Salesiani defunti
Sac. Santino ,4ndreolettl, T a Trcviguo I Bergamo, a ~3 anru.
Sac. Tomaso Giovannlnl. t a Casabianca ('rorinoJ a 5.'.l anni
sac. Carlo HartrniUler, t a Bencdikrbeuem (Germanio)
Sac. Alfredo Chantry, t n •rournn1 (B<l!(io) o 68 anni,
Coad. Augusto Rebola, t a Dobùi Bianco (Ar11entinn).
Coad, Vlncen:to Ambrlola, t • Capurso (Bari) a 57 aom.
Coad. Carlo De AJesst, t a Uologna a 50 nnn/
Altri Cooperatori defunti
Rev.mo Padre Mario Venturini, Fondatore della Con
*regazione Saterdotole dei Figli del Cuore di Gc,itJ, t-::. Tre.neo
ti t-8-ut- 1957. Ex allievo ~lesiano. dimostrò sempre una
grande devozione n S. G.. l3os.co e sincero attaccamento nlle
sue Opere. Qunnci lo hanno avvidnaio, hn.nno avuto l'impres.
sio{lc di aver visto un santo, di aver cono$dUtO un'anima
Lutta di DJo e ardente d1 ,;~lo ptr le- ~n,mç. ln particolare
per la snntifiçtt?.ionc dei Saconioti.
Mons. Dott. Carmelo Giardina, C1•n1ro clel Capitolo di
S. Pietro e Vicario fonmco di Mod,ca IRu,:tusa), t n So aJU1/.
Cooperatore e decurione dei Cooperatori, portò oçl suo
ilpoatola.10 lo spidto e In cnrii:à di S, Giovanni Bo9co, IJ •uo
cuore nobile, sensihflc e amorovoJc con lUtli lo rese caro a
quanti lo conobbero. Spese tutta I-a suo. vitu to a.rnoros.a sof(~
t:crtionc tkl suo Vescovo e fn servizio del Rejlno d, Dio.
Sac. Gtus11?ppe Celoria, Decurione dci Cooperatori. Curato
Lii Torrione di Cosrnn~ann (VercelH), t n 75 anni.
Socerdote umile, pio, z-elnnte., pnrtfcolannente dC\\'OlO d,
Don Bosco, informò il suo aposcol~to nllo spirito sa lesiano,
riservu.ndo t1Ha giov~ntC. le. sue pr~djlczionì. c~lcbrando con
particoJare sol~nniti.\\ le fest.e dei Srt.nti della ft\\.miglia salesuin:1~
curandn 13 Pia L nione dei Coo'T)erntnrì. indiri7.za.ndo ~ovn.
netti agli lscirut1 s.alesìani.
Conte Emanuele di Rovasenda, f a •rorino ,1 4-111-1957
Una vita tuttn intesa a compiere il dovere con ardore e fode
non ordinari, nel c.ontinuo intcmto di mettere oJ servi:;::io del
prossimo e della vu.rità l'ingegno e le po,.ssib.illt-d di una t(:>n-
dizionc privilegiata: ecco la vitn deU'illu&tre Scomparso.
Altri hanno illustrato deJ::nornente le sue ben~mcren"Ze reli-
giose.. sociali e agrarie i qui d limitiamo il onorare la memoria
del fervente Cooperatore Salesiano, che -.ncoi-a negJi ultimi
tempi effondeva il suo cuore in un tenero amor fihaltS u.lla
Vergine recitando ogni g-iorno la preghic:ra..cc1,-sacrnZlooe .a
Maria Ausiliauicc.
Salvatore Damigella, I a 83 annt a Mineo (Catànin).
Fe.rvtdo coope1·atore e terziario francescano, tutto dedito alln
fnmiJ;tlia e al lavoro, uumò la sua vila con una profonda pietà..
Ltl Vergine S.inttt, da lui ioV'ocu:tn ool dolce nome di mamma.
gli ottenga il premio dei 1:iusci.
Cav. Paolo Abele Remery, f o l'arig, il 16-11-1957.
Vice Presidente Generale dell'Unione Cattolica dei Ferro-
vieri di Francia, consacrò la sua vira all'apos1olato e donò
alln Chiesa il suo caro Enrico. missionario salesiano.
cav. Uff. Ebellno Fornasari, t • Cremona a 8r anno.
Quasi a visibile: premio di una lungA vito dornino.tn dalla fede
'! arricchitu di opere buone, si sp~nsc proprio il giorno delln
feste di S . G. Bosco. a cui aveva doaaco il suo don Alberto.
Comm. Avv. G. B, BlavascbJ, t a Ud,n~.
