Altre modeste attività è la rac- Paolo Zoli, coordinatore ispetto-
colta di francobolli e medicinali riale uscente, per ragioni di lavo-
favoritici da medici locali e la dif-
fusione di Mondo Nuovo che l'As-
sociazione diffonde fino dal suo
apparire.
Tutte queste attività, come è fa-
cile prevedere, comportano un la-
voro non indifferente a cui si sob-
barcano con costante impegno le
nostre brave cooperatrici.
ro che lo tengono lontano dall'i-
spettoria per vari periodi del me-
se, chiede di essere esonerato
dall'incarico, i Consiglieri ispetto-
riali eleggono all'unanimità, coor-
dinatore ispettoriale per il trien-
nio 1987-90, il consiglìere Tei An-
gelo che, prima di accettare pre-
senta la seguente proposta: nomi-
nare due «responsabili>> per ogni
regione: gli otto cooperatori no-
ADRIATICA
Rinnovato
il Consiglio Ispettoriale
minati costituiranno tra di loro, un
«Comitato di Coordinamento» che
sarà presieduto dallo stesso coor-
dinatore ispettoriale: questo orga-
nismo dovrà riunirsi periodica-
Il giorno domenica 22 novem-
bre 1987, alle ore 9, presso la
Casa salesiana di Loreto, si è riu-
nita l'assemblea dei delegati dei
Centri dell'Ispettoria, per il rin-
novo del Consiglio lspettoriale.
Sono presenti il Delegato ispetto-
riale, Don Luigi Colucci, e la Dele-
gata ispettoriale FMA, suor Maria
Conti.
Dopo l'introduzione del Delega-
to incentrata soprattutto sull'esa-
me dell'attuale situazione dell'As-
sociazione dell'Ispettoria, sul fun-
zionamento dei Centri con riferi-
mento alla emanazione dei Decre-
ti di erezione e la presa d'atto di
quelli «in formazione», Don Co-
lucci puntualizza l'esigenza di as-
similare, meditare, approfondire
il Regolamento di Vita apostolica,
ciò, in particolare, per rispondere
con completezza alla «chiamata»
e viverlo con sempre maggiore
fedeltà; questi valori vanno mag-
giormente attuati e praticati nei
mente per concordare iniziative,
attività, situazione di ogni Centro,
scambio di esperienze, ecc,.. Vie-
ne precisato che questo «Comita-
to» non si sostituisce al Consiglio
ispettoriale che si riunirà almeno
due volte l'anno e, comunque
quando si renderà necessario; il
<<Comitato di coordinamento» sarà
di supporto e, soprattutto, di pre-
senza nelle singole regioni.
Il Delegato ispettoriale e la De-
legata ispettoriale FMA provvede-
ranno, per ogni singola regione a
indicare un SDB e una FMA per
curare l'animazione spirituale e la
formazione salesiana apostolica
dei cooperatori, in collaborazione
con i delegati e delegate dei Cen-
tri della Regione.
La proposta di Tei viene appro-
vata all'unanimità, per cui si passa
subito a nominare i «responsabili»
regionali tra i nominativi indicati
dai Centri di ogni regione per il
Consiglio ispettoriale.
Centri dove ancora il «Regola-
mento» deve essere fatto proprio
da ciascun cooperatore, con la ce- PUGLIA
lebrazione del rinnovo o per la Giornata mariana
prima volta della «PROMESSA», regionale
appunto alla luce del nuovo testo.
Dopo approfondita discussione
circa l'organigramma da attuare Domenica, 20 dicembre, la Fa-
per una efficace ed efficiente pre- miglia Salesiana di Puglia ha vis-
senza e vitalità dell'Associazione suto un momento comunitario mol-
nell'Ispettoria, soprattutto in rife- to significativo; il tradizionale ap-
rimento alla particolare configura- puntamento natalizio quest'anno
zione geografica che si suddivide ha avuto un sapore tutto partico-
in ben quattro regioni (Romagna - lare, un sapore squisitamente ma-
Marche - Umbria - Abruzzo), con- riano in piena sintonia con lo
statato con vero rammarico che straordinario evento che il mondo
cristiano celebra: l'anno di MA-
RIA.
Noi tutti sappiamo la grande e
filiale devozione di Don Bosco per
la Madonna e la singolare predile-
zione della Stessa per l'opera sa-
lesiana.
Non è dunque un caso, una stra-
na coincidenza se 1'88, anno di
SAN GIOVANNI BOSCO, viene
pienamente a coincidere con l'an-
no di MARIA; il tutto è certamente
opera di un disegno divino, di
un piano provvidenziale che farà
dell'88 un anno di grazia e di
benedizione per tutta la Famiglia
Salesiana.
La giornata ha avuto inizio con il
raduno presso il grandioso e sug-
gestivo santuario dell'Incoronata
(FG), centro mariano di fama na-
zionale. Alle ore 10,00 circa 800
tra S.D.B., F.M.A., A.C.S. , EX Allie-
vi, giovani oratoriani e simpatiz-
zanti ci siamo riuniti per vivere
una giornata alla insegna della
preghiera, della comunione fra-
terna, della gioia salesiana. Come
per incanto, guidata dalla voce
del delegato Ispettoriale don Fer-
dinando Lamparelli, la marea di
presenze si è trasformata in una
lunga e devota processione con al
centro della stessa la bellissima e
dolcissima statua della Madonna.
Una scena, a dir poco, unica e pe-
netrante che suscitava sentimenti
ed emozioni indescrivibili.
Un canto mariano ha preceduto
la recita del Santo Rosario i cui mi-
steri gloriosi sono stati commenta-
ti da don L'ARCO, l'innamorato
della Madonna. Con voce vibrante
e ricca di commozione, don L'Ar-
co ha cantato la gloria di Maria, la
sua incondizionata disponibilità al
disegno divino della redenzione,
la sua universale maternità per i
figli della terra, la sua incontestata
regalità che la rende sovrana del
cielo e della terra.
Secondo un antichissimo rito bi-
zantino, la processione, durante la
recita del Rosario, ha compiuto
due dei tre giri previsti intorno
alla superba Basilica; ad ogni mi-
stero la bellissima statua della Ma-
donna veniva portata a spalla dai
vari esponenti la Famiglia Salesia-
na (S.D.B.. F.M.A., A.C.S., Ex Al-
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