Bollettino_Salesiano_198610


Bollettino_Salesiano_198610



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ANNO 110 N. 10 2" QUINDICINA 15 MAGGIO 1988
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE GRUPPO 2° (70)
RIVISTA FONDATA
DA S. GIOVANNI BOSCO
NEL 1877
XXIII CONSIGLIO NAZIONALE
Campus formativo - ARICCIA (Roma) 24-27 aprile 1986
1/65

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la gioia ·
di lavorare. ~
con don Bo -co;"';I
-
-
IMPEGNO a.s'
1
; IN CAMMINO VERSO
<<DON BOSCO '88,,
Raccogliendo l'eredità del Concilio.
Fedeli al progetto educativo di Don Bosco.
In sintonia con i giovani di oggi.
«Desideriamo riproporre
con più efficacia
ecredibilità al Popolo di Dio
e al mondo d'oggi
la figura e l'opera
di Don Bosco Fondatore:
far risaltare
la sua statura storica
di Santo amico dei giovani,
portatore originale
di un messaggio evangelico,
pastorale, pedagogico
e sociale-..
(D. E. Viganò)
I COOPERA TORI SALESIANI
SI IMPEGNANO
A partecipare attivamente alle iniziative pro-
mosse dalla Famiglia Salesiana: Avanti, in-
sieme!
Ad accogliere e a far proprio il Regolamento
di Vita Apostolica.
SI PROPONGONO nel concreto
DI «CREARE ORATORIO», D'INTESA CON
LA CHIESA LOCALE, DOVE MAGGIORMENTE
SI AWERTONO LE ESIGENZE DEL MONDO
GIOVANILE.
2/66

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L'Oratorio
Il senso
di una
scelta
Arlccla: Apertura Campo formativo.
Nei lavori del XXIII Consiglio Nazionale ha avuto
particolare spazio, come era prevedibile, il tema
«Don Bosco 88».
I partecipanti hanno preso visione della lettera
del Rettor Maggiore e delle comunicazioni della
Commissione Centrale. Si è subito sentita l'esigenza
dì approfondire gli aspetti della partecipazione dei
cooperatori a un avvenimento così importante, dì
giungere ad alcuni orientamenti comuni, a una scelta
dì particolare impegno, pur lasciando ai Consigli
Ispettoriali e ai Centri una «traduzione» nel contesto
locale. Dopo uno scambio dì pareri e una discussione
in assemblea si è affidato a un «Gruppo dì lavoro» dì
esprimere in una Proposta quanto emerso dai vari in-
terventi. cosi maturato «IMPEGNO 88» approvato
alla unanimità dai Consìglieri Nazionali.
Quale il senso di questa scelta? Quale tipo dì ap-
plicazione ai vari livelli associativi? Quale il signifi-
cato dì questo Messaggio maturato ad Ariccia?
Tentiamo dì offrire una risposta.
1. Sintonia con Il tema offerto
dal Rettor Maggiore
«Con i giovani raccogliamo e continuiamo dina-
micamente l'eredità del Concilio>. I tre punti della
premessa indicano gli aspetti dì questa traccia, che,
giustamente, è stato detto, non si sovrappone alle
programmazioni, alle priorità operative e ai progetti
pastorali elaborati dai diversi Gruppi della F.S., ma
serve a dare visione unitaria e comune.
Questo comporta e impegna l'Associazione ad in-
serire nel proprio itinerario formativo alcuni temi del
Vaticano Il particolare interesse per la propria
missione.
2. L'accoglienza del Regolamento
di Vita Apostolica
La promulgazione del Regolamento, rivisto e rin-
novato alla luce del Concilio e dell'esperienza, è cer-
tamente un dono grande per i Cooperatori e come
tale va accolto, conosciuto e studiato opportunamen-
te, per offrire al proprio Fondatore Don Bosco un
volto vivo dell'Associazione capace un servizio fe-
condo alla Chiesa.
~ questo «l'impegno personale" ogni Coopera-
tore. Per essere fedeli ed efficaci nell'apostolato si
faccia proprio il «Regolamento dì Vita Apostolica>.
3. L'esperienza di F.S.: avanti Insieme!
~ certamente segno dì maturità dì famiglia aver
voluto sottolineare l'esigenza dì essere parte attiva, ai
vari livelli e attraverso le Commissioni, nella elabo-
razione dei progetti e delle iniziative e nei vari mo-
menti celebrativi. In questo orientamento c'è il de-
siderio non solo dì condividere un puro servizio di
coordinamento, ma cogliere in questa preziosa oc-
casione la ricchezza che ci viene dalla missione co-
mune per crescere «insieme> come Gruppo e come
famiglia.
4. La scelta dell'Oratorio
L'espressione «creare Oratorio> va intesa nel suo
duplice significato. Da una parte a coltivare nella
propria vita Cooperatore il «cuore oratoriano», vi-
vendo nelle varie situazioni personali e di gruppo il
senso dell'accoglienza, della festa e del servizio. Ave-
re un cuore a forma dì oratorio, si è detto. In termini
diversi è la carità pastorale Don Bosco. Dall'altra
parte c'è l'impegno concreto dell'Associazione a
crearein questi due anni, e ad animare dì intesa con
la Chiesa locale, «Oratori» in zone particolarmente
bisognose.
::e. il punto concreto dì «IMPEGNO 88».
In conclusione
L'orientamento scelto dal Consiglio Nazionale
sarà il punto dì riferimento del «Sussidio» formativo
annuale. Le esperienze degli «Oratori» saranno se-
guite con particolari servizi dal Bollettino dei Coo-
peratori.
Tappa importante dì questo cammino per l'As-
sociazione sarà il momento forte aggregazione, fis-
sato a Torino il 23-25 aprile 1988.
D. Alfonso Alfano
3/67

