Bollettino_Salesiano_198511


Bollettino_Salesiano_198511



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ANNO 109 N . 11 2 8 QUINDICINA 15 GIUGNO 1985
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE GRUPPO 2° (70)
XXII CONSIGLIO NAZIONALE
COOPERATORI S
Frascati 25-27.4.1985
L'assemblea (lei lavori del XXII Consi li .Aaziunalc .
Si nota . .. la soddisfazione di un incon ro sereno e impegnativo!
Dall'incontro nazionale
dei responsabili
dell'Associazione
è emerso vivo l'IMPEGNO
- ad accogliere
con fede gioiosa
con speranza
e disponibilità
e in clima di preghiera
il testo rinnovato
della propria
Regola di Vita
a studiarlo con serietà
a praticarlo con amore
con lo sguardo
a Don Bosco
per una nuova
primavera
di vocazioni laiche
salesiane .
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XXII CONSIGLIO NAZIONALE
Ordine del giorno
GIOVEDÌ 25 APRILE
Ore 14 .00
Arrivo e sistemazione
Ore 17 .00
Vespri (in aula)
Saluti
Presentazione nuovi Consiglieri e
Consiglieri non rieleggibili
Nomina del Moderatore e Segre-
teria
Approvazione Ordine del Giorno
dei lavori
Lettura verbale del XXI Consiglio
Nazionale
Discussione sulla bozza di pro-
gramma 1985/86
Ore 20.00
La presidenza . . . in un momento di pausa dei lavori .
Cena
Proseguimento interventi sulla boz-
za di programma 1985/86
Buonanotte
VENERDÌ 26 APRILE
Ore 7.45
Lodi e S .Messa
Ore 9.30
Proseguimento interventi sulla boz-
za di programma 1985/86
Analisi del dossier circa l'acquisi-
zione della personalità giuridica da
parte della nostra Associazione in
Italia
Interventi
Ore 13 .30
Pranzo
Ore 15 .30
Palestra sul Congresso Mondiale
Bollettino Salesiano organo di
stampa della nostra Associazione e
della Famiglia Salesiana (Don Pip-
po Costa)
Relazione degli incaricati di settore
della Giunta Esecutiva Nazionale
Interventi
Ore 20.00
Cena
Proseguimento relazione degli in-
caricati di settore
Interventi
Buonanotte
Serata insieme
SABATO 27 APRILE
i
La preghiera... animata con gusto e semplicità da Imma, incaricata nazionale della For-
mazione.
2/66
Ore 7.45
Lodi e S .Messa
Ulteriori interventi sui lavori del
Consiglio Nazionale
Saluto del Superiore
Chiusura dei lavori
13 .00
Pranzo e Arrivederci al Congresso
Mondiale .

