551 caviglia


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1.1 551 /Don Alberto Caviglia / 1930-3-11 /

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a Don Alberto Caviglia, salesiano, studioso di Don Bosco



Miyazaki, 11 marzo 1930

Mio amat.mo D. Alberto,


Il ritorno annuale della festa onomastica – l’avvicinarsi della S. Pasqua mi spingono a ricordarla più del quotidiano ricordo. Lei ha fatto del gran bene all’anima mia, mi ha fatto conoscere meglio D. Bosco e come potrò adeguatamente ringraziarla? Accetti adunque, D. Alberto mio, l’espressione sentita, riconoscente, materiata di preghiere secondo le Sue intenzioni.

Sto rimettendomi al lavoro accumulatosi e incomincia il tram tram ordinario. I Superiori e i confratelli vogliono che faccia il Superiore, che non mi leghi a questa o quella casa. E siccome Lei sa che a fare il Superiore non son capace, faccio quel che posso per salvarmi l’anima e riuscire ad andare in Purgatorio, dove per le mie fesserie dovrò stare per tempo indefinito. Preoccupazione (ho detto male!) lavoro per me per essere un buon Salesianetto – per la missione e opera nostra per mettere radici e consolidare – per i confratelli per volerci bene… ma sono così lontano dal riuscirci che alle volte insieme al lavoro per mantenere i figliuoli, c’è da rimanere preoccupato, senza però perdere la pace e serenità. Sono cose che interessano il mio interno e le relazioni col Signore, che spero me la manderà buona usque in finem e non mi lascerà demolire l’opera delle Sue mani.

E Lei, D. Alberto sempre bene? Lo spero, lo desidero, lo prego di cuore. Ha commissionato il Sacro Cuore e della stessa altezza potrebbe farmi fare un’Ausiliatrice che dovrebbe fare pendant con il Sacro Cuore? Veda di farmi questa carità. Ma bella v’è, bella come farà bello il S. Cuore e possibilmente in legno. Purtroppo tutte le statue in terra finora arrivarono in condizioni pietose.

E gli amici? D. Bensi corregge ancora lavori di latino e greco? D. Pagella! Chissà che combinazioni sull’organo! Oh, Lui beato! E Mini? e Carlo e Ferrero? E tutti gli altri? Cominciando dal Sig. Direttore e a destra D. Calvi e seguenti e a sinistra D. Notario, D. Felice e tutti i seguenti. Quanti ricordi di lavoro, di buoni esempi ricevuti. Grazie a tutti. Pregate per me specie in quest’anno. Povero Signore mio! Oh che giubileo meschino posso offrirgli se penso alla mia vita. Pregate per me e nei limiti del possibile aiutate questa povera missione. Ho avuto presenti omnes et singulos specie nel giorno di San Giuseppe e specie D. pompignoli. Quando penso poi a D. Brezza e ricordo Faenza, sono vere ondate di ricordi. Grazie caro D. Luigi.

Mio buon D. Alberto le do, come vede, un po’ di lavoro ma Lei lo fa volentieri ne son certo, e si faccia Lei interprete. Ma proprio1 efficace, presso i singoli. Lei inter-prete è il più indicato (farò piovere?). A D. Ruffini che mi ricordi agli Oratoriani. Un abbraccio a tutti di gran cuore

Dev.mo

D. V. Cimatti, sales.

1 Nel testo