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XXIII CONSIGLIO NAZIONALE
Campus formativo sul Regolamento
di Vita Apostolica... il giorno dopo!
Ci sembra doveroso, dopo lo
svolgimento di due momenti as-
sociativi di cosl vasta portata
quali il XXIII Consiglio nazionale
e il Campus formativo sul Rego-
lamento di vita apostolica, lan-
ciare delle piste programmati-
che che sono poi degli impegni
concreti a breve scandenza che
ogni ispettoria e ogni centro
deve fare propri.
Analizzando gli interventi in
aula nell'ultimo giorno del Cam-
pus formativo pensiamo che si
possa sintetizzare in una serie di
aspetti la strategia per far cono-
scere e approfondire il Regola-
mento di vita apostolica.
Primo aspetto: ripetere il
Campus formativo a livello
ispettoriale e locale coinvolgen-
do il maggior numero possibile
di Cooperatori, facendo calare,
sviscerando articolo per articolo,
il Regolamento di vita aposto-
lica nell'animo di ciascun Coo-
peratore.
Oppure, com'è stato fatto a li-
vello nazionale, «aggredire» il
Regolamento di vita apostolica
secondo il taglio teologico-spi-
rituale, giuridico, salesiano, circa
la missione, apostolico-espe-
rienziale.
Secondo aspetto: istituire a li-
vello ispettoriale delle équipes
miste formate da Cooperatori,
Salesiani, Figlie di Maria Ausilia-
trice.
Terzo aspetto: far conoscere il
Regolamento di vita apostolica
innanzitutto ai Salesiani e alle
Figlie di Maria Ausiliatrice sfrut-
tando tutte le occasioni possibili
e immaginabili. Fare un appello
alla CISI (Conferenza Ispettori
Salesiani Italia) e all'equivalente
organismo delle Ispettrici Figlie
4/68
Ariccia: Il Card. Pironio si intrattiene con alcuni Cooperatori.
Ariccia: L'accoglienza al Card. Edoardo Pironio.
di Maria Ausiliatrice affinché
studino anche loro delle strate-
gie comuni per diffondere il Re-
golamento di vita apostolica ca-
pilarmente tra i rispettivi religio-
si e religiose.
Quarto aspetto: puntare sul
Regolamento di vita apostolica
per recuperare i Cooperatori
lontani con incontri zonali di
una giornata circa, per incontrar-
si con il testo del Regolamento
di vita apostolica come preghie-
ra, per conoscerlo, approfondir-
lo, meditarlo.
Prima di concludere vorrem-
mo ricordare alcuni impegni per
1'88, Anno centenario della mor-