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XXII CONSIGLIO NAZIONALE
. . . il giorno dopo!
Parlare a margine di un Consi-
glio nazionale c'è sempre il rischio
di essere parziali, ma premetto che
queste poche righe non hanno cer-
to la pretesa di essere esaustive ;
sono solo alcune considerazioni .
Due sono, a mio avviso, le realtà
emerse in forma palese in questo
XXII Consiglio nazionale, l'iter dei
lavori e il numero considerevole di
assenti .
Per quanto riguarda la prima
realtà, effettivamente l'iter dei la-
vori e la discussione della bozza del
programma associativo sono for-
mule di lavoro un po' stanche e
sfruttate . Si raccoglie l'invito alla
modifica, rendendo il tutto in una
forma più snella e articolata, dando
meno spazio alla discussione del
programma associativo e maggior
interesse (magari con un lavoro di
commissioni) ai grandi problemi
che l'Associazione stà vivendo (per
es . perché mancano i giovani coo-
peratori, lo studio di un nuovo iter
formativo, sensibilizzazione missio-
naria, ecc. ecc .) . Comunque accet-
tiamo e attendiamo suggerimenti e
proposte per un miglior sviluppo
del Consiglio nazionale.
L'altra realtà è il considerevole
numero di consiglieri assenti (ben
17 su 50) : è circa il 33%, un po'
troppo se si pensa che il consigliere
nazionale è il primo responsabile
dell'Associazione a livello di ispet-
toria o regione, che la data del
Consiglio nazionale è decisa un
anno per l'altro, che disertare un
Consiglio nazionale è un chiaro
sintomo di disinteresse e stanchez-
za che si ripercuote irreparabilmen-
te a livello ispettoriale e locale, fa-
cendo scricchiolare tutta la strut-
tura organizzativa dell'Associa-
zione .
Prima di concludere esorterei i
consiglieri ispettoriali a visitare al-
meno una volta l'anno i centri, in-
contrandosi con il consiglio per
analizzare insieme i vari problemi,
possibilmente risolverli ; dare loro
una parola di incoraggiamento e di
speranza, parlare a fondo con il se-
gretario coordinatore locale e con il
nazionale dei giovani . In essa si
trova tutto l'amore, la fiducia e la
speranza che il Papa e la Chiesa
hanno verso i giovani, oltre a una
ricca e profonda catechesi sull'uo-
mo di fronte a Cristo, Signore della
sua vita .
Invito inoltre ogni Cooperatore a
pregare per il prossimo Congresso
Don Pippo Costa, presenta il progetto di animazione del Bollettino Salesiano .
delegato, vedere, considerando la
realtà locale, che tipo di presenza e
di servizio viene richiesto ai Coo-
peratori, che spazio essi hanno nel-
l'ambito dell'opera salesiana o del
contesto sociale, in cui si trovano
ad operare.
Visitare i centri è un servizio uti-
lissimo a tutta l'Associazione, per-
ché si conosce realmente la base as-
sociativa, ci si confronta, ci si co-
nosce e si studia la forma migliore
per poter intervenire, ove fosse ne-
cessario, per rimuovere ostacoli e
difficoltà di qualsiasi natura .
Esorto invece ogni Cooperatore
salesiano a leggere e approfondire
con i giovani la lettera scritta dal
Papa in occasione dell'Anno inter-
mondiale della nostra Associazio-
ne, affinché il vento dello Spirito
soffi potentemente su questo im-
portante incontro, senza dubbio
determinante per la vita e il futuro
dell'Associazione.
Vi prego in questo tempo che ci
separa dall'inizio del Congresso
mondiale di intraprendere tutte
quelle iniziative che riterrete più
opportune per aiutare a partecipare
le delegazioni provenienti da ogni
Paese ; sarà un segno concreto di
compartecipazione e corresponsa-
bilità nel buon esito del Congresso,
al di là dei contenuti e dei risultati .
Paolo Santoni
Segretario coordinatore nazionale
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Verbale del XXII
Consiglio Nazionale
25 APRILE ore 18 .00
La recita dei Vespri e alcune interessanti rifles-
sioni sul Convegno Ecclesiale di Loreto, danno ini-
zio ai lavori .
Moderatore dell'assemblea, viene eletto all'u-
nanimità Mauro Sarandrea . Paolo Santoni, Coor-
dinatore Nazionale, dopo un breve saluto, informa
che non presenterà la relazione sullo stato dell'As-
sociazione in quanto ciò è stato fatto esauriente-
mente al Congresso Nazionale, celebratosi nel di-
cembre scorso . Di quel Congresso comunque, ri-
corda a tutti, gli impegni presi ed esorta ad esserne
fedeli esecutori, con la mente e il cuore rivolti al
Congresso Mondiale, che si terrà a Roma l'autun-
no prossimo .
Approvato l'ordine del giorno, si dà lettura del
verbale del XXI Consiglio Nazionale e subito l'as-
semblea si anima .
Lello Nicastro, Coordinatore della Campania e
membro della Giunta, si rammarica ancora una
volta, della mancata presenza di alcune ispettorie
e, ricordando le decisioni prese lo scorso anno in
materia di assenteismo, invita la Giunta ad accer-
tare i veri motivi che impediscono a queste ispet-
torie di essere adeguatamente rappresentate in
Consiglio e suggerisce che i Consiglieri vengano
iscritti d'ufficio ai Consigli nazionali e in caso di
grave impedimento, si sentano in dovere di inviare
i sostituti, preventivamente eletti dai Consigli
Ispettoriali .
Tutti i membri all'unanimità, invitano la Giunta
a rendersi interprete della loro amarezza presso gli
inadempienti, ricordando loro il rispetto del Re-
golamento .
Paolo Santoni, presenta quindi la proposta di
programma 1985/86 e le relative risposte perve-
nute dai Consigli Ispettoriali. Dopo cena, mal-
grado alcuni accusino un po' di stanchezza per il
lungo viaggio affrontato, si decide di continuare i
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lavori esaminando il punto 6 della proposta di pro-
gramma :
«Si viva una giornata di preghiera che aiuti i
Cooperatori a realizzare una presenza efficace nel-
le Valdocco di oggi in preparazione al Cerchio Ma-
riano» .
Lella Foti propone di inserire questa giornata, o
momento, o incontro di preghiera, nella giornata
dell'8 Dicembre, come arricchimento dei contenuti
e dei significati profondi del Cerchio Mariano, pre-
parando anche un opportuno sussidio .
La proposta, con sfumature diverse, incontra il
favore di gran parte dei Consiglieri e viene appro-
vata con 22 voti favorevoli, uno contrario e 6
astensioni.
Il punto sei, viene quindi così modificato :
«Il Cerchio Mariano sia vissuto l'8 Dicembre, per
i giovani in difficoltà nelle "Valdocco d'oggi" e sia
convenientemente preparato» .
Sono le 22 .30 . Una rasserenante buonanotte di
Suor Michelina Secco, conclude la faticosa gior-
nata .
26 APRILE ore 9.15
Si riprendono i lavori in aula esaminando le pro-
poste sul Tema Annuale . Si discutono due possibi-
lità di scelta .
La prima, riferita al Tema annuale della CEI .
La seconda, sulla missionarietà del Cooperatore .
L'Ispettoria Centrale, si dichiara contraria al se-
condo Tema e propone di adottare sempre il Tema
CEI per essere sempre in sintonia con la Chiesa .
Don Roccasalva, facendo eco ad altri pronun-
ciamenti, si dichiara d'accordo, suggerendo però
che lo stesso tema venga proposto in chiave sale-
siana e accompagnato da un sussidio che non sia
troppo schematico o eccessivamente elaborato .

