1097 grigoletto


1097 grigoletto



1097 / Grigoletto Giuseppe / 1933-5-10 /


1 a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice

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Takanabe, 10 maggio 1933

Carissimo,


    1. Rispondo alle tue e prima di tutto un grazie per l’abbondante messe spirituale dei tuoi allievi cui invio un ricordino… affinché preghino. Ne sento gli effetti perché il Signore ci benedice davvero.

    2. Sta’ tranquillo per l’assegno dell’Avv. Fontana. Certo ho scritto e a te e a Lui.

    3. Grazie pure dell’“Occhio di Falco” che ho suonato e ammirato. Vedo pubblicato (e non mi dissero nulla) in Rivista dei giovani la stampa del “Refugium”.1 Spero che Trento ne prenderà una copia.


[Manca una pagina del manoscritto… ].


Oh, quanto abbiamo da imparare da queste sante persone.

  1. La pittrice (non so perché) stavolta si fa tanto aspettare… Ti arriveranno quando arriveranno e farai tu quel che credi.


E per oggi basta, caro Giuseppe. Il lavoro aumenta.

A Tokyo sono 450.000 anime affidate a noi; proprio il giorno di Don Bosco è giunta l’approvazione delle autorità civili, a lavorare.

Il Seminario (26 allievi) a settembre è trasbordato nella nuova costruzione che si inizia a giorni a Miyazaki (non ci si sta più in casa). Oita 16 allievi. Ospizio pieno. La propaganda ovunque buona e consolata da Battesimi… Oh, come ci vuol bene il Signore! Ah, fossimo santi e avessimo fede! Oh, Giuseppe, grazie di quello che fai, che è più efficace il tuo che il mio povero lavoro.

Dio ti rimeriti!

Tuo

Don V. Cimatti, sales.


P.S. - Saluta tutti gli amatissimi superiori e un baso al santo Don Rigoni.

1 Questo è il nome originale dell’operetta “Marco il pescatore”.