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XXIII CONSIGLIO NAZIONALE
Campus formativo sul
«Regolamento di vita apostolica»
Ariccia, 24-27 aprile 1986
ORDINE DEL GIORNO
GiovedJ 24 aprile
Ore 14,30: Arrivo e sistemazione.
Ore 17,30: Momento di preghiera. Saluti.
Presentazione dei nuovi consiglieri.
Nomina del moderatore e della se-
greteria.
Approvazione iter dei lavori.
Relazione sull'attività della Giunta
Esecutiva Nazionale.
Revisione dell'attuazione del pro-
gramma associativo 1985-1986 da
parte di ogni Segretario Coordina-
tore lspettoriale.
Ore 19,30: Cena.
Ore 20,30: Proseguimento revisione. Buonanot-
te (Sr. Michelina Secco).
Venerdi 25 aprile
Ore 8,00: Colazione.
Ore 8,30: Lodi.
Presentazione della « bozza di pro-
gramma 1986-1987».
Eventuale discussione sulla bozza.
Votazione
Anno centenario della morte di Don
Bosco (31-1-1888/31-1-1989). Inizia-
tive. Congresso Naz. Torino aprile
1988.
Ore 12,30: Pranzo.
Ore 14,30: Introduzione del Campus formativo
« Regolamento 86».
Presentazione globale del testo (Don
S. Cuevas).
Interventi. Intervallo.
Ore 1630: Relazione sull'aspetto teologico-spi-
rituale nel « Regolamento 86» (Don J.
Aubry).
Ore 18,30: S. Messa.
Ore 19,30: Cena.
Ore 21,00: Proseguimento lavori.
Buonanotte (Don A. Buttarelli).
Sabato 26 aprile
Ore 8,00: Colazione.
Ore 8,30: Relazione sull'aspetto giuridico nel
« Regolamento 86» (Don G. Mar-
cuzzi).
Interventi. Intervallo.
Ore 12,30: Pranzo.
Ore 14,30: Relazione sull'aspetto «salesiano»
nel « Regolamento 86» (Prof. Nino
Sammartano).
Tavola rotonda sul «Regolamento
86» sotto l'aspetto apostolico. Inter-
venti.
Ore 18,30: S. Messa.
Ore 19,30: Cena.
Ore 21,30: Serata allegra. Buonanotte (Angelo
Tei).
Domenica 27 aprile
Ore 8,00: Colazione.
Ore 8,30: Lodi. Saluto Sig. Ispettore Don I.
Spera.
Ore 8,30: Il cammino verso 1'88. Accoglienza
nuovo Regolamento.
Proposte.
Conclusione (Don S. Cuevas).
Saluti.
Ore 1~,30: S. Messa presieduta dal Card. Pi-
ronio.
Ore 12,30: Pranzo. Partenze.
te di Don Bosco.
Innanzitutto la mozione ap-
provata al XXIII Consiglio nazio-
nale relativa al cuore oratoriano
che riportiamo integralmente in
altra pagina del Bollettino; poi
curare ciascuno un «Bartolomeo
Garelli» del nostro tempo; ed
infine «convertire» qualche ex-
allievo di Don Bosco o ex-allieva
di Maria Ausiliatrice ad iniziare
un iter formativo che approderà
nell'88 alla consegna dell'atte-
stato.
Riuscire a concretizzare da ora
sino all'88 questi impegni sareb-
be il modo migliore per rendere
visibile Don Bosco oggi e per
essere veramente monumento
vivente in questa società ormai
alle soglie dell'anno duemila,
terzo millenio dell'era cristiana.
Fecondo lavoro tra i giovani.
Paolo Santoni
Segretario coordinatore
nazionale
S/69