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Si vota questa proposta che passa all'unanimità .
La proposta di realizzare il sussidio sotto forma
di schede, o agili lezioni mensili, riceve 20 voti fa-
vorevoli, 4 contrari e 7 astensioni .
La successiva proposta di inserire tale sussidio
nel Bollettino Salesiano Cooperatori riceve 21 voti
favorevoli, 6 contrari e 4 astensioni.
Conferenze Annuali
Per la prima Conferenza rimane fermo l'impe-
gno di studiare e approfondire la Strenna del Ret-
tor Maggiore.
Per la seconda, la tendenza appare quella di ri-
scoprire un maggiore impegno del Cooperatore nel
sociale e nel politico .
Sacchi - Fabrini - Masotti : «Il binomio fede e
politica, va sempre più assumendo importanza e
incisività» .
Bortolotto : « Siamo molto lontani dal mondo so-
ciale, politico e sindacale, mentre dovremmo essere
molto presenti nelle strutture sociali e politiche» .
Daniela Beretta - Don Massaro - Don Bruno :
«Non frazioniamo i temi dello studio durante l'an-
no. E' opportuno far coincidere la seconda confe-
renza con il tema CEI » .
Lella Foti, a nome della Sicilia, propone di fare
per il tema della seconda Conferenza un numero
speciale di Mondo Nuovo .
Il moderatore Sarandrea, riformula il tema come
segue : «Il Cristiano, la sua Missione e l'impegno so-
cio-politico» . Passa questa proposta con 29 voti fa-
vorevoli, nessuno contrario e 4 astensioni .
Seminario Missionario: all'unanimità ne è stata
demandata l'organizzazione alla Giunta per il
1986, con la raccomandazione di farlo precedere
da incontri di sensibilizzazione a livello ispettoria-
le. Riconfermato all'unanimità EL DIA DE TRE-
LEW per il 7 Novembre .
Iniziative già in atto : Mondo Nuovo e Gruppi
Nuovi .
Per Mondo Nuovo si raccomanda una maggiore
sensibilizzazione, cercando di raggiungere anche
ambienti vicini alla Famiglia Salesiana .
Per i Gruppi Nuovi, molti sono gli interventi,
tutti tendenti a sottolineare le tante difficoltà che si
incontrano per costituirli . Mauro Sarandrea affer-
ma che l'accettazione o meno della proposta, di-
pende molto dalla grandezza delle mete che si in-
tendono raggiungere . Cita a questo proposito l'e-
sempio di un Gruppo Nuovo sorto nel Lazio . In
poco meno di tre anni, ha espresso otto nuovi Coo-
peratori, mentre altrettanti si preparano a ricevere
l'attestato. Si è costituito in Centro e ha dato vita
ad una comunità «PROVVIDENZA» che ospita
giovani veramente in difficoltà .
Finanziamento
Tutti sono d'accordo perché si avviino iniziative di
sensibilizzazione per far sviluppare il senso di ap-
partenenza all'Associazione ed il suo mantenimen-
to economico . Passa all'unanimità la proposta di
inviare la comunicazione dei bilanci preventivi e
consuntivi ai vari livelli, dal locale al mondiale .
Campus formativo per Consiglieri a tutti i livelli per
la presentazione del testo del Nuovo Regolamento .
Tutti concordi sulla opportunità di realizzarlo
(29 sì - 3 astenuti) . Per il modo, dopo alterne vicen-
de, il Consiglio si è espresso per la realizzazione a
livello nazionale con 18 voti favorevoli e 12 contra-
ri. Alla Giunta spetta decidere data, luogo e pro-
gramma .
Il punto 11 (una giornata di preghiera, ecc ...)
viene così trasformato : «Si faccia una opportuna
preparazione spirituale per accogliere il Nuovo Re-
golamento» .
Iniziative turistico formative :
Tutte le informazioni sono state approvate all'u-
nanimità . Con 21 favorevoli, nessuno contrario e
11 astensioni ; si sono suggeriti viaggi alternativi di
sensibilizzazione missionaria per l'Africa e Trelew .
Hanno partecipato al nostro Consiglio :
Don Pippo Costa - Direttore del Bollettino Sa-
lesiano che ci ha presentato una interessante ed ar-
guta relazione sulla rivista ; organo di stampa della
Famiglia Salesiana, tracciandone il profilo storico
e le varie dinamiche sull'informazione .
Don Mario Cogliandro -Delegato generale del-
l'Associazione, che ci ha presentato il lavoro svolto
dalla prima e seconda commissione per la revisione
del Nuovo Regolamento .
Don Sergio Cuevas - Consigliere generale per la
Famiglia Salesiana e per le Comunicazioni Sociali .
La sua buonanotte, sempre ricca di stimolanti ri-
flessioni, ha concluso la giornata.
27 APRILE ore 9 .30
Si torna in aula per esaminare il dossier per l'ac-
quisizione della personalità giuridica da parte della
nostra Associazione . Al termine del dibattito il
Consiglio Nazionale, ha dato mandato alla Giunta,
di rivolgersi allo studio del Dott . Boitani per pre-
parare un documento che verrà presentato al pros-
simo Consiglio Nazionale. La data del quale è stata
fissata dal 25 al 27 Aprile 1986 .
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ASSOCIAZIONE COOPERATORI SALESIANI
PROGRAMMA ANNUALE PER IL 1985-86
stabilito dal XXII Consiglio Nazionale riunitosi
a Frascati-Villa Tuscolana dal 25 al 27 aprile 1985
1. Tema di studio:
IL TEMA ANNUALE DELLA
CONFERENZA EPISCOPALE
ITALIANA
Proposto in chiave salesiana per essere
in linea con tutta la Chiesa in Italia,
con opportuno sussidio .
2. Conferenze annuali :
1) Strenna del Rettor Maggiore .
2) Il cristiano, la sua Missione e l'im-
pegno socio-politico .
3. Giovani Cooperatori:
Seminario Missionario Nazionale (6-
7-8/12/1986) preceduto da incontri di
sensibilizzazione a livello ispettoriale .
El Dia De Trelew (7 Novembre) .
4. Cerchio Mariano:
Sia vissuto l'8 Dicembre con opportuna
riflessione per i giovani in difficoltà
nelle «Valdocco d'oggi» e sia conve-
nientemente preparato .
5. Proseguimento iniziative già in atto :
Mondo Nuovo - Gruppi Nuovi .
6. Finanziamento:
Previa comunicazione dei bilanci pre-
ventivi e consuntivi dal locale al mon-
diale, si avviino iniziative di sensibiliz-
zazione per il finanziamento, ferme re-
stando le ripartizioni dei contributi pre-
visti dal regolamento interno degli or-
gani nazionali .
7. Il Congresso Mondiale :
Salesianum - Roma 28 Ottobre/4 No-
vembre 1985 .
8. XXIII Consiglio Nazionale:
Villa Tuscolana - Frascati 25/27 Aprile
1986 .
9. Iniziative turistico-formative :
Viaggio in India (27 .12.1985/8 .1 .1986).
Fontanazzo :
esperienza comunitaria per CC . e fa-
miliari sulla neve (8-15.2.1986).
Luglio 1986 : Esperienza di vacanze
per Cooperatori familiari .
10. Campus formativo nazionale per Con-
siglieri a tutti i livelli per la presentazio-
ne del Testo del Nuovo Regolamento
(estate '86) .
SI RACCOMANDA:
Un intenso clima di preghiera du-
rante la preparazione e lo svolgi-
mento del Congresso Mondiale .
Un'opportuna preparazione spiri-
tuale per accogliere il nuovo Testo
del Regolamento .
La Giunta concretizzi, in sintonia
con la Famiglia Salesiana, qualche
iniziativa tra quelle proposte per il
Centenario di Don Bosco da pre-
sentare per il prossimo C .N.
Inoltre porti a conclusione la rifles-
sione sul possibile riconoscimento
civile dell'Associazione e sulla revi-
sione del Progetto Missionario dei
CC. : Trelew e iniziative in comune .
11. Scuola Delegati/e - Villa Tuscolana.
Roma (12-15 Giugno 1986) .
6 /70

