-7 /
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1.1 a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice |
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7 novembre 1935
Carissimo,
Grazie del tuo letterone e delle belle notizie che ivi mi dai di tante belle e buone cose e specialmente dei buoni insegnamenti sulla croce o croci… Niente paura, caro Giuseppe, se la nostra vita sarà materiata di queste, e con queste o su queste ci presenteremo a Lui, saremo veri suoi discepoli. “Qui non bajulat, ecc.”.
Dunque, caro Giuseppe, vorrei che a Tokyo il nostro piccolo noviziato, lo studentato filosofico e teolog. fossero modelli. Unico dispiacere che potrò far poco, data la distanza, ma… i miei successori faranno meglio di me. Tu per i libri mi hai capitissimo. Fa’ nel Signore quanto puoi, naturalmente senza ledere i tuoi doveri. Grazie di tutto: il Signore nota tutto.
Ti spedisco quanto più presto posso quanto chiedi.
Scrivi pure coi ragazzi e niente paura, esprimi sempre al riguardo tutti i desideri che hai.
Barbaro risponde ai fratelli Riccato.
Non capisco bene “traduzione del biglietto di visita”. Desideri così o altro?
A tempo invierò battesimo con foto.
Prego per il buon Don Beppi. Conosco tutti: Don Antoniol era già un uomo da chierico.
Tu fa’ come ti dicono e S. Giuseppe che aiuta i disperati troverà in te un dispensatore per i più disperati, e ti aiuterà.
Dunque coraggio e avanti nel nome di Dio.
Tuo
Don V. Cimatti, sales.
P.S. - Saluta omnes et singulos. Ed un saluto speciale al nuovo Direttore.