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REVISIONE PROGRAMMA 1985-1986
Il XXIII Consiglio Nazionale segna indub-
biamente una tappa significativa nella vita del-
l'Associazione dei Cooperatori salesiani: ter-
mina il periodo di sperimentazione del «Nuovo
Regolamento», momenti di studio, di confron-
to, di proposte, sfociati nella promulgazione del
testo rinnovato «Regolamento di Vita Aposto-
lica» e si conclude per l'Italia la funzione del
Consiglio Nazionale. Si apre invece una fase
nuova centrata sulla conoscenza e sull'assimi-
lazione del Regolamento, approvato in questi
giorni e sull'impostazione di servizi e sussidi più
adeguati alle esigenze attuali dell'Associazione.
Su questa linea, al Consiglio Nazionale si è
fatta una preziosa verifica, sia a livello dei ser-
vizi nazionali che ispettoriali. Le conclusioni
emerse da una coraggiosa panoramica della
vita associativa in Italia meritano particolari at-
tenzioni anche per le programmazioni locali.
In particolare:
1. Tema annuale
In genere si accetta che l'Associazione abbia
un tema proprio, ma in alcuni si avverte la con-
fusione nel trovarsi davanti ad altre proposte di
temi... si finisce col non far bene niente. Si è ri-
badita la necessità di un piano formativo co-
mune, adeguato alla specifica vocazione laica e
salesiana.
La scelta del tema - È stato accolto da quasi
tutti gli Associati, soprattutto da quanti sono at-
tenti e sensibili al cammino pastorale della
Chiesa Italiana. Alcuni lo ritengono un tema va-
sto e non sempre accessibile a tutti.
Il sussidio - Sembra indovinato lo stile di
presentazione: è indice di serietà, di profondità,
e di valido servizio. Per molti è risultato «eleva-
to» e «incomprensibile».
È stato utilizzato soprattutto da quanti han-
no avuto animatori disponibili a farne proprio il
contenuto e ad adattarlo al linguaggio ed alla
maturità dei Cooperatori.
Non sono mancate alcune considerazioni:
prima di tutto scarsa conoscenza dei «temi ec-
clesiali», di documenti connessi al r.ammino
6170
post-conciliare e in secondo luogo carenza di
laici preparati e qualificati, capaci di mediare
un sussidio diretto agli animatori formativi, de-
legati/e, segretari coordinatori, incaricati della
formazione. Si è fatto anche notare che un
tema vasto e complesso, poggiato su contenuti
ecclesiali e salesiani, non si può affrontare sen-
za conoscere documenti e fonti: era un lavoro
da avviare... ma pochissimi lo hanno fatto.
2. Conferenze annuali
In genere si tengono in tutti i Centri, ma con
diverse modalità: la prima suscita più interesse
e coinvolge più persone, tutte quelle che entra-
no nel raggio della F.S., ma non sempre sono i
Cooperatori a promuoverla e questo impegno
va recuperato.
La strenna crea più attenzione e disponibi-
lità: diventa un momento salesiano significati-
vo. Meno interesse si ha normalmente per la se-
conda conferenza. Si rimanda troppo a fine
anno. L'offerta che si invia per il Rettor Mag-
giore sembra leggermente in calo.
3. Seminarlo Missionario
Per preparare il seminario missionario na-
zionale si sono tenuti pre-seminari interispet-
toriali.
4. Cerchio Mariano
È iniziativa un po' ovunque collaudata: il
sussidio è stato di valido aiuto. Non sembra co-
munque si sia tenuto presente in modo partico-
lare la nota «opportuna riflessione per i giovani
in difficoltà nelle Valdocco di oggi».
5. Mondo Nuovo
Si notano segni di saturazione e di stanchez-
za non tanto nella accettazione dell'iniziativa
ma nella divulgazione. I Consiglieri dovrebbero

