E tu lai gli Esercizi?
GLI ESERCIZI SPIRITUALI
SONO UN INCONTRO CON DIO
* Questa definizione potrà sembrare
semplicistica ed anche strana. Sap-
piamo bene che tutta la vita del-
l'uomo è un continuo incontro con
Dio. Ma dobbiamo riconoscere che
oggi l'uomo è troppo preso dalle
occupazioni e preoccupazioni che la
dinamica vita moderna gli procura,
e pian piano è trascinato a vivere
quasi come un automa. li lavoro di-
venta estenuante e meccanico, non
si bada ad altro che al benessere
materiale, e Dio, se non viene del
tutto dimenticato, si ricorda solo
la domenica quando "si assiste" e
non si partecipa alla S. Messa. Ed
ecco, allora, il dono meraviglioso
degli Esercizi Spirituali.
* S. Ignazio di Loyola ha chiamato
questa pratica "Esercizi" perchè
per parteciparvi pienamente l'uomo
deve "agire", deve "esercitare" tutte
le sue facoltà, e non assistervi pas-
sivamente; deve distaccarsi dagli in-
teressi materiali ed essere sempre
attento e pronto a ricevere le ispira-
zioni divine. Visti così gli Esercizi
Spirituali sono una pausa benefica
nella movimentata vita quotidiana,
contribuiscono all'ascensione spiri-
tuale verso le più alte vette dell'amore
divino e raggiungeranno il fine per
il quale sono stati ideati, cioè quello
di spingere l'uomo a vi11cere se stesso
e a mettere ordine nella propria vita,
eliminando difetti e inclinazioni cat-
tive e cercando di comprendere e se-
guire la volotità di Dio nel pr()j)rio
mpdo di vivere.
• Fine prossimo degli Esercizi è,
dunque, la scelta di una maniera
di vivere fatta sotto la guida del Si-
gnore; fi.ne ultimo e principale è
quello di render gloria a Dio se-
condo la vocazione e le possibilità
di ognuno. Da tutto questo si de-
duce che gli Esercizi Spirituali hanno
una notevole importanza nella vita
48 dell'uomo, che spesso corre rischio
di dimenticare il fine per il quale
è stato creato: conoscere, amare,
servire Dio.
* Naturalmente è molto importante
che gli Esercizi Spirituali siano stu-
diati e preparati con metodi diversi
secondo le categorie sociali a cui
sono dedicati, poichè se è vero che
il fine degli Esercizi è quello di dare
gloria a Dio e nutrimento all'anima,
è pur vero che gli argomenti da
trattare, la maniera di esporli e la
durata dei Corsi dovrà variare a
seconda dei partecipanti.
* Una madre difamiglia si era iscritta
al Corso con una certa perplessità,
perchè pensava che la sua modesta
preparazione in materia religiosa non
le avrebbe permesso di seguire tutti
gli argomenti trattati durame la pre-
dicazione, e perchè era preoccupata
di dover sottrarre tempo alle cure
della casa; ma poi fin dal primo
giorno aveva capito lo spirito che
animava gli Esercizi Spirituali e si
era subito accorta che gli argomenti
trattati, anche se molto profondi,
erano presentati in maniera semplice
e comprensibile e che quei pochi
giorni avrebbero poi dato molti frutti
per ii buon andamento della vita
familiare; ella avrebbe offerto a1
Signore le gioie, le pene, il lavoro
quotidiano con uno spirito nuovo.
Per un professionista gli Esercizi
Spirituali erano stati come (( una fi-
nestra che si spalanca su di un mondo
nuovo>>. Prima si preoccupava solo
del suo lavoro e dei suoi interessi
personali senza pensare agli altri;
ora aveva imparato ad occuparsi
del prossimo e ad aiutare con spi-
rito fraterno tutti coloro che si ri-
volgevano a lui. Questo fatto gli
procurava una gioia mai provata
prima, poichè ora aveva compreso
in pieno il comandamento d'amore
di Cristo. Non sono pochi i giovani
che, dopo gli Esercizi si dichiarano
più maturi e preparati a intrapren-
dere iI difficile cammino della vita;
molto soddisfatti dei problemi trat-
tati, dei colloqui con il sacerdote,
delle risposte avute.
Se qualche giudizio negativo c'è
stato sugli Esercizi, è venuto da
parte di persone che, avendo consi-
derato con molta superficialità l'im-
pegno preso, credevano che quei
giorni, tanto preziosi per la vita
dell'anima, consistessero in una sem-
plice vacanza, in un diversivo alla
movimentata o monotona vi.ta quo-
tidiana e quindi non vi parteciparono
con quel desiderio vivo di apprendere,
con quell'ansia di migliorare, con
quella gioia di ricevere, per poi dare
ai fratelli.
Per molti, dunque la partecipazione
ad un Corso di Esercizi Spirituali
segl).3 una tappa importante e a volte
perfino un cambiamento completo
nel modo di vivere; ma per coloro
che vivono una vita spirituale più
intensa, la partecipazione annuale ad
un corso di Esercizi Spirituali di-
venta un vero e proprio bisogno del-
l'anima.
1. Don Bosco, ben compreso della
necessità degli Esercizi Spirituali
per chi vuole dedicarsi all'Aposto-
lato li ha inseriti nel regolamento
per i Cooperatori, sia pure sotto
forma di consiglio. (( Sono consigliati
di fare ogni anno almeno alcuni giorni
di &t-rcizi Spirituali», scrive al ca-
pitolo VI del nostro Regolamento.
* La Quaresima è là «stagione dello
spirito», tempo adatto agli Esercizi.
Nei nostri centri si stanno svolgendo
corsi di Esercizi cosiddetti aperti.
Frequentiamoli con impegno. Ma
soprattutto non priviamo la nostra
anima di un vero corso di Esercizi,
da scegliere tra i tanti che la nostra
associazione ha programmato per la
stagione estiva.
MARISA ROMANO