miglia dell'Azione Cattolica dio-
cesana in accordo con il Piano Pa-
storale annunciato dal Vescovo. I
Cooperatori Salesiani di Caserta,
da lungo tempo sensibili ed impe-
gnati nella promozione dello svi-
luppo della Famiglia Cristiana, da
quest'anno hanno inteso affiancar-
si al gruppo diocesano per conti-
nuare il cammino intrapreso in
una prospettiva di maggiore inte-
grazione tra le organizzazioni cat-
toliche della Diocesi.
La celebrazione è consistita nel
riflettere su temi offerti da alcuni
brani delle Sacre Scritture: la
Creazione dell'uomo e della donna
a immagine di Dio la gratuità e la
carità nell'amore coniugale, il va-
lore della famiglia inteso come inti-
ma comunità di vita e di amore.
Quindi Sua Eccellenza Mons.
Raffaele Nogaro nella sua ricca ed
illuminante omelia ha tracciato un
profùo della famiglia umana riper-
correndo le Sacre Scritture ed i Do-
cumenti Conciliari e ponendo l'ac-
cento sul matrimonio come sacra-
mento della Chiesa.
Il sacramento è una realtà che
entra dentro il matrimonio e lo tra-
sfigura. L'amore coniugale quando
si fa amore sacramentale, pur ri-
manendo autenticamente umano
diventa anche divino.
La veglia si è conclusa con un
momento di grande suggestione:
gli sposi hanno rinnovato le pro-
messe coniugali attr averso il rito
del matrimonio guidato dal Ve-
scovo.
CENTRO DI SOLIDARIETÀ
a Conegliano
Sorto alla fine di un anno impor-
tantissimo per tutta la Famiglia
Salesiana, il 1988, è stato sognato,
pensato e avviato da un gruppo di
giovani exallieve e cooperatori di
Conegliano, che hanno voluto rea-
lizzare qualcosa di concreto che ri-
spondesse al bisogno di giovani
presenti nel territorio della cittadi-
na e comuni limitrofi. Conegliano
risulta «ricca» di associazioni va-
rie, di centri sportivi, giovanili, del
Centro Informagiovani, di due co-
12/ 60
munità di recupero delle tossicodi-
pendenze, di un grosso centro della
Nostra Famiglia per la cura dei
portatori di handicaps; però è ca-
rente di centri di prima accoglien-
za, di alloggi e di attenzione «con-
creta» a giovani professionalmente
poco preparati che hanno abbando-
nato la scuola anzitempo con con-
seguente difficoltà per un inseri-
mento nel mondo del lavoro.
A questo problema ha tentato di
rispondere il nostro Centro di Soli-
darietà nei tre anni della sua atti-
vità. Inizialmente era stato pensato
come Cooperativa di servizi, poi,
per intoppi burocratici e la man-
canza di leggi specifiche sul volon-
tariato, si è scelto di avviarlo come
Associazione.
Il motore di tutto il nostro agire
è stata l'attenzione costante ai gio-
vani nello stile di Don Bosco.
L'avvio è stato duro anche finan-
ziariamente... per pagarci materia-
li e attrezzature, semplici e indi-
Incontro
Delegate ispettoriali
dei Cooperatori
Madre Rosalba Perotti, Vica-
ria Generale , e Responsabile
dei rapporti con la Famiglia Sa-
lesiana, ha animato il 7-8 e il
21-22 marzo , insieme con la
Delegata centrale Sr. Maria
Collino, due incontri con le De-
legate ispettoriali dei Copera-
tori Salesiani .
Il tema di riflessione è stato:
«I/ Magnificat e la prospettiva
di fondo della nostra missione».
Questi incontri , oltre ad esse-
re un momento formativo per le
Delegate Cooperatori , offrono
spunti .per..in·contri di «famiglia»
che aiutino i Cooperatori Sale-
siani a tòno;,cere più diretta-
mente l'lstitufo .
Oggi -si- ha consapevolezza
della grand.e.forza che essi co-
stituiscono nel mondo: condivi-
dono la missione educativa e la
passione per la vita in quello
stile di semplicità che don Bo-
sco e madre Mazzarello ci han-
no lasciato.
spensabili e le telefonate per i col-
legamenti i soci fondatori si sono
autotassati. Tutt'ora manteniamo
l'obiettivo di non chiedere mai un
pagamento seppur minimo per il
nostro servizio, per non annullare
l'impegno preso di volontariato
gratuito.
Dal gennaio 1989 a settembre
1991 sono passate circa 430 persone
regolarmente registrate, chi per
cercare lavoro, chi per offrirlo. Ab-
biamo sistemato 310 giovani in set-
tori vari (a livello di impiegati,
operai, lavori estivi, collaboratrici
domestiche, baby sitters). Abbiamo
ascoltato ragazzi/e in conflitto con
la famiglia, con fallimenti scolasti-
ci e lavorativi alle spalle, giovani
donne con cause di separazioni in
corso (sempre in aumento) nel-
l'emergenza di trovare un alloggio,
lavoro, collocazione dei figli. Quan-
do ci è possibile coinvogliamo i gio-
vani utenti a divenire nostri colla-
boratori: fatta l'esperienza di at-
tenzione e di aiuto li incoraggiamo
alla disponibilità di un po' del loro
tempo al Centro.
Da un anno abbiamo affrontato
anche il problema degli Extraco-
munitari, perché tanti di loro han-
no iniziato a bussare anche da noi
soprattutto alla ricerca disperata
di un alloggio, di un punto di riferi-
mento per poter dire le loro proble-
matiche e condividere un po' della
loro vita.
CONVEGNO ANNUALE
a Como
Ci siamo incontrati a Como saba-
to 12 e domenica 13 ottobre per
l'annuale convegno dei Consigli
locali.
La relazione introduttiva sul te-
ma: «Cooperatori Salesiani nel ter-
ritorio» ci è stata proposta da Jo-
landa Masotti, coordinatrice nazio-
nale, che ci ha veramente coinvolti
tutti con quella sua carica tipica di
una «romana de Roma». Non solo
la simpatia della relatrice, ma so-
prattutto i contenuti sono stati per
tutti un forte stimolo a ripensare
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