.r···BS domanda···~··· ~ UNA TESTIMONIANZA sull'onda di questo feeling mi
DAL DESERTO. Gentilissi- permetto di accl uderle un a-
mo direttore, ogni anno io e crostico, sbocciato di getto ...
Signor Direttore,
(Che dir e di) quel missionario
brasiliano che a Rai 3 , nella ru-
brica "Uomini e prof eti" ha det-
to che in Brasile (e nelle alll'e
nazioni sudamericane) la Chiesa
non solo non predi ca contro
l'uso del profilattico, ma anzi lo
in coragg ia per controllare le
nascite, e lascia che venga chia-
mato familia rmente "camisin "?
Esistono in c iascuno delle con-
vinzion i morali di fondo , un nu-
cleo più o meno forte che appar-
tiene ad ogni persona in quanto
ta le . In a lcuni è fra g il e e va
rafforzato . Ma non è facile: anzi
c'è il ri schio di indebolirlo ulte-
ri orme nte. Que sta è la grand e
difficoltà che devono affrontare
gli operatori pastora li compresi i
co nfe ss ori. In que sti c asi può
mia moglie ci rechiamo a
Helwan , villaggio vicino al
Cairo per cure termali. Un
pomeriggio della scorsa estate
volli inoltrarmi nel deserto ...
Il grande silenzio mi fece ve-
nire il desiderio di pregare.
Proprio quando stavo per fer-
marmi all 'ombra di una pal-
VIVA IL BOLLETTINO SA-
LESIANO:
V erace vetrina di cime
I n seno a fervore sublime
V ivace sentiero dei lumi
A scopo di sa nti costu mi
I ncanto di cosmiche voci
L argito per tutte le foc i.
In Italia solo alcuni mariti sono
autori zzati ad usarlo dal loro
confessore. Parlo per esperienza
direi/a. (A.S ., Racconigi)
Risponde il prof. Paolo Carlotti *
In prima battuta direi che occor-
re verificare la notizia, la sua
nascere addirittu ra un obbligo a
rimandare la com uni caz ione di
una veri tà morale, sia perché la
persona non è preparata a rice-
ve rla, s ia pe rch é il ri sc hi o di
in generare situazioni peggiori
anche di abbandono della fede , è
reale. Si tratterà di preparare la
persona secondo la legge di gra-
• ma, scorsi una moschea. Mi B ellissimo scrigno d' aromi
avvicinai. Il "scheh", custode O rnato di mistici assiomi
mi chiese in arabo: "Cosa cer- L odato siccome una serra
chi, ' ebn Rabbena', figlio di L etifica tutta la terra.
Dio?". "Vorrei pregare", ri- E ccelsa dottrina cristiana
sposi. "Ecco la 'Casa della T rasmessa con vena non vana!
Preghiera', entra e prega nella T eatro di giovane ardire
comprensione e la sua corrispon-
denza all a realtà. Mi sembra di
dover escludere che la Chiesa
brasiliana s i d isco sti in modo
così rilevante da un insegnamen-
to uffic ia le , ribadito con insi-
stenza, anche recentemente, da
Giovanni Paolo Il. Con ciò rico-
nosco pure che l' indicazione
magi steriale su ll a illiceità della
contraccez ione trova non poche
difficoltà in vasti strati di fede li .
Con questa considerazione ci
siamo spostati dalla comprensio-
ne teorica della questione all a
sua applicaz ione pratica: sono
due piani da non separare, ma
certo da distinguere.
Già sul versante teoretico si po-
trebbero lamentare argomenta-
zioni non pertinenti , anche da
parte di teologi e di operatori
pastorali , e ciò non contribuisce
a dipanare la questione . Ma la
lettera rivolge la sua attenzione
all ' ambito di un 'etica applicata ,
dove emerge il soggetto morale
concreto, da rispettare nell a sua
cosc ienza, anche quando questa
fosse erronea, cioè 1itenesse per
vero o buono ciò che vero e
buono non è, e lo fosse invinci-
bilmente, cioè senza una ragio-
dualità (Cfr. Familiaris Consor-
tio , 34) - ma senza sminuire la
legge - avendo a cuore la ricerca
sincera della verità, e non la
finalità di "andare incontro" alle
es igenze di chi è in diffico ltà.
Questo non è un "escamotage"
finali zzato all'evasione della
norma morale. Ancora una volta
è necessario rendere consapevo-
le la persona della straordinaria
importanza che ha la coscienza
in rapporto al comporta1nento e
alla sua stessa identità. E quindi
urgente recuperare una prospet-
ti va di ricerca s incera della
verità morale, da comprendere
come alleata e non come nemica
della persona.
Tuttavia ciò non implica un a
gi usti fi cazione oggettiva della
co ntraccezio ne, né essa può
essere autorizzata da nessuno.