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Obiettivo. . . Numero Uno
Da una analisi della situazio-
ne formativa dell'Associazione
si evidenzia la necessità di
«iter formativi» aggiornati e
qualificati .
di essere formatori, di assumere le
responsabilità conseguenti alle scel-
te vocazionali operate .
Purtroppo in molte zone manca
un piano formativo e pastorale or-
ganico . I vari settori di un Centro
Cooperatori non sempre nella loro
attività sono complementari l'uno
all'altro.
giovanile ed i Giovani Cooperatori .
La formazione è quindi relativa
all'assimilazione del messaggio
evangelico e dello spirito salesiano,
ma anche all'essere capaci di pro-
grammare e lavorare insieme con
spirito di servizio .
Occorre specializzarsi in settori
dove si opera studiando metodi e
Non sempre i sussidi sono risul-
tati idonei e i vari corsi di forma-
zione, specialmente per gli aspiran-
ti CC. sono risultati spesso improv-
visati e poco incisivi.
Molte sono le iniziative intrapre-
se per qualificare salesianamente i
Cooperatori, ma bisogna trovare
una strada che non arrivi solo ai
Cooperatori più disponibili ed im-
pegnati; bisogna trovare un metodo
di formazione che generi una cre-
scita spirituale costante, spirito di
appartenenza all'Associazione, esi-
genza di partecipare attivamente
alla vita dell'Associazione stessa .
Costantemente negli incontri si
ascoltano tali richieste : occorre che
ci sia più serietà nel portare avanti
un processo di formazione sia ini-
Don Mario Prina presiede un incontro dei delegati religiosi .
ziale, che continua, senza cedere
alla tentazione di fare quel poco in-
dispensabile.
La formazione salesiana dei
Cooperatori potrebbe essere defi-
nita come un iter relativo alla co-
stante crescita spirituale e all'ap-
profondimento di ciò che caratte-
rizza i compiti e l'azione della Coo-
perazione Salesiana.
Questo implica prima di tutto un
lavoro di formazione personale do-
tato di chiarezza di contenuti e im-
pegno nel quotidiano .
I Cooperatori più impegnati do-
vrebbero essere capaci di animare,
Il settore della stampa - mass-
media - sarebbe molto importante
per la diffusione dei contenuti for-
mativi, mentre il settore missiona-
rio potrebbe organizzare il servizio
da realizzare tra i giovani in diffi-
coltà. Ma quando si programma
un'attività, si pensa a come realiz-
zarla sfruttando al massimo tutte le
potenzialità di un Centro?
Anche a livello di Famiglia Sa-
lesiana spesso manca la possibilità
di programmare insieme . Altro ele-
mento di riflessione metodologica è
l'individuare un sistema di conti-
nuità formativa tra la pastorale
tecniche che stimolino alla parte-
cipazione e all'animazione .
Bisogna imparare ad essere ani-
matori cristiani e salesiani ovun-
que, nella famiglia, nel lavoro svol-
to con coerenza, nelle strutture ci-
vili e nel mondo istituzionale, pren-
dendo posizioni decise ed evange-
liche .
Ultimo elemento di riflessione è
la possibilità di porsi il problema
della «formazione dei formatori»,
Cooperatori con il compito speci-
fico di formare altri Cooperatori .
Imma Foggia
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Dora Pandolfi - V .D.B . - Napoli
Appena arrivata ho sentito subito il ca-
lore dell'accoglienza propria di quando
ci si ritrova per una riunione di fami-
glia . Le diverse intonazioni ed inflessio-
ni regionali facevano una lieta armonia
che rispecchiava quella dei cuori che
battono all'unisono a ritmo salesiano.
Anche il ritmo dei lavori è stato so-
stenuto : con serietà, con impegno, an-
che se talvolta con abbondanza di pa-
role .
I Cooperatori hanno una resistenza
al lavoro non indifferente e, nonostante
la stanchezza, non hanno mai perduto
il caratteristico buonumore.
Belli anche i momenti di preghiera,
che hanno ritmato il lavoro, sono stati
condotti con semplicità, ma vissuti
sempre in intimità fraterna .
La Famiglia salesiana è sempre pre-
sente nel pensiero dei Consiglieri dei
CC .SS. e la mia presenza, quale rappre-
sentante delle V .D .B ., è segno tangibile
che i Cooperatori credono nella realtà
della Famiglia Salesiana con la possi-
bilità di scambio di esperienze e di col-
laborazione tra i gruppi di essa .
Colgo l'occasione per rivolgere un
fraterno augurio per i lavori del pros-
simo Congresso Mondiale, momento
forte della vita dell'Associazione .
Da questo Congresso i Cooperatori
escano rafforzati nello spirito di Don
Bosco e sempre più consapevoli del
loro compito di animazione laicale nel-
Riflessioni a caldo
la Chiesa e nel mondo e della loro mis-
sione a favore dei giovani .
Infine, a livello personale, ringrazio
per la possibilità offertami di vivere
questa esperienza di comunione per me
veramente preziosa ed arricchente .
Gruppo di..i lavoro : simpatia e tanta cordialità .
Regioni a confronto : Lazio, Sardegna, Campania!
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A colazione qualcuno parla dei sogni del pro

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Enrico Sacchi - Torino
Mi pare si possano fare alcune brevi
riflessioni a caldo .
- Molte ispettorie hanno segretari
coordinatori giovani, ciò è senza dub-
bio indice di vitalità e quindi di futuro .
È importante e doveroso che l'entu-
siasmo di queste nuove forze non venga
deluso ma alimentato e guidato su una
via di continua crescita salesiana spiri-
tuale e nell'apostolato .
- La volontà e la ricerca di temi di
studio importanti, in sintonia con la
Storia della Chiesa d'Italia, la vivacità
della discussione, la continua voglia di
comunicarsi esperienze, tutto ciò ha si-
gnificato molto in questi due giorni di
Consiglio Nazionale . È un segno della
tensione di tutti a superare i problemi
che l'Associazione vive .
- L'attesa della nuova revisione del
Regolamento (o Regola di vita) che
verrà definita dal Congresso Mondiale .
Attesa ricca di fermento che può signi-
ficare un rilancio concreto e pieno di
entusiasmo dell'Associazione, è senza
dubbio un tempo di grazia che dal
Congresso mondiale ci proietterà rin-
novati verso il centenario della morte
di Don Bosco.
La prima impressione è quella di una
sorta di smarrimento : tanto più accen-
tuata quanto più breve è l'esperienza a
livello ispettoriale e quanto più grande
la difficoltà immediata - a tale livello
- a far fronte ai problemi direttamen-
te connessi al proprio settore . Uno
smarrimento dovuto, in ultima analisi,
ad un passaggio abbastanza imprepa-
rato da una realtà locale o quasi ad una
di respiro più ampio .
Ma questa prima impressione è de-
stinata a svanire relativamente presto : i
volti delle persone attorno a te si fanno
meno sconosciuti, gli scambi di opinio-
ni, anche al di fuori della Sala di adu-
nanza, si fanno più frequenti e la di-
mensione del Consiglio Nazionale di-
viene meno estranea, più famigliare .
Insomma, lo sguardo quasi corre già
al prossimo appuntamento con meno
apprensione.
Simona - Milano
Per chi per la prima volta partecipi al
Consiglio Nazionale non è facile for-
mulare un giudizio .
Si dialoga anche... fuori assemblea!
entro!
In assemblea : attenti? Più o meno ...
9/73

