660 salesiani


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1.1 660 /Circolare Salesiani / 1930-11-14 /

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ai Salesiani e Missionari in Giappone


Visitatoria S. F. Sav.


Miyazaki, 14 novembre 1930

Carissimi,


Il nostro grande benefattore Don Torquinst sta per toccare il suolo americano e le nostre preghiere più fervide l’accompagnano quotidianamente, ma vi prego di non dimenticarlo mai anche in seguito, considerandolo sempre come uno di nostra famiglia, essendo grande assai il bene fatto alla nostra missione e alla nostra Pia Società e di cui certo non potremo mai sdebitarci totalmente.

Gli effetti della beneficenza del Sig. Don Torquinst si chiariranno meglio in seguito. È per questa beneficenza che il campo di lavoro riuscirà più vasto e richiederà grandi sacrifici da parte di noi tutti, ma per la gloria di Dio e per la salute delle anime sono convinto che tutti un cuor solo e un’anima sola volentieri si sobbarcheranno ai medesimi.

Nelle sedute di Consiglio ultimo si sono prese alcune disposizioni che vi prego di comunicare nella parte che loro si riferisce ai confratelli, unitamente a quanto il nostro benefattore ha stabilito per la missione e per lo sviluppo della nostra Società.

              1. Per venire in aiuto alla formazione spirituale dei nostri catechisti e per sollevare sempre più le condizioni materiali si crede opportuno addivenire alla compilazione di uno statuto che determini quanto si riferisce all’argomento. Prego i singoli confratelli a portare il sussidio dei loro consigli su questi punti. Che cosa credete utile per migliorare la formazione spirituale dei catechisti? quali forme di previdenza economica credete utile per migliorare la loro condizione specialmente in caso di cessazione di lavoro o in caso di malattia?

Considerando sotto questo punto di vista i nostri catechisti come salariati, non dobbiamo metterli in condizione di inferiorità agli impiegati delle aziende. Studiate con amore questo problema: ci toglierà da tante difficoltà in avvenire.

              1. Lo sviluppo consolante che ovunque viene manifestandosi nel lavoro di propaganda, e per la stabilizzazione della casa di studentato a Takanabe, mi sembra utile affidare più specificatamente ai missionari residenti in questa una posizione nella provincia di Miyazaki. (Cioè degli otto “Gun” in cui divisa, i tre più a Nord passano alla dipendenza dei missionari di Takanabe). Intese speciali regoleranno il lavoro apostolico per la cristianità di Tano, che finché non si possa fare diverso dipenderà dal Centro, pur essendo della circoscrizione di Miyazaki. Idem per altri dettagli: deciderà il Centro coi missionari di Miyazaki.

              2. È davvero consolante pure lo sviluppo che viene assumendo la propaganda stampa: bisogna però che tutti portino più fortemente il loro valido contributo. Si è stabilito che l’incaricato della stampa si rivolga alle residenze indicando la necessità di articoli su determinati argomenti.

              3. Si va facendo sentire sempre più il bisogno di avere aiuti di personale giapponese di ogni genere. Si lavori con tutti i mezzi per lo sviluppo delle vocazioni allo stato ecclesiastico, religioso, coadiutori, famigli, ecc., per la ricerca di catechisti e catechiste. Interessiamoci personalmente o facciamo fare ricerche dai cristiani. È per noi questione vitale. Quando il Signore ci manda qualcuno proviamolo con pazienza: insegniamo ripetutamente quanto debbono fare, correggiamo sempre con calma e con fortezza, aiutiamo specialmente le loro anime, facciamoli nostri amici… e dopo la prova “Quod bonum est tenete”.

              4. Le singole residenze vengono a poco a poco fornendosi di materiale di proiezioni prezioso e costoso. Gli incaricati della custodia o della distribuzione sorveglino a che tale materiale non venga abbandonato.

              5. Poco alla volta bisogna che le singole residenze e case vengano acquistando quella autonomia che permette provvedere ai bisogni urgenti delle medesime senza ricorrere al centro. Si stabilisce quindi che d’ora innanzi il centro si incarica solo delle provviste provenienti dall’estero e di vantaggio comune. Il Sig. Don Tanguy è incaricato di inviare alle case l’elenco della merce giacente a Nakatsu. Secondo quell’elenco si facciano a Nakatsu le ordinazioni, fino ad esaurimento di merce. I singoli direttori sono pregati di pensare per le loro rispettive case per le ordinazioni di libri editi in Giapponese, o di altri libri che pur editi all’estero sono di uso utile per quella casa.

              6. La stagione in cui entriamo si presta mirabilmente per le forme di propaganda che si possono poi compiere con difficoltà in altre stagioni, perciò abbracciamo per amore del Signore questa occasione per fare un po’ di bene nelle forme che ci sono possibili.

Si avvicinano pure feste a Noi carissime: l’Immacolata, il S. Natale e per la fine dell’anno la Consacrazione della Missione al S. Cuore di Gesù, anche in preparazione del trionfo Eucaristico. Vogliamo tutti tutti tutti investirci di amore verso il Signore e lavorare in queste varie forme alla sua gloria.

              1. Secondo le disposizioni prese, dovendo ogni casa tenere amministrazione a sé, vogliano i confratelli delle singole case lavorare attivamente per venire in aiuto ai molteplici bisogni della missione e specialmente della casa in cui si trovano. Bisogna circondarci di benefattori spirituali e materiali.

Col crescere della famiglia e collo sviluppo delle opere cresce pure la necessità di moltiplicare i mezzi. Sul foglietto inviato (Amici della Missione) trovate elencati molti modi che possono essere suggeriti per venire in aiuto alla missione.

              1. Vista la convenienza di compere a Shanghai vogliate con cortese sollecitudine inviare elenco di oggetti utili o necessari per la casa, affinché si possano fare con gran risparmio dai prossimi venienti.

              2. Facendosi più sentito il desiderio di aiutare l’opera nostra come cooperatori, e avendo vari domandato di essere inscritti, unitamente alla richiesta di appartenere all’Associazione dei devoti di Maria A., si stamperanno quanto prima gli opuscoli relativi.

              3. Si ebbero richieste per l’accettazione di figli di lebbrosi immuni dalla lebbra. Per ora non avendo posto adatto, né avendo trovato famiglie disposte ad accettarli, con dolore si è dovuto confessare la nostra attuale impossibilità. Ci conceda il Signore di poter presto dar corso a queste domande, e preghiamo assai per queste ed altre opere di beneficenza che si vanno delineando e a cui con pena dobbiamo rispondere negativamente.

              4. I nostri cari ammalati vanno rapidamente ristabilendosi. Preghiamo e abbiatevi quei riguardi conformi alla nostra povertà e che valgano a preservarci dai malanni specie nella stagione fredda.


Vogliate pregare per il buon esito di varie pratiche destinate al progresso della missione. In questo mese non dimentichiamo di suffragare le anime del Purgatorio.

Pregate pure per il vostro aff.mo in C. J.

Don V. Cimatti