Ex allievo della Ca811 MaJre di Torino, sj dis,inse per le sue
qua.Litù 4'i Qittadi110 e professionjsta integerrimo e di cr{s tiuno
mililante. Docente di Diritto civile ali' Università di Padova
e Presidente della Giunta Dioçes:mn della suo città, s.e-.ppe
rare dclla S"U4 vita unu missione di bontà nello spi.rito dj S. Gìo-
vnrtni Dogco, di cui fu sémpre devotìssimo. L'Istituto e Bearsi•
lo ebbe padre buono e benefattore jnsigne.
Dott. Alfredo Marano, t • Salerno il •1-u-1957 a 64 anm.
~1odesto, semplice, r.etto, visse intemerata la sua giornata
terrena, nelln luce della fede e nel r.ul m della famiglia. Con
gioia do11ò una figlia all'Istituto di Marin Auoilintrice. Si fece
amare do. quanti lo conobbero e ne -apprez.-zarooo la 2enero-
sità e mìt~zza cli cuore~
Giuseppe Bor,:1 t il r3.1-, 957 ad Aofreale ({;atan,a).
Dcgf\\0 cristiano e. fcn1cntc Coopc:rarore. manIT.:.s1b il suo
amore a .Don Bosco speci:nlrn-ente nei lavori edilizi dcll 'lsti-
turo Spirito So.nto del!~ Figlie d, M. A. di Acireale. In ,,sg/
mise tu~tà la .s1,1a abHit1'1 t H suo cuore. non badando a (ntica
e .n S---Jcrilic1~ animato com'era da un forte tpirito di apostohtta.
Antonio Renler t a Venezia n 71 nnno.
Cris1iano nel gen!:!0 pieno della parola, tale s-1 comporto m
famiglia,- nel suo lavoro d1 se.mµlice Qpcrnio e ncl11-apostola10
che ~volse in strettn c,ollaboriizionc coi Snfosiani. Ma il suo
più ~rande meritQ r1muue Ira sua opern di Co.1ecb1st,1 dome-
nicale. Le cc ,u-.inafa di ex- illlic.vì e i s11lesia.nì ricol'dcranno
sempre il caro • Toni o cor'ne 11nnima d~T Catechismo.
Paolo Costa t a Montoggio (Genova) a 80 nnni.
Ardente Cooperatore salesiano. amò. fatrivamcntl!' le opere
di Don !losco, ajut.ando in mille modi. oon veri sacrifici per-
sonali, le Suotè del ruhise. Fu sempre felice di prestare la
sua operQ per l'org-aniz7..azione deì Cooperatori focali.
Pietro Ugaglla t ad Asti.
V~::;soto dn ij!Ulito, fece la morte del g1u.sto. Fu tra I lede,.
-.ix~imi ùe1l'Or.1tor10 Oon .Bo..!ico, Devotissimo de.I Santo e di
1\\.1 Ausiliatrice, là.sciò queste divo~ioni in eredità e1 figli.
che ne ~'>egu()no le: orme.
Santina Medica Vassatto, I l't Genova 11 ra-JI1-1Q57, a.
73 anm.
Donna di profontla fede e di sereno oromu3-mo, crn lehce
d'aver doto :i Don Bosco il suo primosrenito don Giacomo.
Dcl Sant.o avev·n fatto meuere una grnnde statua nello sua
Parrocchia, è n~ tclsvu l'invocnzione pTcsso le persone che
ln avvicinavano. Gron,de devo:z.ione aveva pure A Don Rinn..h..li,
eh(! l'a,1e,·a benedetta nel ~ior.no dellu. Vestizione del figlio,
e grandissimo amore nutriva per J'Ausilin.triee. Purific1th1
da dolorosa mnlattiu1 si spe11sc serena. come addorm-0ntrutdosi1
assi~ht:1 dal Aglio sacerdote.
Margherita Garberoved. Mollnerls, t "Torino U <8-111-'57
u 8, anni.
Fu costante nel bene, forte nel dolore, trasparente nclln fede
che In mettcvn a contattd con Dio. Ebbe una lun,;rn vedovnnzs.
e .la consacrò t.utta al bene dei suo! quattrQ figl,uoli, che con-
sideri, se.:mpre come u-n sacro dtpo8f10. Da (JuL"Sta preoccu-
pazione esscnz{nle a-bocciò la voca.ziot'l-e sa-cerdotale del fi'tlio
~fjchehno tilla Congregazione s.alesjaaa.
AsseUe Vluorfa Vll?d. Testa, t • Bra (Cuneo) ,1 11-11-1957.
Si s-pense dolcement-e con la serenità che fit premio alfa sua
t.tnntJe fede e: eoronamenco n.Jla 11ua vita intessura dj Ulvoro,
µt<nzhiera e sofferenza, sopportata con perfetta rassegnà?.Ìoné
cristiana, un.i.i o.on amore. La sua gloria più bella 1,,•ra queJla
di nvcr donam due subi ngll, Giovanni e M~rto. olla Congre-
lf"'42Ìone selesie.nn.
