~ " ' " ' " " ' " ~ " - " " " " " ~ " BELLOCCHI Slg. RINA Cooperatrice t
delle Superiore, delle Sorelle e ne die- Biancavilla (CT) a 65 anni
de con signorile larghezza. Ebbe forti Ancorata alle certezze della lede,
le tre devozioni care a Don Bosco e le realizzò la sua vocazione di sposa e
inculcò con l'esempio e con la parola madre cnstlana con una coerenza
ad alunne, novizie, sorelle, cooperato- esemplare. La cordialità e la letizia
ri. La sua attività fu sempre rivolta al contrassegnarono la sue vita di dona-
bene, anche quando pareva che fosse zione in una famiglia aperta alla esl·
superiore alle sue possibilità. Accettò ganze della carità e dell'apostolato. Se
con serena adesione alle volontà di Don Bosco è di casa nella famiglia Bel-
Dio Il male che la crucciò per diversi locchi tento da farne un centro di coo-
mesl e offri quotidianamente le sue perazione e di animazione salesiana, il
PRESTI Slg. PIETRO Coadlutofe Sa-
leelano t Torino-Casa Madre a 68 anni
Da 30 anni ere In questa casa addet•
lo a mansioni varie per Il bene della
Comunità e alla cura del teatro. Fu un
lavoratore Instancabile e umile e un re-
ltgioso fedele a Don Bosco di pietà
sofferenze, che si moltiplicavano gior-
no dopo giorno, con un sorriso, uno
sguardo al Crocifisso e una preghiera
fervida, anche se senza parole. In cli-
nica, dove dovette essere ricoverate, Il
suo letto ru cattedra di autentico cri•
stlanesimo a malate, Infermiere, me-
soda e sincera che trovava la sua dici.
espressione più viva nell'amore all'Eu-.
•
carislia e nella fillale devozione alla ASTORI Sac. GUIDO Coopen,tore t
merito principale è di Mamma Rina che
seppe educare I sei figli all'Impegno
della lede La grave e dolorosa malat-
tia de cui fu provata per lunghi mesi ne
affinò la lede e la configurò più visibil-
mente a l Cristo della Pasqua. Un par-
ticolare: tra gli atroci dolori dell'ago-
nle, uno del suol ulttml pensieri fu un
gesto di generosità materna per I no-
stri Missionari del Madagascar.
Vergine Auslllatrlce. Una lunga sotte- Cremona a 92 anni
BRUNETTI TERESA Md. BERTOLINO
t renza preparò la sua anima all'lncon- 11 13 aprile 1982 a Cremona, Chiu• Cooperat,1ce Bra a 89 anni
lro con Cristo Risorto.
deva la sua lunga esistenza terrena La signora Teresa è andata ad In-
RANDAZZO Sae. LEONARDO Sat•la·
no t Catania a 92 anni
Nato a Campofranco (CL), giovane
Mons. Guido Astori, lasciando un pro-
fondo rimpianto in tutti coloro che ave-
vano goduto il dono della. sua umana
amicizia e della sua splendida carità
contrare presso Il Signore. Il mento
lng. Carlo, dopo una vita lunga ed ope•
rosa. Era dotata di magnifiche doti
umane; equilibrio, senso pratico, ca-
studente entrò nella Casa salesiane di sacerdotale. Cappellano degli Alpini pacità di approccio e di dedizione, di-
S, Gregorio, ma prima che reggiunges• durante la prima guerra mondiale e , screzione, finezza, amore alla muSlca,
se Il sacerdozio dovette prestare ser- fino alla sue morte. Cappellano della alle cose belle. Amava poi parlare della
vizio militare che continuò per tutta la Associazione Nazionale Alpini, sezione sua «conversione,, cioè del suo In-
prima guerra mondiale. Qui, graduato, di Cremona, era affettuosamente chia- contro profondo con Il Vangelo ed Il
nelle prime linee con sacrificio amò I mato •l'Alpino di Dio, . Degli cuomlni Signore Gesù, cui rimase appassiona-
suol giovani soldatl e fu riamato come della montagna, aveva le virtù più bel· tamente fedele per tutta la vita. Consl•
fratello e padre, mentre manteneva le: l'umiltà semplice, la pazienza tena- derO una grande fortuna Il suo Incon-
continui contatti con la Famiglia sale- ce, lo spirito di sacrificio, Il cuore gran- tro con Oon Bosco e con il suo am-
siana. Finita la guerra, respinta ogni de proteso alle altezze. E a noi, Coo- biente nell'Oralorlo Salesiano della
offerta allettante di carriera mllltare e
una lusinghiera proposta di matrimo-
nio, raggiunse la Casa di Don Bosco.
