IL PADIGLIONE DI
DON BOSCO ALLA
ESPOSIZIONE NAZIONALE
DI TORINO DEL 1884
prima mai viste in pubblico perché la ca-
landra della cartiera e la pressa a quat-
tro colonne con indicatore dinamico era-
no invenzioni di don Ghivarello . Ogni
giorno venivano stampati due volumi
Alla Esposizione Nazionale dell'Indu- prototipi , Fabiola, romanzo sui cristiani
stria, della Scienza e dell'Arte a Torino, ai tempi di Diocleziano, scritto nel 1854
nella zona del Castello del Valentino , dal cardinale inglese Wiseman e Il pic-
nell'aprile del 1884, Don Bosco volle es- colo catechismo.
sere presente• con una "Galleria per _la Il padiglione di Don Bosco sbalordì au-
didattica è la · libraria". Fece , sistema.re tbrità•e pu,bblico. ".. . Per quei ;tempi un
'alle pareti del · padiglione. a l~i riservato prete espositore in una Esposizione na-
-. "mille volumi d'ogni sesto :e quali)à: zionale e nella sezione dèl lavoro semprava
scientifici , letterari, storiei , di!!lattici , reli- un ' vero anacronismo. Onde noi:, pochi ,
,gio~i; edizioni illustre.te ; il'. Bollettino Sale- passando di là e legge'ndo quella scritta,
siano in ·tre lingue ; italiano;: france se, , sorridevano, immaginandosi di dovervi
• spagnolo ; inoltre saggi :di disegno, di trovare oggetti di sacrestia, che non li inie- ·
. qua:1110 si riferisse a· scuole elementari , ressassero punto. (... ) invece quel repar-
· tecniche , ginnasiali".·
.
to cos:tituì per il pubblico uno dei richiami
Ma :ciò ch e voleva èsporre Don Bosco più interessanti nella grande mostra."
. "era una dimostrazione pratica del mol- , Fu un enorme successo, perché, come
teplice lavoro richiesto dalla produzione al solito, Don Bosco attirava la gènte con
· materiale del libro", per cui allestì nel motivi tecnici, scientifici , divertenti , ma
grande capannone di 55 m di lunghezza inseriva il suo messaggio educativo cri-
per 20 di larghezza una catena di mac- stiano : "I lavoratori , tutti giovani di varia
chinari , che mostravano ai visitatori le età, si attiravano le simpatie dei riguar-
fasi della lavorazione: dal trattamento danti a motivo dell 'applicazione, com-
degli stracci per ottenere la carta fino postezza e serenità con cui attendevano
alla uscita del libro, stampato e rilegato. ognuno a far bene la parte sua". Ne
Le fasi di lavorazione erano reali e non parlò la stampa, cattolica e anticlericale.
simulate. Vi lavorarono ogni giorno una Il Capitan Fracassa di Roma il 5 maggio
ventina di operai , tra adulti e giovani; fu scrisse che "Don Bosco editore della Bi-
necessario aggiungere un carro-botte di blioteca Salesiana serve il Vaticano as-
pasta di carta al giorno , perché la quan- sai meglio che i trenta editori .. .". Sull'in-
tità preparata in mostra non era suffi- gresso del padiglione si leggeva in gran-
ciente; così fu acquistato un carro , usato de: DON BOSCO FABBRICA DI CAR-
per il trasporto delle merci in ferrovia, TA, TIPOGRAFIA, FONDERIA, LEGA-
che al mattino portava il materiale occor- TORIA E LIBRERIA SALESIANA.
rente e il vettovagliamento per il pranzo
e alla sera portava all'Oratorio i libri pro- (Le espressioni tra virgolette sono prese da
dotti nella giornata.
"Memorie Biografiche ", voi. XVII, ed. extra-
Le tecniche di lavorazione erano nuove , commerciale).
davvero verso un credo edulcorato,
un sincretismo un po' panteista che
accontenta tutti? Anche \\a Bibbia
· in,,ita rnart .e fiumi, cetacei e pesci, ·
atque ;e :fonti e·: pe,rfi'no 'mostri: mari- ;
·ni .a oenedire Dio, ma 1101) si tr.àtta '
d~t; bllortisrrio new age: l' lmnortan-
za del mary, dell 'acq9a, 'dell'aria;
•della foèè è·data dal fatto che sono
doni di Dio. ,
Se 11 messaggio della vita '. come
bene primario è chiaro, meno espli~
cita è la denuncia dei problemi,
delle difficoltà, delle violenze alla
natura e alla vita ... Non ri levata la
povertà, la fame e la sete di molti
paesi, privi di generi fo ndamenta li e
di giustizia sociale. E vero comun-
que che la conoscenza dei popoli e
delle potenzialità dell'ambiente in
cui vivono, ha una valenza religio-
sa, e che l'accettazione della loro
cultura, la collaborazione e l'aiuto
sono valori evangelici.
