125 /Giordano Antonio / 1926-1-7 / |
1 al chierico Antonio Giordano ed ex-allievi di Valsalice |
▲back to top |
Dal Mar Rosso, 7 gennaio 1926
Carissimo Giordano,
Ti ricordo ogni giorno. Allegro, laborioso, umile e confidente in Dio e nella Mamma. Eccoti il pensiero di Febbraio.
Carissimi,
Sono ancora in giro pel mondo. Oh, come si sta male fuori del proprio ambiente. Ricordatevi di imparare a star raccolti ora, uniti con Dio e con la Madonna se volete lavorare con profitto. Circa la metà del mese s’inizia il mese di S. Giuseppe. La nostra missione fondamentalmente è tra gli operai, esige l’aiuto di questo Santo.
Propagate la devozione pratica tra i vostri giovani e coadiutori: rivolgetevi a Lui con confidenza e sarete seriamente esauditi.
Proponetevelo a modello nel lavoro, nell’unione con Dio, nel raccoglimento, ecc.
Coraggio, coraggio! Come egli fu custode di Gesù, così voi procurate di custodire o far entrare Gesù nell’anima vostra e nelle anime che vi sono affidate.
Si avvicina il tempo della maggior lotta per voi e per gli altri: in guardia! Certo che Maria e San Giuseppe saranno in ogni tempo vostra difesa.
Pregate per il vostro fratello
don Vincenzo Cimatti