MUZZANO (Vercelli) - 4a Giornata di
spiritualità per industriali, imprenditori,
dirigenti, organizzata dal Centro Coope-
ratori di Borgomanero
Oltre cinquanta industriali, imprenditori e dirigenti,
provenienti soprattutto dalle province di Novara e
Vercelli, sono convenuti sabato 24 aprile a Muzzano
per l'annuale Giornata della spiritualità.
li programma ha avuto inizio sabato sera con
una conferenza di don Corrado Casalegno, profes-
sore al Collegio Valsalice di Torino, sul tema:~ Don Bo·
sco: da Torino al mondo~-
Domenica mattina, il dott. Achille Gattuso, Diret·
tore Amministrativo e Segretario Generale delle
Acciaierie e ferriere Lombarde Fatk, ha parlato ai
convenuti sul tema: «La famiglia dell'impresa•>. Par-
latore convincente e caldo, il dott. Gattuso ha illu-
strato il compito dell'imprenditore cattolico, i suoi
doveri, i suoi rapporti con i collaboratori, con i col-
leghi, con quanti operano nel mondo del lavoro.
È necessario, ha detto, portare nella propria sfer11
di attività gli impegni che provengono dalla fede
cristiana, lo spirito che anima i cattolici, in modo
che la visuale del proprio mondo, il campo in cui si
opera siano inquadrati nei principi e nei dettami di
un messaggio che ha duemila anni. Le parole del
dott. Gattuso sono state spesso interrotte da vivi
applausi. Al termine, dopo un ringraziamento del
Delegato di Borgomanero don Paolo Temporini, i
convenuti hanno assistito alla Messa. Dopo il pranzo
i partecipanti hanno compiuto una visita al Santuario
di Graglia e alla tomba di Pier Giorgio frassati.
MILANO - Le Cooperatrici per
la "dignità e bellezza" del culto
Nello sviluppo della vita liturgica i colori, nel loro
eJJlcace ruolo di simboli, trasmettono un'idea, una
carica interiore. Sono energie silenziose.
Ad esse dànno an generoso contributo le nostre
Cooperatrici nei loro Laboratori per paramenti sacri.
Sono gruppi di brave mamme e di signorine, che
offrono settimanalmente alcune ore di lavoro dili-
gente, come una elevazione a Dio, in fraterna
amicizia sostanziata di preghiera e di cordiali indirizzi
formativi.
In Lombardia ve ne sono a Varese, Sondrio, Lecco,
Chiari, Treviglio e in altri Centri, come a Milano
in via Boovesin, e in via Copernico, dove il Laboratorio
ha ormai una tradizione, grazie alla paziente organiz-
zazione di don Magistrelli e di don Vignate.
· A Milano, in via Copernico, le nostre Coopera·
trici preparano ogni anno 1; paramenti completi
per la celebrazione della S. Messa, nelle tre serie
dei colori liturgici richiesti, del valore complessivo
di un milione circa: fratto della loro nobile fatica e
del generoso contributo di alcune Ditte e di ottimi
amici che aiuiano a sostenere le spese del laboratorio.
I paramenti, egregiamente confezionati, vengono
offerti, in parti uguali, a S. Emin. il Cardinale Arei-
vescovo di Milano, in occasione della festa di Don Bo-
sco, per le chiese delJ' Archidiocesi; al nostro Rettor
Maggiore per le missioni; e al sig. Ispettore per k
chiese dell'lspettoria.
L'attività di questi Laboratori è un autentico « la-
voro-preghiera ~. che sostiene lo spirito liturgico,
collaborando - pur modestamente - al decoro
del culto in quelle espressioni dì • dignità e bellezza »
che sono raccomandate dalla Costituzione sulla Sacra
Liturgia (Cost. 122); ed è un «mezzo molto pratico
di apostolato e saJesianamente formativo & (Manuale
dei Dirigenti).
ROMA (Via Marghera) • Attività varie
del Laboratorio Cooperatrici
Anche quest'anno le nostre buone Cooperatrici,
fedeli alla tradizione, si sono radunate volenterose
tutti i pomeriggi di ogni mercoledì nell'Istituto Maria
Ausiliatrice a confezionare lavori di loro iniziativa.
Grazie alla loro ganerosità, serenamente squisita,
il Centro ha potuto realizzare parecchi indumenti
in lana offerti agli Ecc.mi Vescovi Missionari, ospiti
durante le Sessioni Conciliari, presso l'Istituto Sale-
siano f Gerini ~- Inoltre hanno confezionato bian-
cheria e arredi sacri, nonchè graziose vestine io
rosso e cotte per il piccolo clero. ll tutto fu inviato
al Rev.mo Rettor Maggiore a Torino, quale omaggio
riconoscente.
ROMA (Via Dalmazia)
Un laboratorio esemplarmente attiv o
Quest'anno le Cooperatrici che hanno partecipato
al Laboratorio, nel Centro di via Dalmazia, hanno
raggiunto il numero di 30.
L'aumento delle partecipanti è dovuto all'arrivo
dei Cooperatori profughi dall'Egitto. Le Cooperatrici,
continuando le buone abitudini di vita salesiana, fe_r-
vida nel centro Cooperatori di Alessandria d'Egitto,
hanno immesso un'onda di vivace attività neJ già
prosperoso Centro romano.
I lavori sono stati 1.>seguiti sotto l'amorevole guida
della Consigliera signora Ersilia Storari. All'acquisto
del materiale hanno contribuito tutti i Cooperatori,
che hanno versato un'offerta per comprare lana e
stoffa di lino.
Il Laboratorio ha funzionato regolarmente tutti 1
giovedì dalle ore 16 alle 18, con l'assistenza della
suora Delegata e di un'altra suora maestra di lavoro.
Alle 17, 15 le Cooperatrici hanno recitato il santo
Rosario e preghiere di occasione a richiesta delle
presenti. È seguita spesso l'ascoltazione di un bel
disco, la proiezione di una fllmina catechistica e
una lettura formativa.
Gli oggetti confezionati furono molti, ma quello
che non si può registrare e che è ben prezioso, è tutto
il bene che si è operato nel laboratorio: parole di
conforto e di fede; aiuto dato alle Delegate nel
disbrigo della corrispondenza; organizzazion.e di pel-
legrinaggi e di escursioni che hanno cementato i rap-
porti di santa amicizia...
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