PER SOSTENERE
LE OPERE SALESIANE
A quanti hanno chiesto
informazioni, annunciamo che
LA DIREZIONE GENERALE
OPERE DON BOSCO con sede
in ROMA, riconosciuta
giuridicamente con D.P. del
2-9-1971 n. 959, e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE
MISSIONI con sede in TORINO,
avente personalità giuridica per
Decreto 13-1 -1 924 n. 22, possono
legalmente ricevere Legati ed
Eredità.
Formule valide sono:
- se si tratta d' un legato:
« . .. lascio alla Direzione Generale
Opere Don Bosco, con sede in
Roma (oppure all'Istituto
Salesiano per le Missioni con
sede in Torino) a titolo di legato
la somma di lire... , (oppure)
l' immobile sito in .. . per gli scopi
perseguiti dall 'Ente,
e particolarmente per l'esercizio
del culto, per la formazione del
Clero e dei Religiosi, per scopi
missionari e per l'educazione
cristiana.
- se si tratta invece di
nominare erede di ogni sostanza
l'uno o l'altro dei due Enti su
indicati:
« ... annullo ogni mia
precedente disposizione
testamentaria. Nomino mio
erede universale la Direzione
Generale Opere Don Bosco con
sede in Roma (oppure l'Istituto
Salesiano per le Missioni con
sede in Torino) lasciando ad esso
quanto mi appartiene a qualsiasi
titolo, per gli scopi perseguiti
dall 'Ente, e particolarmente
per l'esercizio del culto, per la
formazione del Clero e dei
Religiosi , per scopi missionari
e per l'educazione cristiana.
(luogo e data)
(firma per disteso)
NB . Il testamento deve essere scrit-
to per intero di mano propria
dal testatore.
NOVEMBRE 1999 BS
I NOSTRI MORTI
RAGOSTA sig . Raffaele,
t Ottaviano (NA) il 29/03/1999 a 68 anni.
BAGNATO sig . Agostino , salesiano,
t Vico Equense (NA) il 16/06/1999 a 88 anni.
Un uomo carico di valori umani e spirituali.
Cristiano tutto d'un pezzo, pio , caritatevole ,
capace, con le sue buone maniere e la fa-
cilità di approccio di attirarsi la simpatia e
la stima incondizionata di quanto lo avvici-
navano. Riceveva sempre con sommo pia-
cere il Bollettino Salesiano di cui era lettore
fedele e divulgatore. Non raramente face-
va oggetto di conversazione con gli altri
notizie o articoli apparsi sulla cara rivista.
CARRETTO sr. Emerenziana ,
Figlia di Maria Ausiliatrice
t Roppolo Castello (BI)
il 11 /02/1999 a 92 anni .
Il signor Agostino fu una figura esemplare
di salesiano laico : un coadiutore scrupolo-
so nel lavoro, attento ai bisogni degli altri ,
mortificato e sereno. Entrò in congregazio-
ne in età già matura, affascinato dalla figu-
ra e dall'opera di Don Bosco. Il binomio
tutto salesiano "Lavoro e temperanza", fu il
distintivo della sua vita salesiana che portò
con coraggio e dignità ogni giorno della
sua vita. Uomo di fede e di saldi principi
morali , congiunse spontaneamente l'ora-
zione e il lavoro di campagna, il sacrificio e
la gioia, l'osservanza religiosa e la sana
distensione comunitaria. Valida testimo-
nianza di una bella vocazione a servizio di
Don Bosco e della missione salesiana.
Sorella di sr. Dolcidia, di Fr. Carlo Carretto e
di monsignor Carretto, sr. Emerenziana ha
respi rato sempre un clima di altissima spi-
ritualità che ha fatto di lei un'anima di pre-
ghiera intensa e vissuta e un'apostola infa-
ticabile del Regno di Dio . La sua lunga e
operosa vita è stata tutta donata all'inse-
gnamento in numerose scu ole elementari
e all 'animazione di varie comunità. Ultima-
mente in lei si rilevava uno sguardo vivo e
penetrante che faceva trasparire un inten-
so desiderio di pace e di cielo.