Divenuto sacerdote, iniziò il suo apo-
stolato col giovani. Palermo, Catania,
peratori Salesiani che avemmo per
tanti anni Mons. Astori maestro e ani-
matore del Gruppo, piace riconoscere
che tutte queste virtù sono qualità ca-
ratteristiche anche di Don Bosco,
Crocetta, dove accompagnò I suol figli
e si iscrisse alle Dame Patronesse.
Fece Ingresso nelle Famiglia Salesiana
come Cooperatrice nel 1953. Mise a
servizio della sua vocazione di sposa e
Caltagirone furono campo del suo so- e uomo della montagna. pure lui. Ma la di madre la ricchezza che le derivava
lerte lavoro, con entusiasmo e fervore figura di Mons. Astori appare quasi da questl Incontri felici della sua vita.
religioso. La d811ozlone al Sacro Cuo- modellata dalla spiritualità di San Gio- Aveva cosi permeata la sua famiglia di
re, a Maria Ausiliatrice e a Don Bosco vanni Bosco, se si considerano I tratti valori che ne facevano una cessa
furono la sua caratteristica di ogni più spiccati del suo ministero sacer- gioiosa, n cui genitori e figli crescono
giorno. Gli ultimi anni li trascorse con- dotale. Ad una Intensissima e a volte .insieme,, nell'amore e nel rispetto al
fessore In S. Gregorio sempre bene- persino commovenle pietà eucaristica, padre, mentre la mamma era, per tutti,
volo e sorridente con tutti. A lui si può
applicare la frase evangelica; Ecco un
vero Israelita In cui non c'è Inganno.
•
t CATALANO Suor GRAZIA FMA Mes-
sina a 74 anni
egli unlve una sapienta cura d'anima,
sempre disponibile al confessionale,
sempre sollecito nella ricerca del lon-
tani e nella visita al malati. La devozio-
ne alla Madonna e l'alletto al Papa,
l'attenzione premurosa per I giovani,
per le vocazlonl sacerdotali, per I pro-
con commovente cameratismo, la • ml-
nin,. vezzeggiativo affettuoso con cui
essa sapl~nlemente si metteva al livel-
lo dei figli conquistandone l'amicizia.
Quando morl lo sposo, e I figli ebbero
fatte le loro scelte, • mlnin•, non volen-
do pesale su nessuno, ma essere
Insegnante di lettere al Ginnasio di blemi mlsslonarl, erano In lui rion solo ugualmente disponibile per tutti, si riti·
Messina e poi all'Istituto Magistrale di
Palermo, fu assistente delle alunne In-
terne, per due anni aiutante delle Mae-
stra della Novizie ad Acireale, per molti
anni Vicaria a Messina • lst. Don Bo-
sentimenti vivissimi e profondi, ma si
manifestavano e concretavano in pr&-
ghlere, sacrilicl e opere di continua e
grande generosilà. Parroco In cam-
pagna e In città, testimone e protago-
rO prima presso le Suore del Cenacolo
a Torino, e poi nella Casa Mamma
Margherila che le Figlie di Maria Ausi-
liatrice hanno aperto per le Mamme
della Famiglie Salesiana a Bra (Cu-
sco, e incaricata dei Cooperatori, at• nista di awenimenti drammatici in tem- neo). Furono questi gli anni che die-
tlvltà quest'ultima che svolse poi a rag- pi tanto difficili, seppe essere, come dero le misura della sua vivacità, di·
gio ispettoriale a Palermo. Da circa Don Bosco, sempre, dovunque II per sponlbilità e serenità; utilizzò Intatti il
due anni a riposo, La famiglia, ricca di tutti, 11 fratello comprensivo, e Il sereno tempo per approfondire le sue cono-
virtù cristiane, fu la culla della vocazio- ministro di Dio. Questa carità Inesau- scenze religiose seguendo corsi di teo-
ne, che maturò meglio nell'Istituto di ribile, questa Indomabile fiducia In Dio logia, di storia della Chiesa, di sacra
AO Terme, durante la sua permanenze risplendevano nel suo sorriso cosl In- scrittura, dando regolarmente gH esa-
come alunna interna. Naturalmente coraggiante, cosl confortante, cosi mi, conseguendo vari diplomi. Quando
mite accettò sempre con serenità le csalesiano,I
non poté più dedicarsi ad altre attività.
