NOTIZIARIO
e alla redazione del periodico della
Parrocchia.
2. Catechismo - Si impegnano ad
insegnare il Catechismo ai bambini
dell'Oratorio.
Alla Consulta Gene rale
Il 9 febbraio scorso presso la « Do-
mus Mariae » in Roma, sotto la presi-
denza di S.E. mons. Franco Costa, si
è tenuta una riunione della Commis-
sione « Problemi della famiglia)) della
Consulta Generale dell'Apostolato del
Laici, alla quale furono presenti i no-
stri Dirigenti Nazionali.
Tema trattato: « Il divorzio in Italia,
In relazione agli ultimi fatti parlamen-
tari».
I rappresentanti delle varie opere
di apostolato presero l'impegno di far
studiare il problema dai propri asso-
ciati, di attuare iniziative in difesa del-
l'indissolubilità del matrimonio, e di
servirsi dei propri organi di stampa
per la diffusione dei principi cristiani.
Nell'occasione fu presentata la pub-
blicazione che l'ICAS ha edito di re-
cente: "Non separi /'uomo ciò che
Dio ha legato" (L. 800).
di qualificazione necessaria perchè si
distinguano dagli iscritti ad altre As-
sociazioni portando nel loro aposto-
lato "lo stile di un appartenente alla
famiglia di Don Bosco".
. Del resto sempre, ma in modo par-
ticolare oggi, dopo il rilancio dell'apo-
stolato dei Laici, fatto dal Concilio,
non si può fare a meno di questa for-
mazione che renda i "buoni cristianl
atti a conservare la fede tra il popolo''.
Per ottenere ciò, senza trascurare
il reclutamento tra gli anziani che
danno speranza di riuscita e cercando
di intensificare la disponibilità degli
iscritti, abbiamo pensato a quello che
Don Bosco fece ai suoi tempi ri-
guardo alla riforma della Società.
"È meglio rivolgersi alla gioventù che
è malleabile come l'argilla, e prepa-
rarla perchè sia immessa come lievito
tra il popolo e possa rinnovare le ge-
nerazioni future...".
Del resto Don Bosco stesso nel
Regolamento dei Cooperatori invita
3. Turismo - Dirigono e organiz-
zano tutta l'attività turistica della par-
rocchia che si articola in pellegrinaggi,
gite, escursioni al mare e sulla neve.
Negli incontri settimanali viene
spiegato il Regolamento dei Coope-
ratori e vengono trattati argomenti di
interesse vario.
Al termine dell'anno a coloro che
avranno dato prova di maturità, e di
convinzione nelle opere di apostolato
a cui vengono gradualmente awiati,
verrà dato il Diploma di Cooperatore.
In questo anno centenario della
nascita di San Francesco di
Sales raccomandiamo ai nostri
Delegati, Consiglieri, Zelatori il
seguente volume di meditazioni:
SAC. DOMENICO BERTETTO
SAN FRANCESCO DI SALES
meditazionitratte dalla .sua Opera
LIBRERIA DOTTRINA CRISTIANA
Giornate d i studio e Conferenze ad iscriversi coloro che hanno com-
suì Cooperatori
piuto sedici anni di età (perciò già da
TORINO- LEUMANN - L 1500
Per una più profonda conoscenza
della Terza Famiglia Salesiana, nel suo
spirito e nelle sue strutture, da parte
dei salesiani delle case di formazione,
i Delegati ispettoriali hanno program-
mato Giornate di studio e Conferenze
per i novizi, gli studenti di filosofia e
di teologia e i coadiutori del magi-
stero. Già si sono svolte a Foglizzo
(studentato filosofico), Bollengo (stu-
dentato teologico), Seiano di Vico
Equense (noviziato), Bagnolo (novi-
ziato), Colle Don Bosco e Rebau-
dengo (magistero per coadiutori),
Istituto Superiore di Pedagogia e
Scienze Sociali (Figlie di M. A.).
Il 20 marzo si terrà a Monteortone
una importante giornata di studio, da
tempo preparata dagli studenti di
Teologia in quella casa salesiana.
Prossimamente sarà la volta delle
case di formazione di C/son di Va/ma-
rino, Genzano, Messina e Lanuvio.
Il Pontificio Ateneo Salesiano ha
quell'età si può essere Cooperatori).
Per questi motivi nella nostra Par- Convegni
rocchia abbiamo cercato di "aggan- di Cooperatori insegnanti
ciare" un gruppo di giovani che hanno
già avuto un periodo di contatto con
i Salesiani (nella Scuola - nel Piccolo
Clero - nelle altre Associazioni) e li
abbiamo riuniti in gruppo chiamato dei
"Giovani Cooperatori". Hanno una sala
per le adunanze formative settimanali
e per i loro incontri. Abbiamo anche
favorito il nascere tra loro di iniziative
a sfondo apostolico. In particolare si
sono organizzati i seguenti gruppi:
Numerosi in questi mesi i Convegni
per Cooperatori insegnanti, i quali
hanno studiato il problema dell'orien-
tamento vocazionale. Siamo a tono-
scenza che si sono tenuti a Napoli
(15-1-67), Roma (18-12-66), Go-
rizia (28-2-67), Cuneo (2-3-67),
Torre Annunziata, Caserta e Salerno
rispettivamente Il 4, 5 e 6 marzo. Il
Promotore nazionale vocazioni, don
Giuseppe Clemente!, ha prestato ge-
1. Buona Stampa - Collaborano nerosamente la sua opera, parteci-
.......... ............ ........ alla diffusione della stampa cattolica pando di persona.
.....................~ _ , , ......,,....._,,.,.,.
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...,............................,
L'Ufficio Nazionale, per aderìre alle richieste dei Centri, si è messo in grado di
fornire il cliché riproducente il distintivo dei Cooperatori, in diverse dimensioni
utile per carta intestata, programmi di celebrazioni, ecc.
'
effettuato un incontro di studio nella
domenica 5 marzo.
Cooperatori giovani:
un esperimento
Il Parroco della popolosa Parroc-
chia di S. Giovanni Bosco in Roma
(Cinecittà) don Luigi Pace, ci scrive
a proposito di un esperimento che sta
facendo per la formazione di giovani
Cooperatori:
« Il desiderio di vedere aumentare
il numero dei Cooperatori, special-
mente uomini, viene ostacolato dalla
difficoltà di dare ad essi quel minimo
• • N.1
N. 2
N. 3
N. 4
I Centri che lo desiderassero ne facciano richiesta al/ ufficio suindicato, indi-
cando il numero corrispondente al cliché desiderato.
(L Importo è identico per ogni tipo: L. 1400 ognuno).
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