a vegliare che altri non glielo insegni, a procac-
ciare che s'infiammi <li :mio amore per la virtù,
p11i, 1,.'Ssere la caus.1 che quel fanciullo diventi
un Ol(><>tro •· (Dot•tri degli umnilli - p,1g. 24).
0a così autorc,oli alfennazioni e da tutta la
pedaJ?O~a cauolil-.1 <lnhhiamo rica,·.irc l;i evidente
rwce!\\Sìtà di una p;uida hcn sicura per la tenera
pinnucella.
S. Giovanni Bmlco, il grande Sacerdote Edu-
catore <lei nostri tempi, col suo meraviglioso Si-
[
stema Preventivo fonùato sulla ragio11e e re/igio11e,
nel grande quadro <lcll'amore'Oo/ezza, riduce so-
stnnzialmcmc a tre le qualità dell'educatore: deve
,-sscre apostt>lo, di moralità conosciuta, deve cer- CARPINETO (Acqui) - Predicazione Catechi-
care di farsi amare se vuol farsi temere.
stica (23 marzo).
L'educazione è una missione vera, non un im-
piego statale; esige un apostolo autentico, ani-
mato da zelo, ùa :-acnficio, ùa fede incrollabile,
dalla conosccnz.i amorevole dell'oggetto delle sue
nohili fatiche (intcllc:uo, volontil, carattere, co-
stituzione fisic-a ccc.) e dal cosciente possesso
della !\\Cienza che deve sminuzzare. L'esempla-
rità dei costumi privati e puhhlici del maestro,
la pratica dei doveri religiosi e civili, la dirittura
morale lo collocheranno sul piedistallo ,lell'csti-
mazione comune, mentre la virtù e la scienza,
Il Rcv.mo Don ilcccuti, Arciprete di Carpi-
ncto, volle che la pn:du:azione solita a tenersi
in occasione ddlc SS. Quarantore in prl~para-
zione ddla S. Pasqua, fo:s.se eminentemente catc-
chistic.1. fu im-itato perciò il Rcv.do Dott. Don
\\ntonio :-:iuracì, Direttore del Centro Cm:chì~tìco
Salt-siano d1 Torinu, chl, assolse egregiamente il
suo comptlo preparando i parrocchiani, t· spl·cial-
mt·11tl' un folto gruppo di uomini, a<l accostarsi
alla mensa Eucansue1 per il precetto pasl(U:Ùe.
condotte sulla scorta del Yan~clo, lo faranno
cirrnndare di fulgida aureola e di tale amore, LANUSEI (Sardegna) - Settimana Catechi-
da promuovere un irrefrenabile slancio fra gli
alunni cd un deciso avaw..amentu verso lé ful-
gide mètc della Rdigione e della Patria nttra-
vcrso la Chiesa, la Famiglia e lo Stato.
Cli è di esempio Gc.-sù, gli è Ù1 gu1d,1 (;csi1. Ri-
cordiamo la dottrina del t sermone ddla mon-
stica Diocesana (1-8 aprile).
Stralciamo dii ~ L'Og-liastra ,> (qui11dicmalr caf-
ltilico locale) le pomlr ro11 cui l'Ecc.ma I·,•scot'O
n,,1asi1110 1l1011s l.orrw::11 Basoli d,wa 11011;:ia
del C011gresso.
tagna •• e gli insc~namcnti che ci \\'cngo11n dalle
parahole. Ge~(1, in tal modo, nella :;11.1 divina
semplicità ha trau:1ato al maestro di oggi, la
via da seguire perchè nei fanciulli s1 formi
quella che i vi~enti programmi di gtuùio per la
Snmla elementare chiamano «coscie1v.;1 opcrnnte »,
nel quadro dell'autogoverno, per la formazione del
carattere, per la definizione dell'uomo-cittadino.
, I lo ricevuto già ùdlc lettere nelle quali s1
C!<primc la soddisfazuinc e ti compiacimento ili
avere fra noi il Comegno Catechistico Dioce-
sano, e ho avuto conscn!.i da molti sacerdoti e
laici, i 4u.lli apprezzando l'utilità cd opportu-
nità dell'iniziativa, si ripromettono grandi risul-
e t'.tti per quello che intcres:ic e b1soizno fonda-
mcnt.1\\c della nostra , ita religiosa, cioi: l'istruzione
Ct1.stellt111111mrr.
O. GtOV:\\:--:-.1 C..\\LO\\'.\\,
e la formazione cristiana per meno <lei catechismo
bene ordinato, msewuro con
competenza, frequentato con
e e IAN HE VOCI
R,v,srA BIMESTRALF o, Mus,cA
f~sc,colo con 7 paclne di testo 111er ar1icoll, receosloru ~ruaJuion1 ccc. e
u, paalne di compo,h:lonl ma5fcaJI, .,.,., dlJirrlbulte:
8 pagine di ~IUSJC \\ SACR \\
4 pagine di ~Il .._ILA RICREA'! lY \\
4 pagine di J\\.JUSICA PER ARi\\JONIO OD ORGANO
assiduità, dalla totalitit o al-
meno ùalla maggioranza ùci
nostri hamb1n1.
~on llue--.tc le mi:te alle
quali vogliamo giungere con
qul~tll scnimana di stuùi
catechistici, dur.11\\tc la quale
avr1..·mo la fortuna di ,1wrc
011nl genere s0eue uno numc•u,:lone propria. l.'nbbon210 porri .:o,l dleporrc alla
flnts doll 'annaw di 3 fasclcoll per I 3 11cn<:rl.
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Ogni numero (anche In -..e11Jo) lire 150.
lrn noi il Re\\ .mo Prof.
Don J\\lessi, che è uno spc-
cialist.1 in materia e ha una
non comune competenza sia
Inùirizwrc a: Dmr.z10:-iF " \\"oct llt.\\:-.em, " - :!\\lt·s1cA
per la ,-.1stità della cultura,
Viu Co1tolengo, 32 - ToRJl'.O (709) - C.:omo con-ente post.ile, 2 /27:rg6
sia per l'esperienza ac4ui-