..
e Corrispondenze
Giornate Salesiane.
Riunioni di Cooperatori Salesiani con inter-
vento, discorsi e conferenze del Segretario
della Pia Unione, si sono tcp.utc il 26 ottobre
a Scarnafigi, il 16 novembre a Messina, il
30 a Varallo Sesia, il 7 e 1'8 dicembre a Mede
Lomellina.
A SCARNAFIGI il Decurione Salesiano,
~cv.mo Vicario Don Antonio Lingua, dispose
che la Giornata sales.iana si svolgesse nella
festa di Cristo Re a1 cui regno S. Giovanni
Bosco cons:icrò tutte le sue energie e tutte le
sue opere. Questo concetto illustrò il nostro
Don Fasulo nei discorsi tenuti nelle varie
Messe, ai Vespri e nella conferenza tenuta
a sera con proiezioni a chiusura della gior-
nata.
A MESSINA colla conferenza tenuta dal
Segretario della Pi·1 Unione nel teatro del-
l'Istituto Domenico Savio si volle iniziare la
ripresa del movimento dei Cooperatori in Si-
cilia, rallentato nel suo ritmo largo e intenso
dalla guerra. Fu promossa dal Comitato di
Azione Salesiana di cui fanno parte i dirigenti
delle varie associazioni nostre fiorenti in città;
e vi parteciparono, col Provveditore agli Studi,
dottor Sgroi e altre autorità, Cooperatori, Coo-
peratrici, ex allievi, cx allieve, un numeroso
pubblico che greml il vasto salone e seguì col
più vivo interesse la conferenza su S. G. Bo-
sco e accolse con soddisfazione la nomina del
nuovo Direttore Diocesano, il Vicario Gene-
rale dell'Archidiocesi, rev.mo mons. Inno-
cenzo Freni al posto del benemerito Ecc.mo
Mons. Pio Giardina trasferito alla sede di
Nicosia.
A VARALLO SESIA era stata tenuta una
conferenza salesiana il 19 ottobre nel Convirto
Operaie <• Rotondi >>. Il 30 novembre fu te-
nuta una Giornata salesiana nella Collegiata
con discorsi nelle varie Messe e conferenze
con proiezioni nel teatro delle Figlie di S. Vin-
cenzo prima per gli alunni dell'Oratorio Fe-
stivo, che è intitolato a S. G. Bosco, e poi
per il pubblico. Il conferenziere, a nome del
Rettor Maggiore, comunicò la nomina del
nuovo Decurione, il rev.mo Prevosto Mons.
Angelo Bertolino, il quale manifestando la
sua grande devozione a S. G. Bosco e il suo
pieno attaccamento alle sue istituzioni, come
cooperatore e come ex allievo, promise e rac-
comandò ai convenuti di promuovere lo svi-
luppo dell'azione salesiana in Valsesia.
Le riunioni dei Cooperatori Salesiani te-
nute a MEDE LOMELLINA il 7 e 1'8 di-
cembre furono promosse dal Decurione, rev.mo
Prevosto Don Enrico Cantone. Nei discorsi
tenuti in chiesa, neUe conferenze alle alunne
e alle ex alunne delle Figlie di M. A., l'ora-
tore ricordò la sentita, profonda devozione di
S. G. Bosco all'Immacobta sotto i cui auspici
iniziò la sua opera e nel cui nome ebbe ori-
gine nstituto delle Figlie di M. A.
Nella conferenza salesiana che coronò le
due belle giornate il rev.mo sig. Prevosto
colla sua brillante parola volle rilevare la
grande devozione della città di Mede a San
G. Bosco ed esortò i convenuti a continuare
a seguirne lo spirito e ad aiutarne le opere
provvidenziali.
PISA - Cinquantesimo dell'Opera Sa-
lesiana.
Dal semplice programma inviatoci abbiamo
appreso che la nostra ca~a di Pisa ha celebrato
il suo Giubileo d'oro con un corso di confe-
renze, tenute nel Teatro Rossi e nel Salone
del Conservatorio dagli ex allievi Avv. Dino
Andreis, Prof. Ildebrando I mberciadori, Pre-
side del Liceo Classico di Pisa, e Prof. Bru-
netto Quilici, libero docente all'Università di
Firenze, sui temi: Don Bosco, Don Bosco è 1111
canto infinito - Don Bosco ritorna fra i gio-
vani a11cor - Don Bosco fra i personaggi del
Risorgimento - Don Bosco educatore.
L'Opera salesiana si sta riprendendo dalla
raffica della guerra. Il Pensionato ospita an-
che un bel gruppo di giovani Lituani tra i
nostri studenti medi ed universitari. L'Ora-
e torio sempre assai frequentato, nonostante
la ristrettezza dei cortili ingombri dei mate-
riali di costruzione del nuovo teatro e delle
sa.le adiacenti. La chiesa continua a sviluppare
il fervore della pietà salesiana e della divozione
a Ma.ria Ausiliatrice ed a San Giovanni Bo-
sco. La Libreria si è lanciata in pubblicazioni
di alto interesse religioso e sociale che in col-
lane specializzate, come << Il Crivello>>, porta
un efficace contributo alla ricostruzione mo-
rale. Attivissima l'Unione cx allievi che segue
tutta la vita dell'Istituto, ne aiuta la sistema-
zione, l'ampliamento cd ogni buona iniziativa.
Hanno promosso anche un riuscitissimo pelle-
grinaggio a Torino alla basilica di Maria Au-
siliatrice ed alla casetta natia di Don Bosco,
al quale hanno partecipato Cooperatori e Pa-
tronesse in bel numero. Alle loro proposte
si deve la intitolazione di una via cittadina
a S. Giovanni Bosco: è la via delle Carceri.
18