gìovcntu dcn, esserci là conoscenza
lfolle veriti\\ che fanno un huo11
cristiano. S1 conclude pertanto che
~1 continuentnnv i Catech1S1111
presso la z-0na del Petrato, ndk
(l.trroccluc ed in occasione della
preparazione allu Prima Comu-
nione.
Altro jn,poflHnl<' propp$tlo i·
quello della diffusione della buona
starnpn, particolarmente d1 quella
Qu11lclll' cooperatrice M abbona
ai nostri Lrc P'-'riotlici (Maidir1m; 12,
Giot'l'IIIÙ ,l/issionaria, l'ri11uwera),
dona un ,,hhonamento aJ un pa-
rente e ne fo un allro da far i,rare
fra gli ,1mrnalati.
11 B<1/lclfÙ10 Saùsw11u, dopo es-
sere stu11, gw.-tato tino 11ll'ultimo
rigo, vien fatto pass~ri: \\rn diverse
fnmii::lìe Quulcunn l.!g~c ~ fa pn.~-
sare anch,· La FamtJ(lia rrutiana.
notlzrn dello prtmu numone d1
Cooperatori. L:1 presiedette li
C'nn. Signormi, Direttore D1oce-
si1no della Pia Unione. 11 nostro
1)011 \\"ignaw, Dm:ltore del Col•
lc~10 salesiano d1 Treviglio, rtn•
.llmziò gl'intern-nut, ç il Ddcgat11
I~1wttoriule Don Mngistrelli tenne
lit couft:renza e.laudo poi dirvtthc
prntiche per l't1tti\\'ll11 dell' L mone
in cnti'I e nella pro11ncia. P,m,cch1
ISPF'l'TORIA VUICEW.l!~f'
MADRE ~1AZZ..\\RELLO
ESERCIZI SP
PER COOPERATRICI
al uetusto &n,, u.(11 u, ,,, , fil.I'-'
Rena L. 3500
tlal pomeriggi() dell'l l al pomeriggio
del 1 5 luglio
la Madonna bruna
altf"nde mRll'rnnmente lf'
Fi1tlie alfczi<in :tle, e qanute
nnel:JUO ril!'mr1r11re l'an i mu
alle fre,;c•lic> -.or~enti d<>llo
,:razia~ per runoifestnr;ii
loro sempro· 11lù potenti•
Au~iliatrit·e
cdira dalle nostre case. Si prbponc
di procurare ohhonamenti n N!e-
n'dicmo 12, G1'rwe11tù Jti.~~irmm-in,
Primavera, 1,cc.
S1 lanci:1 l'idea ùi d:ire in1z10 a<l
un laborutorin settimanale, e qucMa
11uz:iativ:1 è accolta con molto cn-
Lusiasmo. In complesso lt: dispo~i-
zion, sono eccellenti e si speru m
un anno ricco d1 l.t\\'oro per il b,·nc
delle anime e d1 menti personali.
[ punu inJicu11 nella primo ,1ùu-
no.nza non r~i;tano lettem n1urt,1.
Primo ad c~scn, attuato è il La-
boratorio, che ho mizio rl RÌorno
28 ottobre, COJl circa 20 pn,s1;n11.
~i cominci,t a lnvorare p"r le
chiese povc1·c presso le qunli pre-
sumo la loro opera come C:mr-
chiste, alcune c,mpcrntrict. Oltn•
il lnoro di i;unfc;,;ione di inch1-
mcnti sacri, ulcune coopt>ra1r11:1
offrono staffo, p17,z1 ed offerte pc;r
'<lpperire a lln mancanza d , ltlll·
tcriale.
Visto l'cnrusia~mo di tUltl', s1
stabilisce, comt· 1..riorno fh,o, 11
g10,·ecli pomcr1~1rio.
Anche '" d1f(11siorte clel/11 l>r11m11
s111mpa procl'd<' cfìicaccmcnte.
Sono ill fiore r,pN·e w,.itative,
yuali \\'Ì!litè al ricovt."ro dc;lle vec-
ch,cne, con offerta di doni. C na
carit:11, \\ nlc c:ooperutncc pal.(a, ogm
mese. la p1Jt1one eh ~-a,.1 ad una
fami,:ilin po\\'era.
Con questi principi e grazie a.1sli
niuti ~piritu;1li che Hi rin>vono con
abbondanza, si ha sperunzo che il
~ign<ire hcnedica tanui buona YO-
lont.1 e che ,I l?TUPPO ( oopt'ratnc1
di '\\l',1poli-Vomero ~m Irti i pi(1
att1v1 e ben fom1an nello spirito
del comune Padre e P'ondatorc
h. Cìiovanni Bosco.
BERGAMO · La prima r iu•
nione dei Cooperatori sale-
siani
C..om'i- noto, a Rcr,1:amo non ci
sono I Salesiani nc le Fi,,d1e dt
l\\larin \\usiliattice; eppur" i Coo-
pernton nella sola citt~ so110 lie11
~ 2.:i, i: .'i322. quellJ che rit:l!vono il
Bo/lel/1110 Sa/esumo.
l..1 pro"int:ia berj!,una~ca fi~1ua
in pnmu lmea per 1?Cncrog1tà ,·erso
,., Opere J1 Don Bosco. (. iì• spieg:1
1•~11tusiuij1110 con ,,ui ru ac(olta 111
dcirli intervenuti pL1rtec1parono 1111:1
discussione, dando prova del , i,·o
intetessomcnto preso nllc propus1e
l,1ttc per unn più cfiiciente or,,?ll•
nizznzione.
NOCI (Bar,) - Un busto mar-
moreo a S. Giovanni Bosco
nelle nuove Scuole
A ~oc,, m pl'ovmcia di Uuri,
si èblw unu imponente m:1mfo~ta-
z1ont· salesiana culminata ne-Ila
imm1?ura.zion1: di un busco m~r-
morco a ', G1ornnni Bosco nel
sulom· del nuo\\'o <' iirnnde etlilicio
scoht(,Lico. L'irnziativn era pnr1ita
da un gruppo d 1 Lx allievi e Coo-
peratori salesiani.
L'av,·oCltto Antonio Ricco, 111
occasione <lcll,1 prima Confcr<·nz,1
3alesianu 11,· lunc,o l'ide.1, come
omnggio di riconoscenza a Dun
IJosco di tutti .clt ex allievi d1·I
p,1E'sc. li busto fu senz'altro 11u-
•1ui;cato t, d'accordo con le au-
tnnrà scolasttchc, fu colloC1to nel
s.ilom: d'ingresso, I.'tnaugurnzio11.:
fu prepnrota con un tntluo ul'il,1
rhicsn m;1drc, 1,1,·ntihnenlt' oft,·rtu