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studiare mezzi efficaci per il rilancio della buo-
na stampa in collegamento con Ldc.
6. Gruppi nuovi
Vi sono idee confuse anche se non mancano
esperienze interessanti. Forse occorrerebbe, a
livello del nuovo manuale dirigenti, chiarire me-
glio lo spirito e la funzione di questi gruppi.
7. Sensibilizzazione all'autofinanziamento
Non si è fatto nulla di particolare se non
«esortare». Da più parti si avverte l'urgenza di
far crescere negli Associati lo « spirito di auto-
sostentamento ».
8. Giornata dJ Trelew
Andrà rivista questa iniziativa e inserita nel
nuovo progetto missionario dell'Associazione.
Non sono molti a ricordarsene.
9. Iniziative turistiche-apostoliche
Soggiorni estivi
Il Centro Nazionale da anni offre un servizio
non solo ai propri Associati, ma a quanti sono
della Famiglia Salesiana.
I soggiorni invernali ed estivi sono accolti ed
apprezzati. Occorre qualificare ancora di più
l'animazione.
Annullato invece, per mancanza di adesioni
sufficienti, il viaggio in India.
Da più parti si auspica un'esperienza nelle
nuove missioni in Africa.
In conclusione
Si invitano i Consigli Ispettoriali a tenere
ben presente le osservazioni emerse e ad appro-
fondire ad inizio dell'anno la programmazione
proposta e approvata a livello nazionale.
Infine sembra necessario, alla luce della
nuova struttura nazionale, valutare in tempo
opportuno la continuazione o meno di varie ini-
ziative in atto.
MOZIONE
- Alla luce del Nuovo Regolamento.
- Accogliendo le indicazioni emerse per la Organizzazione della As.50ciazione.
- In previsione di una ristrutturazione degli Organismi Nazionali.
- Nella prospettiva delle Celebrazioni del Centenario di Don Bosco.
SI PROPONE
~ Di costituire un gruppo di lavoro composto dagli attuali membri della Giunta esecutiva na-
zionale fino all'eventuale costituzione del nuovo organismo nazionale previsto dal Nuovo
Regolamento.
CON IL COMPITO
- Di svolgimento delle normali ed abituali funzioni di servizio all'Associazione (organizzazione
e conduzione delle iniziative in corso e previste dall'attuale Consiglio Nazionale).
- Di revisione di sussidi vari alla luce del Nuovo Regolamento.
- In particol.are, di preparare, in stretta collaborazione con i Consigli ispettoriali o Conferenze
regionali e con gli Organismi superiori, una proposta concreta e dettagliata dell'Organismo
nazionale previsto dal Regolamento e dei servizi connessi.
7/71

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«Avanti, insieme!... verso una nuova primavera di Vocazioni!
TUTTE PRESENTI
LE ISPETTORIE!
IMPEGNATE E COMPATTE
LE VARIE DELEGAZIONI
SONO STATE IL SEGNO
DI UNA VITALITÀ NUOVA
NELLA VITA
DELL'ASSOCIAZIONE.
Al PARTECIPANTI...
ORA IL COMPITO
DI FARSI SEME
DI CRESCITA
NEI VARI CENTRI.
.
-
Calabria - Campania - Lucania - Puglia: Tra la gioventù del Sud con
«cuore oratoriano•.
Lombardia - Emilia: Le radici di... un albero in
fiore. Sempre in gamba!
Abruzzo - Marche - Romagna: Speranza e...
sorriso.
8/72
Lazio: ...fatece largo che...! Con le braccia aperte sempre all'acco-
glienza.

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Liguria - Toscana: In tanti per un futuro meraviglioso.
Sicilia: ...bedda! Presente e... futuro.
Piemonte: Sorridenti e «forti» con il cuore delle nostre
origini.
Veneto: Gioia e... simpatia!
Puglia: ...un «pezzo forte» della Meridionale.
9173