Ersilia Caranuu;.cbJ, t a Brusau,ssa (Mantova) n 7-4 nnm.
Cooperat:rict" tla oltre 50 11nni, leggeva con amore il Boll~ltfoo
Sal~s:i.ano, inviando, quando poteva, offerrc r,cr le (?pere sa-
lesrnne. Era per lei unn festa ospitare i cOgnaLi Salesiani:
don Ermidoro e don Umbert('). Anche rra i dolori de,:lì ultimi
giorni lQ su11 prcg-h,ern fu a '\\1.arìa Ausiliatrice.
Margherita Ronco n. Vlarlsio, t
Visse nel nascondjmento, nelJn pregh
iaerCaheiet,i,cnna7s0ofafnenre,.nza,
IUtt.tl dedua alla cristiana educazione dej figli. Devotissima
dj M. Ausiliarric·e i: di Don Bo8co, meritò nlla ~un. unica
hglin il dono dcUn voca,zione reli~iosa all'Istitato delle Flgliè
di M. Ausiliatrice.
Maria Corso D'Agord, t 11 Fonzaso (Belluno).
Donna di profondi ~enumenti cristiani. fu devoussuna di
Mnria Ausilinrrice e di Snn Giovanni Roseo. cui fu 1ieta dj
donare il figlio primogenjto.
Maria Vassena t • Troviglio a 6s non,.
Con lA s◊ra.lla CelesLe aiurò ~cnerosa.mente con opere cd
offerte. l'apostoJato salesiano per In gioventù trmtiiliesc, Trovò
q.elln sua grande fede la (orza ~er sopportor'-e le vicende do-
lorose degli uhimi s,1oi giorni.
Rachele Lardù Tolomei t a Tonno 11 29-1-1957.
La •a• luogo e,isten•• fu tutta dedicata n Dio e al(il famiglia.
Soccorse 1Argamcntc le opere di bene e seppe legare la sua
famiglia s Don Uosco con saldi vincoli d'affetto e devozione.
Maria Pio t ;n Aso il 9-11-1957.
Devota dì M. AusiHatrice e lectrice attenra o affettuosa del
Bulltt.twv, pnrlava tovc.nu: di Don Bosco, dj cui .ammirava
e SO$tc,~C.'Ya Popcrn. Lascia ai figli uaa preziosa eredità di
boncl e di onesh\\.
Antonietta Guelfa -t a Momoguio (Genoval a 90 anni•
Era Cooperatrice fial 1906 é cons-ervavo con orgoglio 1l di-
ploma rilnsc.i-ato dal Ven" Don Rua. Affermava che una delle
..:iofo più grandj delJa sun vita fu .sempre quella di a.mare
Ooa Bos-co e di uppartenere alla soa fsmiglin. .Fu geacrosn
con l'Opera saiesjana 1: con le Suore del paese.
Preghiamo anche per:
Abatti Carlo - AcuLJ Gerrnano - Acre Andrea - A1tinier Gìov.
Batti&ta - Aquiloni Amelia - Railoni Moria Santina - Baiocco
Bianca - Barco Michele - lhrtoli Angelina - Daudin Giusoppe -
Berli LujS(in - Blnsiol Angelina - Bom1rdi Santo - Uott. Vir-
gint.i. - Brugno1i Ca.rerin.-i - Brnida Emilla - Brandone Teo-
dosio - IJ.urini M :rrjfhllrita - CarlettL Giovanni - Carosio
Angelo - Cataudella Prof. Michele - Cifra Grazia - Ciancia-
relli D. Pietro - Colaoeci ltalu - Cornncchia Mons. Giuseppe -
Daz,nno Emilì◊ Dc Riasio Angelina - Dulftno Rosa - Du-
rando Gio,...nnni - Fanelli Irma - Ghigline I•'r-ancesco - Giar-
dinu D . Carmelo - Gibelli Ettore - Giuffrida Gioacchino -
Grillo D01ui Enrico - laconi Italia Belluoci - lànnucci Gio-
vanni - lmberti PoJamini Pierina - lVlnmoJi l\\1aria .. Marin-
goni $antina - Mereu Lujgi - !\\1onnco Clelin - Montoni
Ale"8"ndro - Muoari Mario - Nazzi Mnrco - Ni,zero Luci11 -
Notarstefano Carolina - Pasetto GiudiHa - Petroni Enri-
chetta - Piva.te lda - Ponti Sacilotto Maria - Pram()Olini
Linda - Prova.si M.flTia - Re Delfh1a - llicciardJ Maria - RQdi
Angéla • Rossi Francesca - Simone Rachele - Trento Giu-
seppina - Urrai Anna lVJn.ria. - Vancetti Gaudenzio - Vezznni
Petronilla - Viziale 1'1arglTerfta - Vnss-alli Lui,gia - Za,rinì
Bassani Alessandrina - Zobcle Emma - Zucclielli Alessandra,
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