BINOTTO sac. Silvio, salesiano,
t Schio (VI) il 28/05/1999 a 74 anni .
La lunga e dolorosa malattia sopportata
con dignità e forza d'animo, ha rivelato un
confratello impegnato ad accettare la vo-
lontà di Dio in tutta la sua durezza, ricono -
scente per ogni minimo servizio. Desidero-
so di rimanere in casa , fra i giovani , gli
amici , i confratelli , vi ha vissuto il suo
calvario da essi amorevolmente assistito ,
che così esprimevano la loro riconoscen-
za. Sentinella vigile alla porta della vigna
del Signore , è stato anche pastore fedele
secondo il cuore di Cristo , uno che ha cam-
minato avanti al gregge, sempre disposto a
dare tutto se stesso . Il suo posto privilegia-
to era con "i ragazzi della soglia". Sapeva
seguirli pronto sempre all 'accoglienza ,
attento anche al più piccolo dei segni di
apertura al bene, fermo nel chiedere quan-
to di essenziale il giovane potesse dare . E
nel cortile , suo luogo di lavoro , è stata
celebrata la sua messa esequiale.
È bello tramontar~
dal mondo verso ~10
~
affinché in Lui
I
si possa risorg~re! .
::o
-- (S. Ignazio di A11t1ochw)
,
-;
MAZZA sr. Margherita,
Figlia di Maria Ausiliatrice
t Torino il 21 /03/1999 a 91 anni.
Sr. Margherita era rimasta orfana di mam-
ma a due anni. La scuola, la chiesa, l'ora-
torio di Tirano (SO) , dove era nata , sono
stati gli spazi dei suoi vivaci e diversi inte-
ressi. Ella stessa raccontava: "Ho sentito la
chiamata del Signore quasi senza render-
mene conto , guardando la vita delle mie
suore. Pensavo che doveva essere bello
vivere così, solo per il Signore , nella sere-
nità e nella gioia". Sr. Rita, com 'era fami -
liarmente chiamata, è stata per lunghissimi
anni animatrice di comunità , donandosi
con cuore e intelligenza ai giovani e alla
gente .
LISI sig. Mario , salesiano
t Civitanova Marche (MC)
il 06/07/1999 a 78 anni .
Il suo gusto : servire; la sua ambizione: sta-
re in mezzo ai giovani ; la sua passione : il
teatro come scuola di vita ; il suo amore :
Maria. Schivo , mite, amante dell 'ordine, sa-
lesiano a 360°, presente ovunque c'era un
servizio da fare , punto di riferimento per
oratoriani e aspiranti nei suoi 50 anni di
attività a Loreto. Sor Lisi era il coadiutore
tuttofare: infermiere, guardarobiere (per
"attaccare bottone" chiamava i ragazzi in-
terni col loro numero di guardaroba invece
che col loro nome) , impareggiabile anima-
tore delle feste (senza Lisi niente addobbi ,
niente fiori, niente luminarie ... ), cantore,
attore e regista teatrale , truccatore , sce-
neggiatore e costumista (prestava con ge-
nerosità, ma ti stava dietro anni se non gli
restituivi fino all'ultimo spillo!), provveditore
da sempre aveva occhio per tutti , sapeva
le "debolezze" di tutti , e spesso , con gesto
squisito , faceva trovare sulla tavola del
confratello la cosa che più gli piaceva ...
Era l'uomo degli addobbi , dei presepi , dei
"sepolcri", dei carri di carnevale, delle ope-
rette. Come facesse a fare tutto e a farlo
da vero competente lo sapeva solo lui e
Dio che gli aveva donato talenti ecceziona-
li , che egli ha saputo mettere a frutto con
generosità e modestia ... Onnipresente e
onnifacente, sor Lisi rimarrà nel ricordo di
molti in benedizione .