1.10 Page 10

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IN CAMMINO
VERSO
IL CONGRESSO
MONDIALE
Concluso il Consiglio: in marcia compatti ed entusiasti verso 1'88!
C hiuso il Consiglio Nazionale dei Cooperatori Sale-
siani, si apre una fase di intenso lavoro per i Consigli
ispettoriali .
La Commissione che ha curato la stesura di una boz-
za del Regolamento rinnovato, la mette ora sotto gli oc-
chi attenti dei Consiglieri ispettoriali perché giudichino
se essa risponde alle attese dei Cooperatori di tutto il
mondo .
Tutto il mondo, infatti - dall'India all'Argentina,
dalla Polonia all'Australia - ha mandato proposte di
emendamenti espresse dai Congressi Ispettoriali, Nazio-
nali, Regionali . Un grande amore all'Associazione, un
grosso impegno di fedeltà a Don Bosco, ai giovani, alla
Chiesa, alla storia, si è espresso in tanti suggerimenti per
il rinnovo definitivo del Regolamento .
Forse, neppure la prima Commissione tecnica aveva
preveduto di dover lavorare con un materiale così ab-
bondante . Verso la fine di febbraio si potevano nume-
rare circa milletrecento schede con altrettante - e più
- proposte di emendamenti. Questo materiale doveva
essere raccolto, enucleato, sintetizzato e offerto alle scel-
te della Commissione Redazione Testo (C .R.T .) .
Fu un lavoro paziente che evidenziò un bel dato di
fatto : l'Associazione vive, si confronta con vivacità e de-
sidera impegnarsi sempre più seriamente ed efficace-
mente .
1 0 /74
Ha quindi bisogno di individuare sempre meglio il
suo volto più vero : quello che disegnò l'ansia apostolica
di Don Bosco, la sua sete di unità, il suo amore ai gio-
vani e alla Chiesa, missionaria con Cristo Signore .
Sulla base di tante utili indicazioni, la C .R .T. cercò
di operare le scelte che le avrebbero permesso di proce-
dere alla stesura della prima bozza di regolamento rin-
novato .
Dopo un buon mese di lavoro, essa venne portata a
compimento, ed è offerta al vaglio di tutti i Consigli
ispettoriali .
Certamente è uno sforzo ulteriore di riflessione e di
approfondimento, che esige la buona volontà di lavorare
insieme, perché il testo, che verrà ulteriormente elabo-
rato per essere offerto allo studio e alla votazione del
Congresso Mondiale, risulti fedele, il più possibile, al di-
segno di Dio per l'oggi dell'Associazione .
Occorre ricordare che essa ha un respiro universale,
ed il Regolamento dovrà permetterle di respirare ovun-
que, ampiamente, in unità di spirito e di missione.
Don Bosco ha trasmesso - spirito e missione - ai
Cooperatori come ai SDB e alle FMA . Per i Cooperatori
scrisse che, loro scopo «principale», doveva essere «l'e-
sercizio della carità verso il prossimo e specialmente ver-
so la gioventù pericolante» (Regol. 1876 III) .
Il Santo padre Giovanni Paolo Il ci ricorda, oggi, ciò
che Don Bosco aveva sempre intuito : che «la giovinezza,
nella vita di ogni uomo, è una fase di particolare respon-
sabilità» . Ed aggiunge : «L'amore per i giovani è, prima
di tutto, consapevolezza di questa responsabilità e dispo-
nibilità nel condividerla» . Lo dice a tutti i Sacerdoti del-
la Chiesa in occasione del giovedì santo 1985, ricordan-
do che debbono essere educatori e pastori .
Don Bosco farebbe eco alle parole del Papa indiriz-
zandosi a tutti i suoi «salesiani», educatori dei giovani
per espressa e originale vocazione . Proprio per questo si
legge anche nel Regolamento, rinnovato in bozza, che il
Cooperatore sa di essere chiamato ad educare «i giovani
all'incontro, nella fede e nei sacramenti, con il Cristo ri-
sorto, perché trovino in Lui il senso della vita e crescano
come uomini nuovi, pronti a fare esperienza di vita ec-
clesiale, a partecipare al rinnovamento della società e a
camminare fino alla beatitudine eterna » (art . 16) .
Roma, 29 aprile 1985
Sr. Michelina Secco FMA

