18 dello stesso mese fu giomo
memorando per la nostra Pia
Unione, che inaugurò la sua ban-
diera, presenti 500 Cooperatori e
Cooperatrici. Intervenne 11 signor
l&pettore, che celebrò la S. Mes,;a
e disse opportune parole. Segui la
benedizione della bandiera e il so-
lenne conferimento del diploma di
Direttore Diocesano dei Coopera-
tori al Rev.mo Don Francesco Ro-
mero, Arciprete della Cattedrale.
Alla sera per tutti i Cooperatori
della città si svolse un tratteni-
mento nel s.alone-teatro.
Per il 30 gennaio stiamo prepa-
rando varie celebrazioni in onore
di Don Bosco Patrono degli Ap-
prendisti con conferenze e proie-
zione di documentari salesiani
Abbiamo nominato in tutta l'I-
spettoria gli Zelatori e le Zelatrici
ed è già in funzione il Consiglio
Ispettoriale dei Cooperatori. Don
Bosco ci aiuta suscitando ovunque
buona corrispondemm al nostro la-
voro... ~.
VERONA - Una consolante
realtà
li 16 gennaio, dopo fervente pre-
parazione, è nato il Laboratorio
Mamma 1'\\,fargherita di Verona.
La prima tornata di lavoro si
svolse il venerdì pomeriggio, dalle
ore 14,30 alJc 18, nel parlatorio
gentilmente concesso e allestito
dalle Figlie di Maria AU.$iliatrice
in Rigaste S. Zeno. Il Direttore
dell'Istituto Don Bosco diede la
benedizione e disse efficaci parole
d'occasione.
Il Delegato locale fece trovare
un buon corredo di stoffe e tele
per la confezione di indumenti
per i fanciulli poveri della città,
in attesa di allestire anche para-
menti sacri da donare alle chiese
povere e ai missionari. C'è anche
un libretto di banca per raccogliere
le offerte.
Un'autentica famiglia di dodici
buone mamme e sorelle, già inti-
mamente unite nel nome di Don
BoscQ e dell'Ausiliatrice, a cui of-
frirono, durante il lavoro, un
devoto Rosario.
CATANIA - Convegno Zelatori
e Zelatrici stampa deUa Sicilia
Si tenne il S gennaio u. s. presso
le Figlie di M. A. a Cibali. Erano
rappresentati i principali Centri
P. U. dell'Isola.
Don Favini illustrò ampiamente
la necessità e l'urgenza di incre-
mentare la stampa cattolica nel
momento attuale. L'esempio e l'o-
pera del santo Fondatore sono me-
ravigliosi anche in questo settore.
11 Delegato regionale Don Rasà
diede un impressionante quadro
del nun1ero e tiratura dei roto-
calchi, giornali e fumetti più in
voga: è un fiume che, se non ar-
ginato, minaccia di distruggere la
fede e il buon costume, stimolando
per lucro le più basse passioni.
Segul la discussione dei mezzi
adatti per incrementare l'aposto-
lato della stampa e in particolare
le rivendite di Meridia,w u.
Chiuse il convegno il sig. Ispet-
tore incoraggiando i presenti a farsi
abili e costanti predicatori della
Parola di Dio attraverso la diffu-
sione della stampa buona.
TORINO - VALDOCCO - Ca-
ritatevole iniziativa del Centro
di via Maria Ausiliatrice
Con pensiero gentile e cristiano
il Consiglio locale dei Cooperatori
del Centro che fiorisce presso
l'Istituto Maria Ausiliatrice di To-
rino - Valdocco, organizzò una
visita alJe Cooperatrici ricoverate
nel!' Istituto di Riposo per la Vec-
chiaia. Fatte le debite ricerche, ne
risultarono ben r8, la maggior
parte degenti nell'infermeria. La
Delegata e i due membri del Con-
siglio furono accolte con esplosioni
di gioia. Le Cooperatrici vecchie e
ammalate si commossero fino alle
lacrime e benedissero la carità di
Don Bosco che lega sì fortemente
tra di loro i membri della sua
Terza Famiglia. Le visitatrici eb-
bero anche il conforto di sentii-e
dalJe suore Vincenzine ottime no-
tizie delle Cooperatrici ricoverate,
di una in particolare che ha 97 anni
e che fino ai 90 fu, in laboratorio,
un'ottima collaboratrice e, nella
corsia, zelante segretaria di chi
ricorreva a lei per l'invio di no-
tizie ai propri cari.
