Cimatti|Colussi Antonio|1956-3-20

4552 / Colussi Antonio / 1956-3-20 /


a Don Antonio Colussi, missionario salesiano in Giappone



+ Chofu, 20 marzo [1956]

Carissimo D. Antonio,


Le tue lettere sempre piene di buon umore e di avvisi salutari (come facevano i profeti antichi) mi fanno sempre del bene… C’è sempre qualche puntatina di lingua… non sei ancora guarito bene… ma colle prossime feste pasquali sarà un rimescolamento generale spirituale (ecce nova facio omnia) che anche tu (per me ho già fatto il proposito) certamente farai: se no, quando ci faremo Santi?

La medaglia! L’importante è che me la dia il Signore. Ieri ricevetti un’alta decorazione in occasione del 50° di prof. relig. dal carissimo (anche tuo grande amico) il Superiore per l’Oriente dei Francescani dal governo tedesco.

Per la pinguedine pensa sempre spiritualmente “Sicut adipe et pinguedine repleatur anima mea”… Così va bene.

Per quanto chiedi, dolorosamente non c’è quello che desideri. Dovresti servirti della Filotea. Per le Paoline le lettere di S. Paolo sono le più indicate. Per le Suore di S. Gius. bisognerebbe conoscere lo scopo. Ti servirebbe la vita relig. del nostro D. Ceria (è nella collana dei volumi di formaz. sales. del compianto Sig. D. Ricaldone.) Per gli aiuti è l’Ispettore che dispone. Petite et accipietis. Problema Bernardi: si lavora per la gloria di Dio e per la salute delle anime, anche se non ci sono le 30 o più Messe.

Buona Quaresima a te, D. Angelo e a tutti. Un pugno ai miei due farabutti.

Ti abbraccia e benedice il

tuo aff.mo

D. V. Cimatti