1.10 Page 10

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PROGRAMMA ASSOCIATIVO PER IL 1986-1987
stabilito dal XXIII Consiglio Nazionale riunitosi ad Ariccia
presso la Casa Divin Maestro dal 24 al 25 aprile 1986
1. Tema di studio
Il tema annuale della Conferenza Episcopale
Italiana, proposto in chiave salesiana (studio
del Regolamento di Vita apostolica) per es-
sere in linea con tutta la Chiesa in Italia, con
opportuno sussidio.
2. Conferenze annuali
1) Strenna del Rettor Maggiore.
2) Conferenza a tema libero secondo le real-
tà territoriali.
3. Giovani cooperatori
Convegno nazionale in prospettiva dell'anno
centenario della morte di Don Bosco: 30 apri-
le-3 maggio 1987, o in alternativa, 4-7 dicem-
bre 1987, se viene celebrata a livello inter-
nazionale a Roma la Pasqua dei giovani.
4. Cerchio Mariano
Sia vissuto 1'8 dicembre con opportuna ri-
flessione per i giovani in difficoltà nelle «Val-
docco d'oggi,. e sia convenientemente pre-
parato.
5. Proseguimento Iniziative già In atto
Mondo Nuovo - Gruppi Nuovi.
6. Finanziamento
Previa comunicazione di bilanci preventivi e
consuntivi dal locale al mondiale, si avviino
iniziative di sensibilizzazione per il finanzia-
mento, ferme restando le ripartizioni dei con-
tributi previsti dal regolamento interno degli
organi nazionali.
7. Seminarlo di studio per CC. Insegnanti.
Tema: «Il sistema preventivo applicato alla
scuola degli anni '80» (fine luglio-inizio ago-
sto 1987).
Aperto anche al personale laico delle scuole
salesiane.
8. I Conferenza Nazionale
24-26 aprile 1987 a Roma.
9. Iniziative turistico-formative
Fontanazzo: Esperienza comunitaria per CC.
e familiari sulla neve. Luglio 1987: esperien-
za di vacanze per CC. e familiari. Viaggio in
Africa.
10. Convegni lspettorlall per Cooperatori sposi
e flgll
Si avviino ove non esistano iniziative al ri-
guardo.
Varie
Si ricorda:
2-5 ottobre 1986: Scuola delegate/dele-
gati a Torino.
6-8 dicembre 1986: Seminario missio-
nario.
23-25 aprile 1988: Momento forte di aggre-
gazione a Torino. Modalità e conte-
nuti verranno determinati nell'incon-
tro di aprile 1987.
.. *(
t
iltt
...
10/74

2 Pages 11-20

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2.1 Page 11

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UNA DATA DA RICORDARE
[+!+]
Torino 24 maggio 1986
Solennità di Maria Ausiliatrice
Alle ore 18 nella Basilica
di Maria Ausiliatrice
il Rettor Maggiore Don Egidio Viganò
promulgherà il testo rinnovato
del "Regolamento di vita apostolica"
dei Cooperatori Salesiani .
Si invitano tutti i Centri
ad tmirsi in preghiera
e a vivere questo momento
come un dono grande del Signore all 'Associazione
e ad implorare dall'Ausiliatrice
grazie e benedizioni
per "rinnovare" nello spirito del Concilio
e nel progetto di Don Bosco
la propria vocazione di laici.
L,M40C,U!Z.lone. du CoopeJta-totu. - c.l cli.e.e Von BMC.O - "l 6a.tta p!M
oc.u.o.te11.e dc:t.l tangu.0.11.e nel qu.a.le g~cuono tari.ti.. Cl',,,(,6.ti,an,i, e d.t66on
de11.e. l' e.neAg-<.11 de..Ui:t c.0/L.Uil".
-
Sc.e.glieAe. quu.to Re.golame.n.to cli. vUA apo4t0Uc.a è tltovevte. un modo
e.vangeLlc.o di 11.ea.Uzza.11.e. 4e, 6.Ce.46.l, .ùic.amm,ùto.ndoo.l peA una v.i.a c.he.
pollta a.le.a 6al'Ltad.
Il S.i.gno11.e. ac.c.ompagna e.on l'abbondanza delle 6ue. g11.az.i.e. tuW.
c.olo11.o c.he. opeAa.no nello 6p,uu.to de.l "da m.i.h-i. an.i.ma.6", 6ac.e.ndo de.l
be.ne. a.lla g.i.ove.n.til, pn.e.pevtando uoè buon.i. c.w.ti..a.n.i. a.lla Cfu.ua e
onuU ci.ttad.ln.i. aLla Mue.tà.
11/75

