Miyazaki, 20 settembre 1928


Miyazaki, 20 settembre 1928



379 /Tonelli Antonio / 1928-9-20 /


a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice


Mio buon Don Tonelli,


Il Signore ti ricompensi della carità usata a questo tuo povero fratello coll’avere indotto quei sornioni di chierici a scrivere. Non vorrei si pensasse che avendo ancora un brano di cuore a Valsalice e che desiderando scrivere, volessi continuare a fare il precedente mestiere… (di Direttore). Oh, mio Tonelli, no, perché a ben altre formidabili responsabilità sono legato e che non mi danno requie e che se non fosse perché… (ma noi religiosi lo vediamo e capiamo bene il perché) ben volentieri si manderebbero a farsi benedire. È che Don Cimatti ha bisogno come dell’aria che respira di preghiere – e i chierici pregano – sanno pregare ed ecco che un primo essenziale bisogno per me è ottenuto. Hai capito?

Dillo pure ai chiericuccoli che ho fiducia certa nelle loro preghiere, e pur non conoscendoli di faccia (di cuore e di anima li conosco tutti) sono tutti miei fratelli carissimi.

Grazie, Tonino mio del ben riuscito apostolato e grazie pure delle notizie degli amici. Le tue spiegazioni sulle frasi di Don Barale mi hanno dato modo di capire la sua letterina che non sapevo decifrare. Avevo letto sui giornali dell’esito degli esami di Valsalice. Deo gratias… e grazie di tutte le altre notizie.

Non ho ancora notizia di chi verrà in Giappone; quando sarà ora certo lo diranno. Quanto agli ulivi, ecc. vedremo quando saprò qualche cosa della spedizione giapponese.

Novità: giuridicamente a posto: Visitatoria e Missione indipendente di Miyazaki. Avessi il personale potrei aprire almeno tre nuove residenze, intanto ho affittato due case e quando avrò il materiale uomo… Deo gratias!

Quando potremo averle, le scuole saranno sciami di api. Il Signore ci pensi perché se ci deve pensare Don Cimatti, stiamo freschi.

In una radice di grosso albero divelto da grosso vento (quasi tifone) ho riscontrato numerosissimi glomeruli gialli. Ne ho raccolto in quantità sufficiente (è la pianta di mogano): invierò nel prossimo pacco.

Ai primi di Ottobre sarò a Tokyo per la riunione di tutti i Capi di Istituti religiosi per coordinare il lavoro. E per stavolta basta.

Tuo sempre in tutto

1 don Vincenzo Cimatti

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P.S. - Un pugno a Don Picca e congratulazioni pel Casotto. Ricevo ora la lettera dell’amatissimo Don Maurilio, cui scrivo. Unisco per Don Balzola. Certo sarà già fatto, ma possono dare varie notizie i vecchi ex-allievi [Simoni, Liverani, Pifferi (vari fratelli), Tozzi, Gentilini, ecc. tu certo ne ricordi i confratelli di quel tempo…].