2 Pages 11-20

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2.1 Page 11

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VITA ASSOCIAZIONE
A PACOGNANO :
Pasqua del Cooperatore
Un'esperienza nuova abbiamo vis-
suto noi Cooperatori della Campania
e Basilicata domenica 14 aprile u .s . .
Siamo stati a Pacognano in 350 a fe-
steggiare la Pasqua e a vivere la Ter-
za Giornata di Spiritualità e di Amici-
zia per i giovani . Un'esperienza nuo-
va perché mai come questa volta si è
avuta una fusione completa dei par-
tecipanti, provenienti dai vari centri e
perché sono stati i giovani ad ani-
mare questa giornata facendo sentire
la gioia della Resurrezione .
È stato con noi don Alfonso, De-
legato Nazionale dei Cooperatori,
che ha preso la parola dopo la pre-
ghiera delle Lodi, aiutandoci a riflet-
tere ancora sul senso della Pasqua . I
giovani poi si sono divisi in gruppi
per preparare e animare bene la Li-
turgia Eucaristica .
Momento centrale e veramente
molto sentito è stato la celebrazione
della Messa durante la quale abbia-
mo ripreso alcuni gesti e simboli del-
la notte di Pasqua : la liturgia della
luce, dell'acqua, il rinnovo delle pro-
messe battesimali . Intorno al Cristo
Risorto siam divenuti davvero una
sola cosa e abbiam continuato a sen-
tirci famiglia anche durante il pranzo
consumato fraternamente e in alle-
gria .
In pomeriggio ci siamo ritrovati
ancora per fare un «cammino» sul
tema della Resurrezione partendo
dalla lettura e meditazione del brano
dei due discepoli di Emmaus . Abbia-
mo riflettuto, pregato e cantato insie-
me per i viali del parco e subito dopo
abbiamo fatto festa, esternando la
gioia della Resurrezione, partecipan-
Pacognano (Napoli) - Pasqua del Cooperatore - Il momento della Promessa!
do alla promessa di una giovane
cooperatrice, Rossella e al simpatico
mini-recital che ci han proposto gli
amici del centro di Napoli - Don
Bosco .
BRINDISI : Una giornata
con il cuore. . . a Trelew
La comunità parrocchiale « S .
Cuore » di Brindisi ha celebrato il 24
marzo scorso - ultima domenica di
quaresima - la GIORNATA MIS-
SIONARIA SALESIANA .
Per la circostanza il Centro Coo-
peratori ha invitato Olimpia De Gen-
naro, da pochi mesi rientrata da Tre-
lew e conosciuta a Bari, in occasione
della 2° Giornata di Spiritualità dei
GG .CC . pugliesi, da alcuni membri
che - affascinati dalla singolare
esperienza e colpiti dalla incisiva te-
stimonianza - hanno ritenuto utile
ed opportuna la sua presenza a Brin-
disi .
Dopo una accoglienza amichevole
e cordiale da parte dei CC ., Olimpia
ha reso la sua testimonianza già du-
rante la S . Messa del sabato sera, cui
ha fatto seguito l'incontro mensile di
preghiera dei Cooperatori . Ai giovani
della comunità salesiana brindisina,
Olimpia - introducendo una rifles-
sione sul meraviglioso ideale missio-
nario laicale - ha presentato la sua
personale esperienza come autentica
proposta di vita e ha provocato, di
1 1 /75

2.2 Page 12

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Vita Associazione
conseguenza, un forte stimolo di im-
pegno concreto .
Non è mancata una generosa of-
ferta per Trelew .
Alle 16 .30 ha avuto luogo la proie-
zione di numerose, interessanti e si-
gnificative diapositive su Trelew, cui
hanno assistito giovani e adulti .
Dopo la proiezione, una familiare
conversazione . Olimpia ha dato ai
presenti l'opportunità di rivolgerle al-
cune domande, anche per soddisfare
piccole e comuni curiosità .
1 Cooperatori hanno con affetto sa-
lutato Olimpia, esprimendole aper-
tamente un sentito e commosso rin-
graziamento per essere stata - per
loro stessi e per la intera comunità
- voce viva di giustizia, di verità e di
amore .
Ne è risultato un lavoro serio, pro-
fondo e costruttivo .
Le sensibilità emerse saranno og-
getto di attenzione per l'incontro pro-
grammato dei due consigli ispettoria-
li dei CC . toscano e ligure, fissato per
il 2 giugno a La Spezia .
BOLOGNA :
Prezioso confronto
GG .C C . e delegato nazionale
Nel pomeriggio del 2 maggio si
sono riuniti i GG .CC . e aspiranti CC .
per una riflessione in comune, pre-
senti il delegato ispettoriale, locale e
nazionale .
L'esperienza di un gruppo locale
vive problemi e situazioni sempre di-
A VERONA si rinnova
il Consiglio Ispettoriale
Con sapiente preparazione e in cli-
ma di semplicità e di serietà si sono
incontrate a Verona le «forze» del-
l'Associazione CC . del Veneto Ovest .
Sabato pomeriggio 4 maggio i
GG .CC . : relazione del consigliere
uscente, proposte e idee da offrire
per il lavoro futuro e designazione
del Cooperatore Giovane per il rin-
novo del Consiglio . Domenica 5
maggio assemblea dei vari consiglie-
ri, relazioni, in prospettiva di futuro,
del delegato nazionale, D . Alfano Al-
fonso, e del segretario coordinatore
Sig . Sergio Magagni ed elezioni del
nuovo Consiglio Ispettoriale .
Volti nuovi e . . . giovani! Per ciascu-
no congratulazioni e auguri di conti-
nuare ad animare in Ispettoria l'As-
sociazione CC . con serietà, serenità
e . . . santità!
ROMA: Veglia marliana
e «nuove promesse»
e
Verona-«D. Bosco» - Laboratorio M. Margherita: si confezionano paramenti sacri e indu-
menti vari per le Missioni .
Giovedì 23 maggio alle ore 20,00,
solenne veglia mariana di preghiera
per la F .S . del Lazio, nella basilica
del S . Cuore a Roma! Alla vigilia del-
la Festa di Maria Ausiliatrice il ritro-
varsi insieme, come a Torino, per
cantare le «lodi di Maria», è un se-
gno di unità e di amore alla Madon-
na . Durante la veglia i nuovi Coope-
ratori, che si sono preparati con in-
contri vari, momenti di studio della
vocazione specifica e con un ritiro
spirituale, hanno fatto la loro «pro-
messa » .
FIRENZE :
Incontro di studio
Presenti il Sig . Ispettore, D . Pa-
squale Liberatore, madre Ispettrice,
Suor Liliana, il delegato nazionale
CC ., Don Alfonso Alfano, si è riunito
a Firenze, il primo maggio, il Consi-
glio Ispettoriale e i consigli locali dei
CC ., per una verifica della situazione
attuale dell'Associazione nella regio-
ne Toscana e per individuare difficol-
tà e indicazioni utili per una oppor-
tuna programmazione futura.
1 2 /76
verse e non sempre con idee chiare
ed orientamenti efficaci . Difficoltà
sofferta : l'annuncio della Proposta ai
nuovi e il conciliare l'esperienza di
gruppo, interessato a varie iniziative,
e l'esperienza propria dell'Associazio-
ne . Sono stati, dopo uno scambio di
opinioni, offerti alcuni criteri, per un
cammino più sereno e più costrutti-
vo . Ottima anche la cena . . . in co-
mune, come iniziativa e come . . . con-
tenuto!
A PIETRAPERZIA (Enna)
qualcosa si muove
Non è facile tenere insieme un
Centro CC ., e fondere insieme gio-
vani e adulti . A Pietraperizia i piccoli
e continui sforzi incominciano a dare
i primi frutti, grazie all'impegno delle
suore e di alcuni Cooperatori adulti . Il
segreto? Cina gioia e un apostolato
tutto salesiano, semplice e costante e
poi . . . un buon campo formativo,
come è stato per Mariuccia e Ausilia .