2.2 Page 12

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ITA ASSOCIAZIONE
Nlu.a Monferrato: Attorno ;
calore e forza splrltuale.
India (Bombay): Il dr. Giancar-
lo Giustacchinl distribuisce « le
pagnotte della Provvidenza1t.
India (Bombay): Il frutto delle
nostre offerte Inviate a D. Au•
rei.lo Maschio per mezzo di
« Noi per loro,..
India: D. Antonio Alessl fe.
steggla 60 anni di sacerdozio.
Agurissimi da tutti e Noi per
loro».
12/76
Nlu.a Monferrato: Congffl
ne proveranno... Invidiai

2.3 Page 13

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llll1no D gruppo Proposta• attinge...
~-.
-~ ~. ' s. Giuseppe lato (Palermo): On momento di preghiera di Cooperatrld del
Centro.
~ - ~~
. -:·
I •-~
-►
Palermo (Sampolo) Cooperatori In festa: ricordano la fondazlone del pro-
prio Centro. Complimenti e auguri per U vostro intenso lavoro.
:Ioni per la vostra nuova sedei Quanti
un esempio da Imitare.
La Spezia: Premiazione del concorso
«Disegna U tuo Don Bosco» pro-
mosso dal Coopenitorl del Centro.
_ _ _ _ _ _ _ATTENZIONE! _ _ _ _ _----t
1° VIAGGIO APOSTOLICO IN AFRICA
• Si tenta di organizzare per il Natale prossimo, periodo presumibile dal 22 dicembre al
7 gennaio, un viaggio apostolico in Africa, con meta Madagascar e Kenya.
• Scopo: prendere contatto con le nuove missioni maturate dal Progetto Africa e sensi-
bilizzare persone nell'opera di sostegno.
• Per chi avesse interesse a questo viaggio: rivolgersi con urgenza all'UFFICIO NAZIO-
NALE COOPERATORI -Via Marsala, 42 - Roma -Tel. (06) 495.0185 (lunedì, mercoledì,
venerdì - Ore 9,00-13,00).
13/77

2.4 Page 14

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(A.E.) ........................................ L. 300.000
GG Subaugusta Roma .............. L. 200.000
CC Lombardia ............................ L. 500.000
CC Cremona ............................... L. 50.000
CC S. Teresa Chieri .................. L. 1.000.000
CC Falchera (Torino) ................ L. 250.000
CC Cannara (Terni) ................... L. 10.000
CC Valdocco - Wanda Scappa-
rino ........................................... L. 800.000
CC Campania ............................. L. 65.000
CC Sacro Cuore Bologna ........ L. 50.000
CC Bari ........................................ L. 150.000
CC Brindisi .................................. L. 25.000
CC Corigliano ............................. L. 200.000
Bianca Rizzi ................................ L. 600.000
CC Terni ....................................... L. 300.000
CC Barcellona ............................
CC Tre Castagni ........................
CC F.M.A. Via Palmiro Togliat-
ti Roma ....................................
CC F.M.A. Lingotto Torino .......
CC F.M.A. Regina Margherita
Torino .......................................
CC F.M.A. Sassi Torino ............
CC F.M.A. Chieri ........................
CC Maria Ausiliatrice Valdocco .
CC F.M.A. Via Dalmazia Roma .
CC F.M.A. Soverato ...................
CC F.M.A. Via Copernico Mila-
no .............................................
CC Forfi .......................................
CC Bra ........................................
CC S. Mazzarello Palermo .......
CC Gubbio ..................................
CC Terni ......................................
CC Monza ...................................
CC Seregno ................................
CC Potenza .................................
CC Rivarolo ................................
CC Cavaglia ................................
CC Torre .....................................
CC Villafranca Asti ....................
CC F.M.A. San Cataldo ............
CC F.M.A. Via Appia Roma .....
CC Biancavilla Catania .............
CC Conegliano Veneto .............
CC Lecco ....................................
CC Cinecità Roma .....................
CC lspettoria Alessandrina .......
CC s. Paolo Torino ..................
CC Agnelli Torino ......................
CC Roma - Via Marghera ...........
CC Vigo - Loria ............................
L. 50.000
L. 40.000
L. 50.000
L. 25.000
L. 20.000
L. 100.000
L. 45.000
L. 100.000
L. 100.000
L. 50.000
L. 50.000
L. 20.000
L. 50.000
L. 50.000
L. 40.000
L. 100.000
L. 30.000
L. 30.000
L. 30.000
L. 12.500
L. 10.000
L. 15.000
L. 25.000
L. 20.000
L. 50.000
L. 40.000
L. 30.000
L. 50.000
L. 12.000
L. 228.000
L. 100.000
L. 50.000
L. 25.000
L. 30.000
Ringraziamo vivamente tutti sia per le offer-
te di Trelew che per l'autofinanziamento. Si
chiede scusa per eventuali omissioni. Nel
caso fosse sfuggita qualche «annotazione»
preghiamo di farlo presente.
Sì ricorda che il versamento va inviato al-
l'Ufficio Nazionale di Via Marsala, 42 (00185
Roma) sul C/ Corrente 45256005 non a Roma
Via della Pisana.
14178

