per la Parrocchm, hanno pensnto,
in occasione delle feste natalizie,
a r11ccogliere e II portare un pic-
colo soccorso in generi nlimenturi
ni poveri e ammalati della zonn. ~
~tata una ,·em gara tm gli offe-
renti e le zelanti signore che, non-
curanti del freddo, non hanno con-
tnto parole e passi per confezio-
mm~ i pacchi e per rnggiungere
una ventina di famiglie dislocate
in punti disparati del pnese e ddla
campagna. Il pacco dono, conte-
nome pasta, olio, conserva, mar-
mellatn, zucchero, burro, ecc. è
stato naturalmente accompagnato
dalla parola della Fede, che sola
può lenire ogni pena, e le brove
Cooperatrici ne hanno avuto in
cambio la gioia che viene da quel
Dio che non lnscia senza ricom-
pensa neppure un bicchiere d'acqua
dato in suo nome.
PALERMO - Celebrazione del
XXV della Canoniz;z;azionc di
Don Bosco
;-.;ell'istituto Santa J\\1aria Maz-
zarello, di cui si è arricchita In città
nella 1,onn di nuo,·o sviluppo edi-
lizio della Koce, è sllltO conlfile-
morato Don Bosco nel venti-
cinque~imo della sua canoniu.a-
zione.
Dopo la Messa celebraru da
Oon Ln Rocco in suffragio della
compinnta Figlia di l\\l. A. suor
Rosa, sorella del Presidente del-
l'Assemblea Regionnle On.le Alessj,
il dou. Pier<> 1\\Inss.occo, consigliere
della Prefettura, agli intervenuti,
fra i quali il gruppo di Coope-
ratori, ha lumegg-iatA l'opero dj
San Giovanni Bosco, che si è
irradintn nel mondo c:on una espan-
sione formidabile, nttraverso una
attivì1:\\ multiforme e moderna.
Nel concludere, l'oratore af-
fermò che, come San Francesco e
Santa Caterina sono ~ririrualmente
i Patroni Primari d'ltalia, analoga-
mente San Giovanni Uosco e Santa
Maria Mazzarello, per la loro
splendida operosità creau-ice, do-
vrebbero venerarsi come • Santi
Patroni dei lovoratori del mondo•
nell'uheriorc cammino dei popoli
\\"erso il comune benessere e ver-
so Dio.
Col ringrnziamenro della Diret-
trice Suor Luisa Zingale, In con-
segnn del diploma di Cooperatore
ad alcune Personalità e In ,-isita
al complesso scolasuco compren-
dente ('erigendo Tempio
i
cui lavori sono in corso - ha
avuto termine la celt:br-.izione sale-
siana.
Nella ste~st1 sede il 4 r.:cnnaio
la Cooperatrice On. Paola Tocco
trattò il tema: La Santa Mnsa.
L'orittrice illustrò molto bene
l'unico e supremo rito sacrificale
del Cristianetiimo cattolico, cenrro
della vite lirurrdca e mistica della
Chiesa, nelle sue t're parti. Un
dono immenso nel qunle tutti pos-
sono trovare l'essenziale per t:om-
piere i propri doveri verso Dio
per mezzo di Gesù.
È seguita In distribuzione dej
diplomi di Zelatori alla &ignoro Ro-
setta Rossi, consorte del Prov..-e-
ditore agli Studi, all'On. :Mario
Cresimanno, al giudice Vincenzo
Salmeri e ad altrj Cooperatori.
'Mll,ANO - Attività del Labo-
ratorio Cooperatrici Salesiane
Il 14 marzo 1959, vigilia di
S. Cesare, onomastico del rev.mo
sig. Ispettore Don Cesare meri,
le Cooperatrici del Laboratorio
Jspettoriale • parrunt·nti sacri • di
Milano, gli hanno presentato cin-
que servizi completi per lo cele-
brazione dcll0 S. Messa loun, per
chiese po,·erc dell'hpettona.
A \\'endo fatto altrettanto il
31 gennaio u. s. nei confronti d1
S. Em. l'Arcivescovo di l\\lilano
per le chiese povere dell'Archidio-
cesi, esse hanno raggiunto così il
numero di dieci • completi~ per
:Messe lene.
Oro attendono a confe7,1onam"
altri cinque da offrire al rcv.mo
Rertor l\\1aggic,re per le Missioni
Salesiane.