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l'attestato di appartenenza alla Fa-
miglia Salesiana.
La gioiosa fraternità che ha segui-
to la solenne concelebrazione ha
fuso talmente i nostri cuori da sentir-
ci tutti quanti una sola famiglia, assie-
me alle nostre buone Suore e i Con-
fratelli, che come sempre ci hanno
circondato di tanta stima e benevo-
lenza» .
Nuovi attestati
di cooperatori a Potenza
Sb . 13 aprile 1985
Pietraperzia (Enna) - Mariuccia Miccichè e Di Natale Ausilia, circondate dalle Cooperatrici
e amiche del Centro locale .
Viva Don losco
a Piazza Anserina (Enna)
« Gioia, commozione, adesione
piena sono stati i momenti toccanti
della nostra celebrazione .
Da anni non si registravano nuovi
Cooperatori nella Famiglia Salesiana
in Piazza Armerina, ma il 1985 è l'an-
no delle Beatitudini: "Beati noi se sa-
premo ascoltare la chiamata di Dio,
saremo membri nuovi nella Famiglia
Salesiana! . . ." . Deo gratias!
Dopo un lungo cammino di par-
tecipazione e una preparazione ben
fatta e curata dal Diacono Coopera-
tore Franco Cavallo, 14 cooperatrici
alla presenza del Vescovo Mons . Se-
bastiano Rosso, del Seminario intero
e altri confratelli, dalle mani del De-
legato Ispettoriale dei cooperatori
Don Giorgio Roccasalva, riceviamo
Ogni volta che nuovi membri en-
trano nella famiglia di Don Bosco è
sempre grande festa . Questo è quan-
to abbiamo vissuto lo scorso 13 apri-
le a Potenza intorno a 18 amici che
han fatto la loro promessa di impe-
gno ricevendo l'attestato di Coope-
ratori Salesiani .
È stato un momento molto impor-
tante per la Comunità del luogo .
Questi simpatici papà e mamme si
sono preparati da tanto a questo mo-
mento collaborando all'opera della
casa con il catechismo ai ragazzi,
l'assistenza alle loro attività, il lavoro
nel laboratorio «Mamma Margheri-
ta» . La loro testimonianza è stata
davvero molto significativa . Con pa-
role semplici e profonde han parlato
del loro cammino e della loro scelta
vocazionale, circondati da una chiesa
Festa intorno alla nuove Cooperatrici di
Piazza Armerina (Enna) .
Asti - Gruppo di Cooperatori ed Ex-Allievi animatori della Campagna - Pro-Makallè -
Etiopia.
1 3 /77