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BOLLETTINO SALESIANO
EDIZIONE COOPERATORI
Vuoi continuare a riceverlo?
Di fronte a richieste in continua crescita e col vincolo della tiratura limitata si impone
una verifica della lista dei destinatari!
L'INDIRIZZARIO ATI'UALE VIENE AZZERATO
Chi ha interesse a ricevere il BS-CC deve compilare pres.so il proprio Centro apposita
scheda (vedi fac-simile).
Ogni Centro trasmetterà le schede al proprio Ufficio Ispettoriale.
Attenzione! NON saranno prese in considerazione richieste o schede pervenute all'Uf-
ficio Nazionale a titolo personale o tramite i Centri.
Le richieste devono essere fatte entro il mese di ottobre 1986.
Dal primo numero 1987 il Bollettino Salesiano Edizione Cooperatori verrà spedito ai
Cooperatori che ne avranno fatto richiesta secondo le modalità sopra descritte.
FAC-SIMILE DELLA «SCHEDA»
Isigla
ISPmORIA
CENTRO
Cognome
Nome
Via/Corso
N.
scala
Interno
CAP
Locslltà
O Nuovo Abbonamento O Cambio Indirizzo
(?-BI conur11• tndlriuo ohl#o e compleroJ
O Annullamento
Le schede si chiedono e si riconsegnano compilate al proprio Ufficio Ispettoriale.
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Spedlz. in abbon. postale Gruppo 2° (70) • 2• quindicina
BOLLETTINO SALESIANO
Quindicina/e di Informazione e di cultura religiosa
L'edizione di metà mese del BS è partlcolannente de-
1Unata al Cooperatori Saleslanl. Direzione e ammlnl•
1trazlone: Via della Plana, 1111 - C.P. 9092 - 00100
Roma Aurelio • Tel. 69.31.341.
Direttore reaponeablle: GIUSEPPE COSTA
Redattore: ALFANO ALFONSO • Via Marsala, 42 •
00185 ROMA - Tel.: 495.01.85; 49.33.51.
Autortzz. del Trib. di Tonno n. 40:, del 18 febbraio 1949. - e.e.
Poa1ale n. 2·13~ 1"'"1ato a: Direzione Generale Opere Don Bo-
KO Torino. - C.C.P. 482002 lnteetato a Dir. Gen. Open Don
Botc0 - Roma. - Pff cambio d'Indirizzo I n ~ anche l'Indirizzo
precedente.
I
Collana
Marcello Mo111nte
RELIGIONE ASCUOLA
l'lllseanameoto della re1111one
nelle scuole dello Stato
elle di ci . )
/eumann (tonno
NUOVO
Teresio Bosco
MAMMA MARGHERITA
EDUCATRICE
I D La mamma di don Bosco
lo educò così
.-. .-, ele/ulemdaincni (torino)
MONDO
16/80