occupò 11 tempo pregando, dispensan-
do serenità a tutti ed offrendo al Signo-
re le lnevltablll sofferenze dell'età
avanzata Negli ultimi tempi offri al Si-
gnore Il sacrificio dell'immobilità e di
stentare e comunicare; probabllmente
però godette di un più Ininterrotto e In-
timo colloqulo con Dio, lino a quando,
all'età di 89 anni le svelò Il suo volto da
lei ricercato per tutta la vita. Era stata
Insignita delle «Croce Pro Ecclesla et
Pontllice, . Al funerale, In cui don G.
Rainerl porto Il saluto e la partecipa-
zione del Rettor Maggiore, nelle chiesa
dell'Istituto Salesiano di Bra, molta
gente volle darle l'ultimo saluto, par-
tecipando alla conoelebrazione Euca-
ristica Insieme ai suoi due figli sacer-
doti salesiani, don Aldo e don Maria, a
Giorgio, a Sandro, a Laura, ai nipoti e
parentt, nel cui cuore Il dolore per la
scomparsa di • mlnin, era lenito da un
senso di serenità per il dolclssimo suo
ricordo e di ringraziamento al Signore
per tanto che da lel avevano ricevuto.
L'addio divenne cosi testimonianza di
lede.
MOLTENI RINA veci. CIAPPONI Coo-
peratrice t Sondrio a 98 anni
Visse la sua vita con serenità a con-
forto delle figlie e del n,pote che l'as-
sistettero con gio,a. SI nutri, finché
poté uscire di casa, del Corpo di Crl-
slo, lreQuentando Quasi sempre la
chiesa parrocchiale: ma era anche
sempre fra le prime Cooperatrici sale-
siane all'appunlamento del 24 di ogm
mese per ascoltare la Parola di Dio e
ricevere l'Eucaristia Fu fra le più soler-
ti collaboratrici per tenere abbellito Il
nuovo altare di S. Giovanni Bosco. Du-
rante la malattia. durala due anni, a let-
I0 era sempre precisa nella recite delle
preghiere e nelle letture spirituali e del
S. Rosario.
T ARROCCHIONE GENISIO STELLA
ved. LEONE Coope,atrlce t Rivarolo
Canavese a 65 anni
Donna semplice e di tanta fede.
Benvoluta da tutti e generosa nella de-
dizione verso glì altri.
A Quanti hanno chiesto 1nlormaz1on,, annunciamo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede in ROMA, ricono-
sciuta giuridicamente con D P del 2-9-1971 n . 959, e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede In TORINO, avente perso-
nalità giuridica per Decreto 13-1- 1924 n . 22, possono legalmente r1-
cevere Legati ed Erad1t/J.
Formule valide sono
- se sI tratta d'un legato . ...lascio alla D,rez,one Generale Opere
Don Bosco con sede In Roma (oppure all'/sf1luto Salesiano per le
m1ss1oni con sede m Tonno) a litolo d1 legato la somma di lire.. ,
(oppure) l'immobile sito In... per gh scopi perseguiti dall'Enle, e part,-
colarmente d, assistenza e beneficenza, d1 istruzione e educazione, di
culto ed, religione,
- se si tratta invece di nominare erede di ogni sostanza l'uno o
I·a11ro dei due Enti su Indicati.
. ...annullo ogni mia preceden1e dispos12ione testamentaria. Nom~
no m,o erede universale la O,rez1one Genera/e Opere Don Bosco con
sede ,n Roma (oppure l'fsrituto Sales/ano per le Missioni con sede in
Torino) lasciando ad esso quanto mI appartiene a qualsiasi titolo. per
gli scopi perseguiti dall'Ente, e particolarmente di assistenza e bene-
ficenza, di Istr uzione e educazione, di culto e di religione•
(l uogo e data)
(rlrma per disteso)
33 • BOLLETTINO SALESIANO • I GIUGNO 1983 •