2364 / Berruti Pietro / 1939-10-11 /
Miyazaki, 11 ottobre 1939
Rev.mo Sig. Don Berruti,
Come da mia precedente, eccole i nostri cari Coad. Guaschino e Ragogna che vengono per rinfrancarsi materialmente e spiritualmente.
Essi esporranno le loro necessità ed i bisogni loro personali e di famiglia (per visite, ecc.).
Dato che in Italia possono trovare merce migliore, li ho consigliati a provvedersi sul mio conto corrente del necessario, d’intesa con Lei. Disponga nel Signore. Ad ogni modo ho dato loro biglietto per l’Economo generale.
Per conto della missione non hanno speciali incombenze.
Ho dato all’uno e all’altro lettere (saluti, ecc.) e ne hanno ricevuto dai confratelli nei punti vicini alle loro famiglie e presso cui forse passeranno per necessità di viaggio. O a mano o per posta se potranno recapitarle. Deo gratias!
Per il ritorno ed altre modalità di permanenza ecc., abbia la bontà di disporre Lei con tutta libertà. Mi è necessario solo sapere poi, se tornano subito o no. Lei conosce le nostre necessità.
Consegneranno lettere e pratiche per i Superiori.
Ed ora, amat.mo Sig. Don Berruti, mentre le affido queste care anime, le domando preghiere per noi e specialissime per me a Maria Aus. e Don Bosco.
Suo per tutti
Don V. Cimatti
P.S. - Naturalmente desiderano vedere anche cose nostre di famiglia (Castelnuovo, ecc.) se si potrà… Guaschino ha i suoi vecchi a Occimiano e lo zio salesiano a Pinerolo.
Ragogna ha il babbo presso di noi a Rovereto – e i parenti a Savona e ad Aviano. Parlerà a lungo con Lei delle sue necessità: ha bisogno di riposo e di pace.