ESALTAZIONE
DEL BENESSERE
no, Velasquez, Picasso. L'Italia ha concerti di musica sacra, il tema re-
presentato in uno spazio riposante e li gioso è stato espressamente svolto
tranquillo (al padiglione è stato as- solo dal Padiglione della Santa Se -
segnato il primo premio per l'ele- de, sulla simbologia dell'acqu_a come
ganza della struttura) strumenti anti- salvezza spirituale. Con 200, opere
chi, attrezzature di oggi (f)avi e de- d 'arte del Po1togallo e dei ,Musei
puratori) e 1tecndlogie di rièerca d 'a- , Vaticani, doçumenti cu,lturali e sto-
vangu_ardia'., mentre su l _soffitto scor- rièi, il padiglione ha dchian;iato la
revano suggestive 'imt,nagini della ,Qiblica creazione, la St<?:fia del popo-
mòstrà del l3ernìni a Roma.;Il Giap- lo ebreo,'la 'venuta di Ciisto ·e fa pro-
pone, assieme ad ui;i filin con tarta- . messa dell'acqua viva dono çli Dio.
rnghe-robot e il sottomarino SHIN- ··Lo, Spazio Interconfessionale, due
KAJ 6500,, ha presentato la ,ricostr0- , piccòle s~le arredate a giardine.tto con
zione• scenica e documentaria della flussi d'acqua lungo uµa parete, era
Nagasaki del XVI secolo, ,con epi- vuoto di visitatori perché troppo fuori
sodi dell'arrivò del primo missiona- mano. Sulla via principale, invece,
rio 'gesuita Luis Fr6'is, l'accoglienza la facciata del seicentesco ·santuario
ricevuta e le novità ,portate dall'Eu- Madre ai Dio, benché grandiosa,
ropa. ,Questa cortesia giapponese, di non ferma i visitatori; attirati più
riconoscere positivamente . i primi dalle danze dell 'A rea Internazionale
conta'tti con gli europei ·tramite i adiacente e dai chioschi di ristoro.
missionari, mi richiama alla mente
l',argomento della fede religiosa, che ,
a Lisbona non appare né frequente 2000:
né importante. Evident~mente il te- QUALE RELIGIOSITÀ?
ma dell'oceano e dell'acqua, non
apriva a domande Ulteriori. Infatti Forse un senso religioso era pre-
oltre a qualche padiglione nazionale sente nell 'Expo, benché non esplici-
con richiami artistici (belle le icone to. Una religiosità indistinta, indivi-
della Croazia), visite a santuari o , dualistica, new o next age. Si va
La gente gira, guarda, partecipa
agli spettacoli, acquista, si ristora; è
accompagnata a provare sensazioni,
a emozionarsi, ad acquistare, come
in una enorme fiera dei divertimen-
' ti.. . immagine di un benessere cre-
i scente, alla portata di tutti. Il tema
:dell'oceano in fondo lanciava pro-
·'. prio questo messaggio. Ma la cosa
,non può soddis_fare gl i spiriti più at-
tenti. Nqn è stato chiesto uno sforzo
·critico al visità,tore di fine millen-
nio, rn;m la fatic~ di valutare, di met-
tere a nudo. le- pecch~ SQtte~e, né ·
' l'impegno a scoprire le realtà meno
accattivanti.
·
Uscendo da quello :spettacolare
mercato, mi è rimasta la meraviglia
per quanto l'uomo ha saputo fare e
per le · sùe enormi potenzialità, m& ·
anche l'amaro che ·lo stesso uomo ·
sembta non rençlersi conto della fra-
gilità del tutto e dell ' incapacità dei
beni, _nel. loro complesso, a soddisfa-
re il cuore, che da sempre-cerca al-
tro e altrove. La· prossima Expo sarà
ad Hannover in Germania ·nell' anno
2000 e, qualsiasi ne sia il tema pro-
posto, speriamo, rispetto a Lisbona,
in un supplemento di anima. ·,
Severino Cagnin
NOVEMBRE 1998 BS