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Vita Associazione
gremita di cooperatori, di amici e di
tanti altri che son vicini all'opera dei
Salesiani .
PUGLIA : Nuovi CC. a Cistemino
e a Martina Franca
li 27 e 28 aprile si è celebrato, in
un clima solenne di festa, il 50° della
fondazione dell'Opera di Cisternino,
in provincia di Brindisi . La presenza
del Rettor Maggiore, D .E . Viganò, ha
reso ancor più significativa la ricor-
renza . Tantissimi i presenti e ricco di
iniziative il programma . Non è man-
cato il momento «proprio» dei Coo-
peratori . Durante la concelebrazione
commemorativa, alcuni Cooperatori
di Martina Franca e Cisternino, ben
preparati da un corso ed esperienza
formativa e da un ritiro spirituale con
D . Adolfo L'Arco, hanno fatto la Pro-
messa e ricevuto l'attestato dalle
mani del Rettor Maggiore .
NIZZA MONFERRATO :
Una esperienza di GG.C C .
Il gruppo Proposta è formato da
coppie di giovani CC . e da giovani
non ancora sposati . Hanno un im-
pegno comunitario : seguire tramite
incontri settimanali - sabato pome-
riggio - i ragazzi poco curati dalle
famiglie, che rifiutano di frequentare
Nizza Monferrato - Gruppo Proposta Cooperatori Giovani e . .. simpatici!
gli Oratori della città e che sono nel
rischio di aggregarsi ai gruppi della
«mala» (che, purtroppo, non sono
pochi) . Si fan giocare in un locale
che il Comune ci ha concesso; prima
di lasciarli si fa una catechesi adatta .
Al mattino della domenica questi
Giovani Cooperatori fanno la cate-
chesi in parrocchia . Si preparano a
questa catechesi il venerdì sera,
quando si radunano per un corso di
cultura religiosa che dura tutto l'an-
no . Hanno anche momenti formativi
mensili, trimestrali e annuali .
Importante per la programmazio-
ne e revisione :
- il raduno autunnale e prima-
verile, la festa dell'Impegno a giugno
e l'esperienza di preghiera unita ad
un momento di fraternità .
Per tutti: congratulazioni e corag-
gio!
CALUSO (Torino)
In occasione della conferenza an-
nuale, il delegato ispettoriale Don
Tommaso Durante, presente anche
la delegata ispettoriale F .M.A ., suor
Rosetta Chiaverano, ha ricevuto le
promesse dei nuovi Cooperatori, fe-
steggiati dagli amici del Centro .
A Giuliana, Claudia, Domenico e
Carlo i nostri auguri di impegno e fe-
deltà allo spirito dell'Associazione .
Stupende le vostre testimonianze
scritte!
Siate forti nel vivere ogni giorno lo
spirito delle vostre parole .
Caluso (To) - D . Tommaso Durante consegna l'attestato a un nuovo Cooperatore .
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Esperienze formative
ESTATE 1985
Ispettoria Adriatica
Cooperatori : 25-29 Agosto - Loreto (AN)
Operatori : 25 Luglio-3 Settembre - Loreto (AN)
Ispettoria Centrale
Cooperatori-Ex .-AII . F .S . : 28 Luglio-3 Agosto -
Susa (TO)
Ispettoria Lombardo-Emiliana
G G .C C . - Campo Animazione : 4-25 Agosto - Co-
digoro (Ferrara)
G G .C C . - Campus formativo : 21-28 Luglio - Dasio
(Como)
Cooperatori Adulti : 27-31 Agosto - Leggiuno (Va-
rese)
Cooperatori Adulti : 14-18 settembre - Zoverallo di
Intra (NO)
Cooperatori-Ex .-All . e Fam . : 29 Agosto-1 0 Settem-
bre - Como
Cooperatori Adulti : 5-8 Settembre - Tassignano
(Imola)
Ispettoria Lazio
Cooperatori : 7-9 Giugno - Frascati (Roma)
Cooperatori : 13-15 Settembre - Frascati (Roma)
G G .C C . - Campo animazione : 25 Luglio-8 Agosto -
Canneto (FR)
G G .C C . - Campus formativo : 5-8 Settembre - Ar-
cinazzo (Roma)
Ispettoria Meridionale
Giovani Cooperatori : 22-29 Luglio - Cam-
pania
Giovani Cooperatori : 22-25 Agosto - Santeramo in
Colle (Bari)
Giovani Cooperatori : 26-29 Agosto - Sila
Cooperatori Adulti : 21-26 Giugno - Pacognano
(Napoli)
Cooperatori Adulti : 18-21 Agosto - Santeramo
(Bari)
Cooperatori Adulti : 19-23 Agosto - Pacognano
(Napoli)
Cooperatori Adulti : 9-13 Settembre - Pacognano
(Napoli)
Genitori SDB e FMA: 10-14 Luglio - Santeramo
(Bari)
Genitori SDB e FMA : 15-19 Luglio - Pacognano
(Napoli)
Convegno GG .CC . : 14 Settembre - Soverato (CZ)
Lourdes F .S . : 7-13 Agosto
ESERCIZI SPIRITUALI PER COPPIE DI CC .
Pacognano di Vico Equense (Napoli)
31 agosto ore 08 .00 - 1 ° settembre ore 20 .00
Predicatore: Don Giuseppe Aubry
Quota :
L . 60 .000 a persona
Prenotazioni: Lello Nicastro - Ufficio Isp.le CC.
Napoli - Tel . 081/75 .11 .029
Ispettoria Sarda
Cooperatori : 15-16 Giugno - Sassari
Ispettoria Sicula
Cooperatori : 19-23 Luglio - Fornazzo
Cooperatori : 3-11 Agosto - Terra Santa
Campo GG .CC . : 26-30 Agosto - Randazzo (CT)
Cooperatori : 2-6 Settembre - Zafferana (CT)
Ispettoria Subalpina
Famiglia Salesiana : 28 Luglio-3 Agosto - Susa (TO)
Cooperatori : 16-20 Giugno - Roccavione (CN)
Cooperatori : 1-15 Settembre - Roccavione (CN)
Cooperatori-Ex .-Allievi : 11-15 Agosto - Muzzano
(VC)
Cooperatori - Toscana
5-8 Settembre - Saltino (FI)
Ispettoria Veneta-Est
Cooperatori-Ex .-Allievi : 30 Agosto-1° Settembre -
Cison di Valmarino (TV)
Cooperatori : 3-7 Settembre - Cison di Valmarino
(TV)
G G .C C . - Campus formativo : 11-18 Luglio - Cen-
cenighe (BL)
Ispettoria Veneta-Ovest
EE .SS . GG .CC . :10-12 Maggio - Albarè (VR)
Campo GG .CC . : 11-18 Agosto - Bardolino (VR)
Cooperatori Adulti : 13-16 Settembre - Verona-S .
Fidenzio
Cooperatori Adulti : 12-15 Dicembre - Monteortone
(PD)
Ispettoria Novarese
Cooperatori : 6-10 Agosto - Muzzano (VC)
Cooperatori : 11-15 Agosto - Muzzano (VC)
G G .C C . - Campus formativo : 12-23 Agosto - Ac-
ceglio (CN)
VIAGGIO APOSTOLICO
MISSIONARIO IN INDIA
27 Dicembre 1985 - 8 Gennaio 1986
Informazioni : c/o Ufficio Nazionale CC .
Via Marsala, 42 - 00185 ROMA
Tel . (06) 49 .50 .185 (ore 9-13)
15/79

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Spediz . in abbon. postale - Gruppo 2° (70) - 2- quindicina
BOLLETTINO SALESIANO
Quindicinale di informazione e di cultura religiosa
L'edizione di metà mese del BS è particolarmente de-
stinata al Cooperatori Salesiani . Direzione e ammini-
strazione : Via della Pisana, 1111 - C .P . 9092 - 00100
Roma Aurelio - Tel. 69 .31 .341 .
Direttore responsabile : GIUSEPPE COSTA
Redattore: ALFANO ALFONSO - Via Marsala, 42 -
00185 ROMA - Tel . : 495 .01 .85 ; 49 .33 .51 .
Autorizz . del Trib. dl Torino n. 403 dei 16 febbraio 1949 . - C.C .
Postale n . 2-1355 Intestato a : Direzione Generale Opere Don Bo-
sco - Torino . - C.C .P . 462002 Intestato a Dir. Gen . Opere Don
Bosco - Roma. - Per cambio d'indirizzo Inviare anche l'indirizzo
precedente.
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TRA OROSCOPI
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FENOMENI PARANORMALI :
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Quando il mago delle stelle
dirada il vostro futuro .
Tedeschi, norvegesi, francesi . . . - Le
« Lettere dei morti » .
Uno sguardo
alla fabbrica dell'irrazionale .
Astrologia - Le nuove fortune dell'astro-
logia oggi - Magia - Fascino e terrore -
La strega si è aggiornata - Spiritismo -
Tra le fiamme, un volto sofferente? - Ri-
chiamare l'attenzione sul soprannatu-
rale - Occultismo ed esoterismo - Sata-
nismo - Non è un innocuo gioco di so-
cietà - Chi è il demonio? - «Un essere
pervertito e pervertitore» .
Perché il ricorso all'irrazionale?
Ritorno al medioevo? - L'intervista al
prof . Leden - E' tutta una farsa? - «Vedo
un uomo giovane, sulla trentina . . .» -
Cos'è la parapsicologia? - Discussione
aperta - Il parere di uno studioso di psi-
cologia religiosa - « . . .ma uno su mille è
autentico» - «La sfera dei miracolo si è
ridotta ma non scomparsa» - L'uomo ha
paura - Quando la frustrazione è inevi-
tabile - Irrazionalità e religione .
Quale atteggiamento tenere?
Non fare dell'astrologia una fede - «La
magia è una truffa . . .» - Il rischio dell'oc-
cultismo - Quando i tavoli ballano!!! - Al-
cuni suggerimenti pratici .
16/80