1301 ricaldone


1301 ricaldone



1301 /Ricaldone Pietro / 1934-10-5 /


1 a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani

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Tokyo, 5 ottobre 1934

Amat.mo e Rev.mo Sig. Don Ricaldone,

Sono volato di ritorno dalla Manciuria e Corea (come le ho scritto in altra precedente) a Tokyo chiamatovi telegraficamente.

Il nostro Don Piacenza per appendicite trascurata fu ricoverato d’urgenza all’ospedale cattolico ove fu operato felicemente (almeno a tutt’oggi da martedì).

Appendice purulenta – sembra però esclusa la peritonite e quindi vi è speranza di bene. Eccole le laconiche notizie che a tutt’oggi posso darle, nella speranza, voglio dire nella certezza, di poterle dare migliori notizie fra poco. Fiat voluntas Dei.

So che anche la sua salute non è troppo florida. Le assicuro che tutti i confratelli pregano di gran cuore per il completo ristabilimento.

Posso anche dirle che il terribile tifone scatenatosi su Osaka, pur partendo dalla zona di Miyazaki, ha disturbato un po’ le Figlie di M. A. a Beppu, senza però fare gravi danni, ma in altri luoghi della missione nessun danno né di cose, né di persone.

Così pure a Tokyo: solo un grosso pino del bosco della scuola Don Bosco fu stroncato. Deo gratias!

Al momento attuale in missione nulla di nuovo. Siamo in attesa del nuovo personale che speriamo dalla sua carità. Tutti discretamente bene – pur non mancando le piccole croci né materiali, né spirituali, e qualche volta anche le grosse. Deo gratias!

Non avendo novità speciali in questo mese anche a mio riguardo (temevo morire in Manciuria e Corea), limito il mio rendiconto, col proposito rinnovato di farmi santo.

Mi permetto di unire qualche francobollo commemorativo che forse può servire per le sue collezioni (salesiane) e per fare contento qualche benefattore.

Penso saprà che col 20 c. m. a Tokyo vi è il Congresso della Croce Rossa Inter. Il R. Ambasciatore mi pregò di delegare uno per parte dell’ordine di Malta. Credetti bene (come scrissi in precedenti) delegare Don Margiaria che ha ricevuto la Croce e diploma di Cavaliere Cappellano dell’Ordine. Non sapendo come regolarmi se vi sono pratiche speciali per parte sua o mia da fare (non trovo nulla sulle regole e regolamenti) prego di dirmele.

Per ora, amatissimo padre Sig. Don Ricaldone, ho finito. Mi benedica e mi creda:

Don V. Cimatti, sales.