3. L'età dei Cooperatori
La composizione per età dei Cooperatori elencati
nella verifica è risultata la seguente: 303 (2,1%) com-
presi dai i6 ai 2o anni, 1010 (7,1%) dai 21 ai 3o anni,
1621 (11,4%) dai 31 ai 40, 2703 (19%) dai 41 ai 5o anni,
3084 (21,7%) dai 51 ai 6o anni, 476 1 (33,4%) in età
superiore ai 6o anni ed infine 761 (5,3%) che non hanno
indicato la loro età. Da questi dati risulta che il 60,4%
dei Cooperatori ha un'età superiore ai 5o anni, mentre
il 39,6% è compresa tra i 16 ed i 5o anni. Analizzando
i risultati per regione abbiamo le seguenti percentuali:
nelle
del Piemonte il 66,8% dei Cooperatori
ha un'età superiore ai 5o anni, ed il 33,2% dai 16 ai
5o anni; in quelle della Lombardia rispettivamente il
65,3% ed il 34,7%; del Veneto il 60,4% ed il 39,6%;
della Liguria 1'85% ed il 15%; dell'Emilia-Romagna
il 55,4% ed il 44,6%; della Toscana il 78,3% ed il
21,7%;
Adriatica il 65,2% ed il 34,8%;
del Lazio-Sardegna il 53,3% ed il 46,7%;
della Campania-Calabria il 54,6% ed il 45,4%; della
Puglia-Lucania il 46,7% ed il 53,3%, ed infine in
quelle della Sicilia il 49% ed il 5 1 %-
4. L'anzianità di iscrizione dei Cooperatori
Un altro carattere rilevato nell'indagine è stato l'an-
zianità di iscrizione dei Cooperatori, espressa in anni.
In complesso è risultati che 66o Cooperatori (4,6%)
sono stati associati nel corso dell'anno corrente, 476
(3,3%) l'anno scorso, 6 3 2 (4,5%) due anni fa, 1273
(8,9%) hanno un'anzianità di tre-quattro anni, 1413
(9,9%) cinque-sei anni, 925 (6,6%) sette-otto anni,
1096 (7,8%) nove-dieci anni,
(32%) hanno un'an-
zianità dagli undici ai quindici45an59ni, 2726 (19,1%) oltre
i quindici anni di anzianità ed infine 483, pari al 3,4%,
non hanno indicata l'anzianità di iscrizione (forse perché
immemorabile!).
Si rileva, pertanto, che il
dei Cooperatori ha
un'anzianità di appartenenza54s,u5p%eriore ai dieci anni.
- Quest'anno il maggior numero di iscrizioni è avvenuto
nelle
del Piemonte con 162 (24,5%), della Si-
cilia con 124 (18,8%), della Campania-Calabria con
(15,3%), dell'Emilia-Romagna con 79 ( ) e della
Puglia-Lucania con 65 (9,8%).
5. Le professioni dei Cooperatori
(1,5%) studenti, 128 (0,9%) universitari,
casalinghe, 11 99 (8,4%) pensionati e 16 (
66 59 (46 , 8 %)
) militari.
Il maggior numero di operai si ha nelle
del Nord: Piemonte con il 41,7%, Lombardia con il
25,4%, Veneto con il 14,3% e Emilia-Romagna con
l'8,2%.
Lo stesso fenomeno si verifica per gli impiegati: le
del Piemonte ne contano il 28,9%, quelle della
Lombardia il 15,9%, del Veneto
, dell'Emilia
Romagna 1'11,7%.
I Cooperatori insegnanti, invece, sono diffusi maggior-
mente in primo luogo in Sicilia con il 19,2%, poi in
Campania-Calabria con il 17,9%, in Piemonte con il
14,1%, in Puglia-Lucania con il 10,3%, nel Veneto
--con il 10,3% e nella Lombardia con l'8,5%.
Anche i professori sono registrati maggiormente nel Sud
infatti il 23,5% si trova nelle
della
, il 22,6% in quelle della Sicilia ed il 16,9%
nelle due
della Puglia-Lucania.
Le casalinghe, indubbiamente, sono le più numerose
nella nostra Associazione: il 30,6% viene rilevato in
Piemonte, il 13,2% in Lombardia, il 12,4% in Sicilia
ed il 10,9% nel Veneto. Seguono le altre regioni con per-
centuale inferiore.
Per ciò che riguarda i pensionati, il Nord detiene il
primato: addirittura il 45,4% si trova nelle
del Piemonte, il 18,2% in quelle della Lombardia ed
il 9,6% nel Veneto.
6. Cooperatori P:Timnl
Un altro carattere che si è voluto rilevare nei Coo-
peratori è stato la loro provenienza dagli
, quasi
a dimostrare - se ce n'era bisogno - il legame che
unisce le due associazioni. I risultati, per sesso, sono
stati i seguenti: 695 Cooperatori, cioè il 21,5%, proven-
gono dagli
e 3214 Cooperatrici, cioè il 29,2%,
provengono dalle
.
-Anche per questi dati si è proceduto ad una gradua-
- toria, distinta per sesso.
I Cooperatori
sono presenti nel Piemonte con
·-- il z6,8%, nel Veneto con il 12,7%, nella
con il 12,4%, nella Sicilia con il
,
Adriatica con l'8,2%. Per le Cooperatrici
la graduatoria vede al primo posto sempre il
Piemonte con il 30,2%, seguito dalla Sicilia con il 22,4%,
dalla Lombardia con il 17,3%, dalla Campania-Calabria
con il 10,7%, dall'Emilia-Romagna con il 7,5%, dalla
Puglia-Lucania con il 7,2% e dal Veneto con il 6,3%.
La rilevazione della professione del Cooperatore, in-
sieme all'età, è stata la novità dell'indagine. Finora non
si avevano che vaghe impressioni sull'argomento. I ri-
sultati ottenuti costituiscono, pertanto, delle preziose
indicazioni, suscettibili di iniziative operative, adeguate
ed articolate secondo la realtà viva e la mentalità dei Coo-
peratori.
Complessivamente i 14.243 Cooperatori risultano di-
stribuiti, secondo la loro condizione professionale, in
8,8 operai (5,7%); 955 impiegati (6,7%);
-
(8,5%); 243 professori ( 1 , 7%); 174 professionisti
(medici, avvocati, ingegneri, .), pari
; 368
artigiani (z,6%), 1900 tra commercianti, agricoltori,
sacerdoti, . pari al 13,3% e 365 (2,6%) che non hanno
indicato alcuna professione. Secondo la loro condizione
74 non professionale, i Cooperatori si distinguono in 218
7.' Conclusione
Come si vede, si è tentata un'analisi dei dati abba-
stanza minuta allo scopo di fornire tutti gli elementi
per una lettura, il più possibile attenta. Non si sono
formulati giudizi, che lasciamo volentieri ai lettori in-
teressati.
Concludendo, si vuole ribadire ancora una volta che
l' Ufficio nazionale è in attesa dei dati relativi ai 212
Centri che non hanno attuata la verifica-rilevazione.
Ciò consentirà di avere un quadro più completo della
situazione reale della nostra associazione e darà ai dati
una maggiore autorevolezza.
SALVATORE DI TOMMASO