Certe prass i sono gi ust ifi cate
solo se fan no riferimento al ri-
spetto del cammino della co-
scienza di ciascuno, e non è det-
to che ciò sia dovuto a un diver-
so giudizio morale. Più ragione-
volme nte si può pe nsare alla
discrezionalità del confessore,
che valuta lo stato della coscien-
za del penitente. Discrezionale
tua lingua". Mi tolsi le scarpe, I n vista di gaio avvenire.
com 'è l' usanza e in quella N el nome del santo patrono
casa spoglia, senza immagini , O maggia ogni sorta di dono .
senza ornamenti, riuscii a pre-
gare con tanto trasporto. Fuo-
ri il "scheh" m ' aspettava. Vo-
levo fare un ' offerta, ma ri-
fiutò dicendomi che la più
bella offerta era stata la mia
preghiera. Non ho più dimen-
ticato quell 'episodio .
S ull 'onda d' affetto sincero
A ttiva geni ale veliero
L a fede in accordo a ragione
E sprime solare miss ione.
S eguendo la via del vangelo,
I nfonde perenne lo zelo,
A I par di paterno docente
N abilita giovane mente...
Aldo Barberia, O ffrendo mariana sorgente!
Woodbredge Canada D . Enrico Camastri, Brescia
Signor Aldo, grazie per la
bella testimonianza. Mi dice
che il silenzio è una icona
della preghiera, mi ripete che
Dio è do vunque, che tutte le
occasioni sono buone per pre-
gare, ma alcune non. bisogna
proprio lasciarsele sfuggire,
mi suggerisce ancora che il
fracasso , lafrenesia, la fretta ,
l'ansia "et similia" allontana-
no dai nostri sentieri la calma
Caro amico, sono stato incer-
to se "propagandare" questa
simpatica.. . celebrazione! Poi
mi sono detto che era soprat-
tutto un omaggio ai miei pre-
decessori e ho trascritto il suo
acrostico. Costituisce un impe-
gno a non abbassare la guar-
dia , a continuare con scrupo-
lo a servire i lettori. Cercherò
di non dimenticarlo.
nevole possibilità di cambia-
mento. Il motivo di questo ri-
spetto (a ciò ri chi amano diversi
documenti) risiede nel l'inaggira-
bile riconoscimento della diretta
respon sabil ità di ogni persona
sulla propria es istenza.
Si pone dunque il problema di
come agire con colui che si trova
in una situazione di errore. non
avvertita come tale. Si deve cer-
care di comunicare la verità e la
bontà di un comportamento a chi
è "capace di sé" - cioè dotato di
consapevolezza , di responsabi-
lità e di libertà - ed è " fine in é"
(Cfr. Verirati s Splendor n° 48) -
cioè capace di autodeterminarsi
non equivale ad arbitrario, sta ad
indicare la difficoltà di una pon-
derazione concreta: il concreto è
estremamente vario e pluriforme.
Concludendo, non s i può non
ricordare la rilevanza dell ' edu-
çazione nel campo della morale.
E urgente recuperare nella cultu-
ra e nella vita la portata della
dimensione morale, che non è
mera obbedienza a una legge ma
cammino di realizzazione di sé.
È questa una prospettiva da riac-
quisire. La cultura contempora -
nea, di tipo pragmatico~ tecnico
non ci è di molto ai uto. E urgen-
te una " riv ol uz io ne cultural e"
che risulti autenticamente pro-
paziente della meditazione o-
rante e avvicinano pericolo- NON CREDO NEGLI UOMI-
samente la schizofrenia.figlia NI. Caro direttore, io credo in
primogenita di questi nostri Dio. Il mio problema è che
turbinosi tempi. La sua lette- non credo negli uomini . [... ]
ra è istruttiva e vorrei che molti La mente umana tende più al
la leggessero per convincersi male che al bene... tant'è ve-
della necessità di trovare spa- ro che malgrado l' intervento
zi di silenzio nella propria vi- di Dio il mondo degli uomini
ta per parlare con Dio . È te- è ancora malvagio. Da quan-
rapia dell'anima e del corpo. do l' uomo ha com inciato ad
essere uomo, sono cominciati
i mali ... Lui che dovrebbe es-
UN ACROSTICO PER IL sere l'immagine di Dio è in-
al bene morale visto e riconosciu- mozionale della persona.
BS. Esimio direttore, lettore
................................................................ . to. Può capitare - il caso è fre-
quenti ss imo - che il singo lo o
anche interi grnppi non riescano a
vedere il bene morale. Che fare?
:
* Prof di teologia MORALE
alla Uni versità Pontificia
ab immemorabili della sua
stupenda nv1sta .. . desidero
Salesiana, Roma farl e i complimenti di quello
._: che dice e di come lo scrive e
vece l'immagine del male.
Lettera con sigla
Caro signore/a "x" , la invito
a cambiare lenti ai suoi oc-
GIUGNO 1998 BS