1430 ricaldone


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1430 / Ricaldone Pietro / 1935-5-30 /


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1.1 a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani

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Miyazaki, 30 maggio 1935

Amatissimo Sig. Don Ricaldone…,

Grande Ufficiale, Cordone, ecc. (è per vendicarmi dei titoli che mi dà!!!). Rispondo alla sua veneratissima del 26/4/35.


  1. Ho eseguito quanto mi disse relate ad Hong Kong. Già prima avevo scritto sempre chiarissimo e senza fronzoli e ai singoli e in comune. Mi sembra per questo di aver la coscienza tranquilla. L’agitazione non dipende certo solo dai confratelli giapponesi… C’è qualche scoi o bullon o altro che laggiù non va – ma non so. Certo vi sono state scosse non lievi un po’ per tutti. Colpa? In parte anche mia, che non so impormi: mi pare di dire la verità a tutti, tutta la verità, ma non so impormi né salutarmente sgridare. Che vuole? Purtroppo è così, e… non riesco a far diverso. Quanti mi conoscono soffrono nel vedere che soffro, ma la sferzata che in tanti casi forse ad alcuni farebbe bene, non la so dare. E siamo al solito ritornello: “Non so comandare”… e stop. Certo che se è vero che quest’anno a Hong Kong ci sono solo i nostri – se si pensa che la questione finanziaria si va accentuando (per la svalutazione della lira, ora mi costano il doppio – dollari 100 di Hong Kong sono Lire 210… e per noi ricchissimi di miseria è un vero disastro finanziario) e per tante altre ragioni esposte ripetutamente ai Superiori, bisogna pur pensare ad una soluzione, che invoco dai Superiori, e a cui mi rimetto ad occhi chiusi.

  2. Don Piacenza torna dopo domani per operazione di doppia ernia all’ospedale – speriamo bene. Il vero suo male è la flebite cronica alla gamba, per cui si può far nulla. Difficilmente si indurrebbe ad un ritorno o se accetta, penso che non ritornerebbe più. Per me è un santo confratello, ma non dategli cariche… È proprio come me.

  3. Continuo secondo il suo suggerimento a batter sodo sulla strenna in ogni circostanza. Non si può sperare di averne copia per tutti i confratelli?

  4. Per le croci niente paura. Lei tenga le grosse, non per nulla è Rettor Maggiore. Nel mese di Maria Ausiliatrice non mancarono. La casa di Tokyo per il carattere di Don Margiaria e di alcuni confratelli e giovani non è a posto. La Madonna ha chiarito fortunatamente molte cose ed ora si comincia a camminare.

Forse più tardi invierò particolari (coi rendiconti). Per ora mi offro vittima al Signore per i miei fratelli, ma valgo talmente niente che il Signore vorrà ben altro. Ad ogni modo… Lei nel commento ha messo il dito su molte piaghe. Deo gratias!

Alle croci il Signore unisce sempre le caramelle:

    1. Il 26, festa di Don Bosco, l’Ospizio ha avuto l’approvazione governativa.

    2. Il 24 festa di Maria A. il Seminario è riconosciuto come scuola della Provincia (una specie di pareggio) ed ora pare che si apra uno spiraglio, di cui le accludo abbozzo, perché prima di trattare (e sono le Autorità che domandano) ho bisogno del beneplacito dei Superiori.


Attendo anche dal Governo l’approvazione della nostra Società per la parte dei beni (proprietà) e così saremo a posto anche per questo.

  1. L’andata a Tokyo di Don Tanguy per il Noviziato mi obbliga a spostamento di personale. Don Escursell lo sostituisce a Miyakonojo e Don Cecchetti sostituisce Don Pedro a Beppu.

Voglia benedirmi in modo speciale.

Suo aff.mo figlio

Don V. Cimatti, sales.