Il sii:mor Ispettore hu rinuraziato
del dono e, visitando le signore nel
laboratorio, disse che aYTebbe dc-
stinnro le belle pium,tc alla nuovn
cappella degli Aspiranti Coadiutori
Salesiani, prossima ad aprirsi n
Castelleone (Cremona). :Vlonifestò
inoltre il ~uo compiacimento e l:i
sua 11Tatitudinc, distribuendp a cia-
scuno Cooperatrice copia di uno
bella imitazione di Cristo.
LATINA Zelo per la diffu-
sione della stampa buona
Ecco alcune cifrt' eloquenti:
Meridiano 12, copie 50 e 30 ab-
bonati; Con Roma, copie 200 e
70 abbonati; Gun:a11i, copie 8;
Famiglia cristia11a, copie 500 e
-10 abbonati; O rizzanti, copie 120,
Co,fi, copie r50, Carrocc10, co-
pie 50; Ciomalina, copie 30.
Là cliffu~ione av\\'iene a mezzo
op,.m1 personale del Dclegnto, delle
tre Zelatrici buona stamp11, di aItri
Cooperatori e Cooperatrici, con 1
loro figli e figlie.
È in atto la cumpugna per por-
tare almeno a 100 le copie d1
,\\leridia110 12.
Dalla relazione delle Coope-
ratrJc.i Salesiane del centro
NAPOLI-CAPANO
• ... Dopo la sosta estivo, du-
rante la quale molte Zelarr,ci e
Cooperatrici del nostro Cearro
hanno partecipato ai Corsi di Eser-
cizi Spiritunli tenuti a S. Agnello
di Sorrento e qui al Capano, il
23 ottobre 1958 Don Bra11hiroh
ha tenuto In prima conferenza men-
sile dell'anno, cui sono scl(Uite re-
golarmente le altre. Il numero
delle Cooperatrici intervenute è
aumentato; ciò è dovuto al fatto
che ci~cuna Zelatrice ha cercato
d intensificmre i contatti con le
Cooperatrici ciel gruppo nffidatole.
In prepani1:ione alla fes111 del-
J'Immacolnta si è svolto in questo
Centro un Corso di Esercizi Spiri-
tuali aperti per le Cooperatrici che
non a,·evano potuto partecipare o
quelli chiusi.
li Labom1orio I.iturgico ha ri-
cominciato ,\\ funzionare. lJn di-
screto numero di Coopenitrici in-
terviene puntualmente alle riu-
nioni, dur:tnte lc quali non s1
m:inc:a mni di recitare il S. Ro-
sario e di nscoltar<' la lc1tun1 e il
commento di qualche pagina spi-
rituale. Oltre che alla confezione
di indumenti sacri per le chiese
povere, quest'anno si è pro, ,•educo
alla eonfe2ione di lnvori a magliu
e di vestine per lo b,mbc più bi-
soqnose dell'Oratorio.
Tntensa l'attività per la diffusione
deltu buono $tampu, speeinlmente
per opem della ,:elatrice signo-
rina Cuomo. Funziona una riven-
dita ùi 20 copie di Men'diano 12,
di 15 copie di I'rhmzvern; inolm:
30 copie di Co11 Roma vengono
distribuite mensilmente, aYendo
cura che penetrino nell'nmbientc
filoprotesrante.
Dell'insegnamento Catechisòco
si occupa Ùl modo particolare In
zdatrice sig.na Mele Eugenia; tut-
tavia, ciascuna Cooperatrice non
manco di colti,·arè il buon seme
nel suo carnpo, si chiami esso casn,
scuola o ufficio ,.
ROMA - Attività del Cenuo
di Via Appia Nuova
Uno zelante Coopenitrice og11i
domenica, non badando nè alla
distanza, nè ai disagi della sta-
gione, si reca alln Garb!llcl\\a, alln
ptrifcria di Romn, per avvicinare
e fore il Catechismo alle fanciulle
dei carrozzoni girovaghi.
Lo scorso maggio, dopo la do-
,·uto prcpara.zion<', tre di queste
figliuole, di tredici e quindici anni,
ebbero lu gioia di accostar~i alla
Prima Comunione e di rice\\'C(I? la
Crestmu nella Cnppella delle Figlie