CATANIA - Prima riunione
del Consiglio ispettoriale
Il 5 gennaio all'Istituto S. Fran-
cesco di Sales di Catania conven-
nero i Consiglieri della Pia Unione
per la prima riunione del Consiglio
ispettoriale, cosi composto:
Sen. prof. dott. Alfio Di Grazia,
Catania - On. ing. Francesco Co-
starelli, Catania - Dott. Rocco Ga-
rufi, Messina - Sig.ra Titina Rosolia
Mangano, Catania - N. D. Maria
Fiammingo Bonanno, Catania -
Dott. Francesco Cantone, Catania
- Dott. Vincenzo Arculeo, Catania
- Avv. Raffiotta, Palermo.
n Rev.mo sig. Ispettore apre la
seduta sottolineando l'importanza
di questo primo incontro che in-
dica una maturità organizzativa dei
Cooperatori della Sicilia. Per meglio
attuare il programma che S. Gio-
vanni Bosco ha dato a coloro che
nel cuore chiamava «salesiani
esterni », emerge prezioso il triplice
compito del Consiglio ispettoriale:
consulenza, rappresentanza, colla-
borazione qualificata.
Quindi il Delegato regionale il-
lustra la vitalità della Pia Unione
nell'isola. Oggi sono 135 i Centri,
dei quali ben 52 ove non esistono
case delle prime due Famiglie
salesiane; 322 fra Zelatori e Ze-
latrici. Nel 1-958, fra nuovi ed ag-
giornati, si è avuto un aumento
di 2512 iscritti. Il Consiglio ispet-
toriale rappresenta i 18.065 Coo-
peratori e Cooperatrici della Si-
cilia.
Tiene la seconda relazione Don
Favini, che traccia un quadro sto-
rico dei progressivi sviluppi della
Pia Unione e presenta la necessità
di una soda org-anizzazione, lu-
meggiando il compito del Consiglio
ispetto6ale.
Si pa,;sò quìndi ad esaminare il
programma del 1959.
Chiuse il Consiglio il sig. Ispet-
tore, che fece risaltare come anche
la Terza Famiglia dì S. G. Bosco,
abbia i Consigli locali, il Consiglio
ispettoriale, il Consiglio Superiore:
un'organizzazione completa, base
salda di un apostolato fruttuoso.
M[CllELll MARIA 1'AVBRO, barnabita
PREGANDO PER I MORTI PARLIAMO Al: VIVI:
Manuale ad uso dei Parroci. Acquapenden te, Tip. • La commerciale t, 1958.
Il manuale che presentiamo fu preparato perchè i Parroci profittino di uno dei
passi obbligati, ai quali: tanti hanno ridotw la vita cristiana, per istruire i
fedeli sulle verità eterne necessarie a sapersi. Uno di ques~i incotztri _tra Par-
roco e fedeli è il funerale. I piccoli discorsi, che compendiano le verità eterne
e vi richiama,zo i presenti, consola11doli, si riferiscq,u, alla morte di persone
care. Al Parroco la scelta del discorsino più adàtto. La varietà, evita11do la
noia della ripetizione, manterrà l'efficacia dì richiamare potentemente i circo-
stanti a pensieri di cielo. Molti s0110 oggi i cristiani che si limitano ad en-
trare in chiesa solo dietro 1411a bara. Il Parroco non è meno responsabile
della salvezza di queste anime.
ADTORIZZAZIONll l)F.L TRJfll/NALE DI TORINO IN DATA 16-2-1949, N. 403. - CON APPROVAZIONB ECCLESlASTICA
DIRETTOaB llllSPONSABII.El SACBRDOTB D01'1 . PIETRO ZERBINO, VIA MARIA AUSILIATRICE, 3,. • T-ORINO (714). OFFI CI NB GRAFICHE S. R.i.
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